cap 3- qualcosa di strano

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KATSUKI POV

quel giorno si sarebbe tenuto l'allenamento organizzato da Iida. Non ne avevo la minima voglia, avevo passato tutte le vacanze ad allenarmi, e mi sarebbe toccato collaborare con deku. Non ne avevo la minima intenzione!

Mi dava sui nervi quando kirishima si comportava da amico, sorride sempre in quel modo... Mi dà sui nervi il suo modo di fare ed il suo modo di dire. Mi dà fastidio quando viene a bussarmi alla porta o quando mi saluta per strada per nessun valido motivo. perché mi sentivo così strano quel giorno? Sentii come una scossa che mi attraversò la schiena appena incrociai ancora gli occhi rossi e lucenti di kirishima. cos'era quella sensazione? la odiavo però in fondo era piacevole

è come se nei suoi occhi ci fosse un'universo in cui ogni volta che mi ci perdo dentro faccio fatica ad uscirne, quando i suoi capelli gli coprono il volto, quando mi sorride socchiudendo le palpebre o quando la sua voce roca e gentile mi parlava. Odio questa sensazione ma in fondo non mi dispiaceva più di tanto, come se mi stesse per far impazzire

mi appoggiai con le mani sulla specchiera del mio bagno e lo sguardo rivolto all'in giù.

alzai lo sguardo vedendo il mio riflesso e un'altra scossa mi attraversò tutta la schiena, mi immaginai al posto del mio riflesso kirishima. fu come un battito cardiaco molto più potente degli altri...cos'è questa sensazione? cosa sono queste scosse?

"sarà meglio se smetto di pensarci e mi vado a fare una doccia" dissi sotto voce tra me e me.

iniziai ad aprire il getto dell'acqua mentre venivo avvolto da un'asciugamano. appena giunse la temperatura ideale mi sfilai l'asciugamano lasciandolo scivolare a terra, entrai con gli occhi chiusi nel box di vetro. le gocce calde d'acqua scorrevano sul mio volto ed il vapore mi avvolgeva, non riuscivo a smettere di pensare alle scosse che mi tormentavano di tanto in tanto

"cos'è questa cazzo di sensazione?!" dissi per sbaglio ad alta voce

l'idea di non capire ciò che mi stava succedendo mi faceva incazzare!

passai tutto il tempo a scompigliarmi i capelli nel tentativo di trovare il motivo per la quale mi sento così, non si toglieva dai miei pensieri.

Da quel giorno in poi mi cominciai a comportarmi in maniera diversa con kirishima...lo evitavo e cercavo di stare il meno possibile solo con lui, non saprei spiegare bene il perché. kirishima continuava a chiedermi se stessi bene o se avessi qualche cosa che non andava, fino a quando smise anche di parlarmi a meno che non fossi io ad attaccare il discorso, finimmo per non parlarci quasi più.

l'unica cosa che non cambiò per nulla è il fatto che ogni singola volta che i nostri sguardi si incrociavano, sentivo una scossa

KIRISHIMA POV

in quel momento, non so per quale motivo ma pensavo che bakugo mi stesse evitando... non credo di aver fatto nulla per poterlo far arrabbiare, "forse fa così per il fatto che qualche sera fa sono entrato in camera sua e probabilmente stava facendo qualche cosa di estremamente importante ed io l'ho interrotto. oggi ho l'intenzione di andare a chiarirmi con bakugo, non sopporto vederlo "triste" se veramente lo è..." dissi tra me e me

"andrò da lui nella pausa per riunirci nella sala comune ed approfitterò del poco tempo che ho per poter riuscire a parlargli. solo all'idea di dover parlare da persona seria a bakugo mi mette ansia, cosa potrei dire? forse è meglio se ci troviamo davanti la porta di camera mia? si, forse è meglio se ci troviamo lì così avrò più tempo." continuai

spero che non abbia nulla di cui preoccuparsi, non lo sopporto quando mi evita, lo odio quando fa così. anche ora non lo sopporto quando si comporta da scorbutico.

mi venne un brivido lungo tutto il corpo, non era ne piacevole ne spiacevole però mi dava una sensazione strana, sembrava quasi una scossa o un battito cardiaco particolarmente forte, non ci diedi molto peso.

si avvicinò a me Iida e mi disse "Kirishima stai bene? sei rosso in faccia, forse ti sei sforzato troppo all'allenamento dell'altra volta"

"Seriamente sono diventato rosso?! per quale motivo?" pensai imbarazzato.

"Si è probabile!" dissi balbettando

mi toccai leggermente le guance cocenti, "perché sono diventato rosso?" continuai a ripetermi. trascinai la mia mano nei capelli facendo passare le ciocche rosse attraverso le mie dita fino a sfiorarmi la nuca.

ridacchiai imbarazzato per l'accaduto e tornai a pensare, come poter ingaggiare il discorso al meglio. Può sembrare banale ma ero davvero molto in ansia.

"va tutto bene Iida, grazie comunque!"

- KIRIBAKU FANFIC (bakushima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora