8. Scoperte

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-Scusa... Scusa... Perdonami... Io ho pensato... Non so cosa ho pensato... Ho creduto andassi a letto con Tae e altri.... Ti ho scritto Jimin... La prima lettera l'ho data a Tae e non mi hai risposto. Poi ho continuato a scrivergli sperando che ti consegnasse le mie lettere. Ma non è mai arrivata una tua risposta.
Jimin si tira su... Dolorante... Prendendomi il viso fra le mani...
-Non le ho mai ricevute... Anche io ti ho scritto... Non mi hai mai risposto non mi hai mai cercato.
Gli sposto i capelli dal viso e lo bacio dolcemente.
-Non potevo.... Mio padre mi ha detto che ti avrebbe fatto sparire avevo tanta paura che ti facesse del male... Ne sarebbe stato capace. E non ho mai ricevuto la tua lettera.
Ci abbracciamo forte è un momento unico.
-Non ti lascio più... Sei mio...per sempre.
Gli dico dolcemente.
Ci rimettiamo giù continuando ad accarezzarci e a guardarci negli occhi, increduli di quanto perduto ee ritrovato.

-Sei sveglio? Come ti senti?
Jimin si gira .... Ma ha subito una smorfietta di dolore.
-lo aiuto a tirarsi su e lo abbraccio, scompare fra le mie braccia adoro quanto sia delicato rispetto a me.

Mangiamo la colazione sorridendoci ogni tanto, le mani intrecciate sul tavolo sono in paradiso.
-mi accompagni a casa dopo?
-si volentieri così mi fai vedere casa tua.

Qualche ora più tardi arriviamo alla villetta... Tae sta tagliando l'erba mentre Jin sta leggendo sotto il portico.
-Jimin?! Stai bene? Ti ho cercato.... Non rispondevi si può sapere dov'eri..
Tae ha un tono che non mi piace dice notando che Jimin cammina lentamente.
-eih tu stronzo cosa gli ha fatto?
Continua aggressivo.
Basta non ci vedo più mi avvicino come niente fosse e gli sferro un tale pugno che cade a terra.
-bastardo
Dice tenendosi il naso con la mano.
Non lo calcolo gli dico solo...
-le lettere Tae... Prendile...
Mi guarda scioccato con lo sguardo di uno che l'ha fatta grossa.
-Non prendo nessuna lettera del cazzo le ho bruciate...
Poi rivolgendosi verso di lui
-Jimin... L'ho fatto per il tuo bene... E me l'aveva chiesto tua madre...
Jimin si avvicina e gli molla un mega ceffone...
-sono in grado di valutare da solo cosa va bene per me o no...
Gli urla incazzatissimo.
Si avvicina Jin ridendo... Provocando Tae...
-te l'avevo detto che stavi sbagliando...
Lo rimprovera Jin
Vedo Jimin rattristarsi ulteriormente ed avvicinarsi a Jin...
Altra mega sberla ma questa volta sul volto del modello.
-tu lo sapevi e non me l'hai detto... Sapevi quanto stavo soffrendo sei colpevole quanto lui... Ma che amici siete?!?
Jimin ha le lacrime che scendono senza ritegno... Il tradimento di un amico fa male... Ma di due e anche peggio.
-prendi quello che ti serve.... Quello a cui tieni....Il resto te lo compro...e andiamo via di qui.
Gli ordino perentorio.
A testa bassa entra in casa per uscire venti minuti dopo con una sacca piena delle sue cose... Gliela sfilo e me la carico in spalla lo prendo per mano e lo trascino via.
Ho qualcosa in mente per Tae e Jin...ma ci penserò poi.

Jimin è andato a riposare chiamo il mio segretario...
-la casa dove vivono...
-l'ho acquisita JK come mi hai ordinato.
Inoltre ho l'esclusiva sul contratto di JIN come modello... E lo studio per cui lavora Tae è tuo da circa un'ora e 25 minuti.
-per quello lavori per me... Per la tua efficienza... Garantita la gratifica anche questo mese.
-Grazie JK.
-per Jimin invece... Voglio qualcuno che sia la sua ombra... Non posso perderlo di nuovo... E non deve accorgersene... Fallo seguire sempre.
-sarà fatto.
-sua madre che abbia una cameriera che si occupi di lei, assicuragli un mensile e fai in modo che non interferisca più nella vita del figlio. Da adesso in poi non tollerero' mai più nessuno che si metta fra me e lui.

Guardo la sua povera sacca gettata in un angolo.... Si è buttato sul letto probabilmente si è fatto un pianto, sapere che Tae e Jin gli hanno tenuto nascosta l'unica possibilità di contatto che aveva con me in questi anni lo ha sfinito.
Il taschino della sacca è mezzo aperto mi chino automaticamente per richiuderlo e mi accorgo che dentro quella tasca c'è una scatolina che riconosco.... Dentro c'è l'anello.... Mi si riempiono gli occhi di lacrime perché scopro che l'ha tenuto come me. Ha un grande valore poteva venderselo.
Ma quell'anello rappresentava noi... Ecco perché se l'è tenuto gelosamente.

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