cap 7- fidati

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KATSUKI POV

Erano circa le 10 di sera e mi stavo dirigendo verso la stanza di kiri pensando che si fosse dimenticato di venire, oppure si fosse addormentato.

Appena misi naso furi dalla porta c'era kirishima con mina. si stavano tenendo entrambe le mani, Mina era felice e sorridente mentre kiri era arrossito ed imbarazzato, era la stessa espressione di quando lo baciai, nella mia testa non c'erano più solo quei pensieri inutili ed insignificanti.

Come se l'immagine che avevo visto si fosse stampata nella mia mente. Kirishima? cos'è successo tra loro due? perché desidererebbe qualcun altro oltre a me?!

Ero esterrefatto dalla scena. Indietreggiai per poi sbattere la porta alle mie spalle, i miei occhi erano spalancati e la mia espressione sembrava impassibile ma dentro di me tutto era scombussolato all'idea che tra kiri e mina ci fosse qualcosa di più oltre l'amicizia. Mi buttai sul letto nel tentativo di svegliarmi da un'eventuale incubo ma nulla era la realtà dei fatti a rendermi così nervoso. Insomma, fino a qualche ora fa io e lui ci stavamo baciando ed abbracciando , perché avrebbe dovuto farmi una cosa simile? non è da lui ma... da quanto ho visto è andata davvero così. Passai tutta la notte a pensare cosa fosse successo e a realizzare che kiri con buona probabilità stava con mina. Da poco a lì ci sarebbe stato anche l'allenamento, avevo veramente troppe idee nella testa. Tutti quei perché non avevano una risposta, ed io non riuscivo a farmene una ragione. La campanella suonò appena arrivata mattina, io non chiusi occhio nemmeno per un secondo. Non avevo nemmeno la forza per alzarmi, riuscivo solo a starmene fermo lì, immobile a pensare. Non andai alla lezione con la scusa di avere un forte mal di testa, sperando che il prof si bevesse la mia bugia. Non versai una lacrima ero semplicemente fermo con gli occhi fissi al soffitto. Non mossi un dito per tutta la mattina.

Nella pausa pranzo qualcuno bussò alla mia stanza

"Bakugo? stai bene?"

Mossi la testa leggermente, non risposi nemmeno alla domanda ma la mano insistente bussava alla mia porta. Ci fu qualche secondo di silenzio. Trovai la forza per alzarmi, anche se barcollante aprì la porta.

"Bakugo!!" c'era kirishima dall'altra parte della porta. mi sentì pervaso da un senso di rabbia e di tristezza. Non volevo nemmeno vederlo ma allo stesso tempo volevo che mi dicesse che avevo visto male. Dalle mie mani partivano piccoli scoppietti dalla rabbia.

- KIRIBAKU FANFIC (bakushima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora