KATSUKI POV
le parole di mina mi rassicurarono. a kirishima piacevo ancora ed era un vero e proprio sollievo saperlo.
erano passati già tre giorni dalla partenza di kirishima. ai dormitori eravamo rimasti solo io, kaminari, sero e tsuyu.
per fortuna ci era stato dato il permesso di rimanere li anche durante il periodo delle vacanze. avrei preferito di gran lunga rimanere li ma sarei dovuto andare a casa dai miei genitori. li non c'era altro se non baccano.
non feci così tante valigie, siccome casa era a pochi passi dalla scuola, e poi anche perché non avevo un granché in quella stanza.
uscii dalle porte del dormitorio, con scarponi, giacca e sciarpa per il freddo ed incominciai a camminare. prima di andare a casa decisi di passare per una strada che conoscevo bene. era abbastanza frequentata soprattutto in quel periodo per via dei festeggiamenti natalizi in avvicinamento. era molto famosa per i suoi negozi di lusso, bar, pasticcerie, negozi di abbigliamento e persino gioiellerie. spesso andavo per quelle strade affollate per perdere un po' di tempo o per scacciare la noia che perseguiva i giorni più difficili.
camminando per la folla sentivo il dolce profumo della nostalgia. non ci andavo spesso, ma le volte che ci andavo erano sempre uniche. in quella strada ogni volta aprivano nuovi negozi, in particolare il più grande centro commerciale del quartiere. in quel periodo era davvero molto illuminata e piena di gente. camminavo per i portici illuminati dalle colorate insegne e dalle decorazioni natalizie, senza un'apparente destinazione.
si stava facendo già tardi ma decisi di rimanere a passeggiare ancora un po'.
quando era tanto affollato preferivo non andare, siccome gli studenti della UA sono molto conosciuti.
i bambini si fermavano a guardarmi e così anche gli adulti. erano così irritanti
mi fermò un ragazzo, credo più grande di me, sulla ventina. classico stereotipo di ragazzo maleducato e presuntuoso: sigaretta tra le dita, cappello e sguardo intimidatorio.
mi chiese con tono presuntuoso se fossi lo studente katsuki del secondo anno del liceo UA, lo stesso che alle medie subì l'attacco da parte del villan di fango.
risposi di si per dargli testa. iniziò a ridermi in faccia con la sigaretta ancora tra le dita intento a far cadere il tabacco bruciato a terra.
"che hai tanto da ridere scusami?" dissi irritato
"beh vedo che sei sempre lo sfigatello di allora, bakugo katsuki. però ammetto che sei stato forte a vincere contro todoroki shoto.." fece una pausa per ricominciare a ridere.
"che hai detto brutto-" iniziai ad irritarmi sul serio, facendo scoppiettare i palmi delle mani.
"ahh accidenti, dimenticavo, purtroppo non hai potuto finire lo scontro perché aveva perso i sensi. scusa, scusa hai ragione. perdente."
"EH?! portami rispetto hai capito? sei tu lo sfigato pezzente che se ne va a zonzo pensano di essere figo. idiota. ti faccio esplodere coglione che non sei altro!" ero fermo davanti a lui e con un gesto gli presi la sigaretta, la strinsi forte tra le dita facendola esplodere, per poi gettarla a terra.
"vedi di sparire o ti faccio davvero a pezzi." continuai.
"ohh, ora l'hero si arrabbia" continuò con le provocazioni.
"crepa" dissi avanzando per la mia strada, sbattendo sulla sua spalla.
ecco un altro momento che sarà difficile da dimenticare di questo posto. non bado mai alle critiche, anche se mi fanno incazzare a morte. avrei voluto farlo esplodere sul serio.
tornai a casa che faceva già buio, lasciai le scarpe all'entrata. salutai con un gesto mio padre mentre mia madre gridava per chissà quale ragione.
salii in camera chiudendo la porta cercando di non sentire le grida dei miei al piano di sotto.
neanche il tempo di sedermi sul letto che mia madre mi chiamò con il suo solito modo sgarbato.
scesi borbottando le scale chiedendo cosa avesse da urlare a quell'ora di sera.
vidi mio padre intento ad apparecchiare e lo aiutai a sistemare la tavola.
dopo cena interruppi il silenzio chiedendo un favore a mia madre mentre mio padre se ne era già andato a dormire. io e lei eravamo sul divano a guardare la televisione e per qualche motivo mi venne in mente di fargli una domanda:" senti mi daresti un consiglio?" dissi voltando la testa dalla parte opposta.
"come mai? di solito non mi vuoi fra i piedi" rispose sorpresa accennando un tono di sfida
"e smettila vecchiaccia, ti ho chiesto una cosa, rispondi" dissi
"vai, chiedimi ciò che vuoi" continuò guardando la tv con indifferenza.
"io..ahh maledizione come te lo posso dire?!" mi grattai la nuca in cerca delle parole giuste
"mi serve un consiglio per una persona ecco." feci una pausa per poi ricominciare: "questa persona mi ha detto che non mi vuole più ma so che mente ed ora non saprei che fare ecco". non chiedevo spesso questo genere di consigli a mia madre, ero troppo orgoglioso per farlo. almeno fino a quel momento.
"tu ci tieni a questa persona?" disse con tono rassicurante.
"certo che ci tengo, e vorrei che le cose tornassero come prim-"
non feci in tempo a finire che lei iniziò a ridere di gusto
"ma che avete da ridere tutti oggi?!" urlai irritato.
"nono è che non mi sarei mai aspettata di fare certi discorsi proprio con te" disse.
quelle parole mi sorpresero.
"beh se tieni davvero a questa persona dovresti dirgli quanto ci tieni, magari con un regalo o anche solo a parole fargli capire che non ha bisogno di mentire difronte a te" continuò.
non l'avevo mai sentita parlare con questo tono.
dopo aver sentito quelle parole mi alzai e mi diressi in camera mia.
"hey ma che fai?! mi lasci così in sospeso?" mi urlò.
"non rompere vecchia!"
avevo preso davvero a cuore quel consiglio. tanto valeva provare. così decisi che il giorno seguente sarei andato a fare un giro in quella strada, in cerca di qualcosa di adatto per un regalo.
ALLORA. non incazzatevi, sto finale l'ho tirato fuori letteralmente dal sottopalla.
è uscito un po' lunghetto ma amen🛐.
nel prossimo cap ancora nessun smash buccino selvaggio,, tanto all'inizio del pov troverete la fantomatica scritta ⚠⚠⚠⚠⚠smut mlmlmlmlml
e tanto per fare i pagliacci scriverò anche che se la parte non piace si può saltare. (non la salterà nessuno perché sono da abbastanza anni qui su wattpad da poter dire che sta app è peggio di ph.)
ok ora basta parlare. buon proseguimento di giornata.
un saluto da perry l'hornytorinco NYEH
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- KIRIBAKU FANFIC (bakushima)
FanfictionIMPORTANTE- questa storia potrebbe contenere argomenti sensibili per alcuni lettori - ᴄᴏsᴇ ᴄᴀʀɪɴᴇ ᴇ ᴄᴏᴄᴄᴏʟᴏsᴇ ᴏᴠᴜɴǫᴜᴇ :/ buona lettura! questa è la mia prima storia quindi confido in voi! Lasciate un commento per dirmi come avete trovato il contenu...