capitolo 31

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POV AMANDA

Sono ormai andati tutti a dormire ed io e Nicolò in questo momento siamo in camera, sono ancora stretta fra le sue braccia e ho paura di quello che succederà adesso.
Quindi che non ha intenzione di dirmi chi è Laura, e sinceramente questa cosa mi infastidisce, ma Nicolò è così ed io non posso farci niente.

"Amanda" sussurra Nicolò sul mio collo, provocandomi una scia di brividi.
"mmh"
"Anche io ti amo" mi giro verso di lui ed una lacrima mi riga il viso.
Lo bacio, è l'unica cosa che mi viene in mente, il mio cervello non collabora più, e presa dall'istinto comincio a dondolare sul suo bacino.
Sento il rigonfiamento nei suoi pantaloni e il bacio è diventato più passionale, avevamo bisogno l'uno dell'altro e lo stiamo dimostrando a modo nostro.

Poggia le mani sui miei fianchi e stringe, le fa salire sulla schiena fino alla zip del vestito, la tira giù, comincio a sbottonargli la camicia scendere le mani sempre più in basso, fino alla cinta dei pantaloni, li sbottono, Nicolò mi prende per le cosce e si alza, per poi sfilarsi i pantaloni.
Faccio scivolare il vestito fino alle caviglie, restando in intimo, mi avvicino a Nicolò e lo
spingo sul letto, salgo a cavalcioni su di lui e mi fiondo sulle sue labbra, ormai rosse e gonfie.
"A-Amanda Dio quanto mi sei mancata" dice ansimando, per poi posizionare le sue labbra sul mio collo, dove lascerà un succhiotto.
"Mmh N-Nicolò .... ahhh .... mi sei mancato anche tu" dico gemendo.
Faccio scivolare le mani fino ai boxer e li sfilo, mi alzo per prendere un preservativo e torno da lui.
Mi toglie l'intimo e mi osserva.
"Amanda sei bellissima"
"Anche tu non sei male, ma Emanuele è più carino" dico aprendo la bustina del profilattico.
"Vieni scusa?"
"Hai sentito, chissà com'era a letto"
Ribalta le posizioni, sono sotto di lui, poi entra in me, da spinte lente.
"Ni-nicolò t-ti prego"
"Dimmi cosa vuoi"
"mmh .... p-più veloce"
Accoglie la mia richiesta e cominciamo a fare l'amore, si perché questo è amore, stiamo esprimendo i nostri sentimenti a modo nostro, e non vorrei cambiare niente in questo momento.

[...]

POV NICOLÒ
La guardo dormire sul mio petto, è bellissima, si gira leggermente e riesco a intravedere le tracce che ho lasciato su di lei, pensavo fossero meno evidenti, ma mi sbagliavo, ma meglio così ho marcato il territorio cosicché Emanuele capisca qual 'è il suo posto.
Le sposto una ciocca di capelli dal viso e lei rivolge lo sguardo verso di me.
"Buongiorno amore" dico posandole un bacio sulle labbra.
"Buongiorno anche a te" risponde con un sorriso da ebete.
"Buon compleanno amore, ho una cosa per te"
"Amore se volevi fare un secondo round potevi dirlo subito" dico spostandola su di me.
"Oh no bello mio, mi fanno ancora male le gambe" dice e si alza dal letto ancora senza vestiti.
Si avvicina alla sua valigia e ne estrae una bustina.
"Apri" dice passandomelo, lo apro, all'interno c'è un orologio, volevo comprarlo da un po ', e sono contento che me l'abbia regalato lei.
"Grazie amore" mi posa un bacio sulle labbra e poi va ad infilarsi l'intimo ed una mia maglia.
"Io scendo a fare colazione, fai veloce" dice e poi chiude la porta.

Questa ragazza è riuscita a mandare a puttane il mio cervello, sono innamorato di lei come non lo sono stato di nessuna, il vero problema però sarà parlarle di Laura, è una storia complicata e contorta e ho paura che dopo averla sentita Amanda potrebbe lasciarmi.

Scaccio via le preoccupazioni e scendo al piano di sotto, vedo per primo Matteo che ride come un cretino, poi Serena che lo segue a ruota e in fine la mia piccola con la testa fra le mani.

"Che succede quì?" chiedo entrando in cucina.

"No nulla di speciale stavo solo chiedendo alla mia amica se ieri sera avete litigato" la guardo confuso.

"Sai abbiamo sentito mia sorella urlare così forte il tuo nome che ci siamo preoccupati" dice Matteo ridendo sotto i baffi.

"Oh beh, posso assicurarvi che non abbiamo affatto litigato, piuttosto ho fot-" vengo interrotto dalla mano di Amanda che mi tappa la bocca.

"Nicolò non puoi andare a raccontare in giro come scopiamo sono cose private"

"Ah quindi ti sei scopato mia sorella eh Bianchi" interviene Matteo avvicinandosi a noi.

"Oh io almeno fratello non l'ho sbattuta più volte sul muro" Matteo diventa improvvisamente paonazzo ed abbassa lo sguardo.

Mi giro verso Serena, "In ogni caso ho sentito entrambi, compresa te che urlavi, Oh si ti prego Chri sfondami, fammi tua, aoh oh oh mio aahhh"dico imitando la sua voce.

"Ok ok bimibi ora basta" interviene Amanda, che corre poi verso il fratello e gli salta addosso.

"Auguri fratellone" prima che possa rispondere interviene la fidanzata di Andrea di cui ancora non so il nome.

"In ogni caso, non vorrei dire, ma quelli che se la sono spassata di più sono stati Luigi ed il suo ragazzo nel bagno, lo ha fatto urlare in una maniera assurda"

"IO l'ho sempre detto che quel ragazzo era dotato" interviene Serena.

Scoppiamo tutti a ridere e ci sediamo per fare colazione.



#SPAZIOAME

OKOK VI PREGO PERDONATEMI, E' STATO UN PERIODO UN PO INCASINATO MA SPERO CHE CON QUESTO CAPITOLO POSSIATE PERDONARMI, SPERO DI AGGIORNARE AL PIU' PRESTO.

UN BACIO ^3^.

XOXO

EVA

perché lui?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora