cap 13- nervosismo

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KIRISHIMA POV

Mi stavo allenando nel tentativo di dimenticare quel pensiero che continuava a tormentarmi. Cercai di rimanere il più indifferente possibile in modo da non mostrare le mie emozioni alle persone che mi stavano in torno, cercavo di trattenere tutto ciò che sentivo e pensavo.

Dopo pochi minuti sentì chiamarmi dalle spalle e mi girai.

"Hey Kirishimaa~!"

Era la mia amica Mina.

"Ciao Mina!" cercai di nascondere il mio volto abbassando leggermente la testa. Corse verso di me con una mano che sventolava un'aria come gesto di saluto ed un sorriso grandissimo. In quell'esatto momento... devo ammettere che provai invidia nei suoi confronti, perché lei riusciva a sorridere come sempre... ed io no.

"kiri~ ciao! Ti va di farci un giro? Sono stanca!"

Abbassò le braccia appoggiandosi sulle ginocchia per poi rilasciare il suo affannoso respiro e continuò.

"Vieni dai!"

Seguì Mina lasciando vuota la mia postazione e ci dirigemmo verso un boschetto che riteneva conoscere.

L'aria era umida ma d'altronde era ancora mattina, una fresca mattina di novembre.

"Hey, va tutto bene? Ti vedo un po' pensieroso" disse facendosi scappare una risatina.

"Certo, stavo solo pensando a quali allenamenti potrei fare per migliorare la resistenza" improvvisai qualche parola.

"Ohh su kirishima, ti ho chiesto di venire solo per staccare un po' la spina! prenditi una pausa, tanto c'è ancora tutto il giorno" disse frustrata.

Riprendemmo a camminare. Le betulle alte e i castagni circondavano il sentiero e le foglie secche tappezzavano il terreno, piccoli funghetti spuntavano dal basso ed i ricci delle castagne non mancavano, purtroppo essendo di città questo paesaggio a me era quasi completamente sconosciuto.

"Accidenti! Ho dimenticato di fare una cosa importantissima!" Disse Mina correndo nella direzione da cui eravamo arrivati. Si fermò un'istante e continuò:

"Tu va pure avanti! Più in fondo, sempre dritto, c'è un posto carino! Ti raggiungo appena finisco!"

Era strano da parte di Mina, ma lasciai perdere.

"Ok, allora a dopo. Fai in fretta~!"

Continuai a camminare per un bel po' fino ad arrivare ad un piccolo sentierino che decisi di attraversare.

Proprio in quel momento, sembrò che il mio cuore si stesse per fermare. Vidi in lontananza una piccola sagoma di una persona. Era Bakugo. Lo guardai riverso su una distesa d'erba alla luce del sole mattutino. Ad un tratto si alzò ed io mi nascosi leggermente dietro la boscaglia, si diresse verso di me con la giacca sulle spalle.

Non sapevo cosa fare.

"kirishima?"

Spalancai gli occhi e dissi balbettando

"eh-h Bakugo, ciao"

mi accarezzai la nuca nervosamente.

Mi prese inaspettatamente per mano stringendomela forte

"cosa ci fai qua? idiota ahah" mi tirò uno dei suoi soliti colpetti sulla fronte con l'indice e mi tirò verso di lui facendomi intuire che voleva tornare dagli altri.

- KIRIBAKU FANFIC (bakushima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora