Il migliore amico di mio fratello : Vinnie Hacker

Parte 17

Si lo so ho appena ammesso che il fatto che Vinnie faccia queste cose non mi sorprenderebbe più di tanto, però ho come quella sensazione di irrequietezza che cerco di placare dietro ad una fintissima smorfia indifferente. Lui disse che non posso scappare da lui, se davvero vuole fare qualcosa, se davvero prova un emozione seria per me, non si comporterebbe mai cosi. Non mi sarei mai aspettata una provocazione simile, perché in fin dei conti è una vera e propria provocazione.

Caro Vinnie, hai fatto davvero un passo falso, ora tocca a me fare la prossima mossa.

<<Non ci credo>> esclama Mary-Anne battendo le mani e passandosele sul viso

<<Che bastardo>> ringhia Tracy furiosa mentre sorseggia il suo solito frappe

<<Adesso gli faccio vedere io>> borbotto mentre mi alzo di scatto.

<<Lisa fermati dove fai?>>

<<Lisa non fare stronzate>>

Non le ascolto minimamente e mi dirigo verso la parte opposta delle rampe a passo pesante.

<<Ciao ragazze scusatemi tanto per aver interrotto questo magico momento ma vorrei solo dirvi di rimanere con i piedi per terra. Io conosco bene Vinnie e purtroppo ha un grande difetto che anche io non sopporto: il narcisismo gli da alla testa. Quello che in sintesi vi voglio dire è che sarete uno dei suoi tanti souvenir da un bacio e via perciò scappate il più veloce possibile>> dico con un sorriso a 32 denti.

Vinnie è confuso e furibondo, vedo quasi il fumo uscire dalle orecchie. Per ammortizzare la sua rabbia lo vedo stringere la sua mano destra in un pugno così saldo che delinea tutte le sue vene per metà nascoste da quello che sembra essere un tatuaggio, in modo rilevante. Ha le mascelle serrate e uno sguardo così tagliente capace da tagliarti nell'animo.

Ma non ho paura anzi sono contenta di quello che ho fatto.

<<Adesso se volete scusarmi devo andare, e tu Vinnie quando ti toglierai questo vizio eh?>> dico mentre gli do un pugno amichevole su una spalla.

Mi volto e li lascio li senza pensare ai loro turbamenti in questo momento.

<<Forza ragazze andiamo>> esclamo mentre faccio cenno con la testa

<<Ma dove?>>

<<Tracy non fare domande. Andiamo e basta>> scandisco.

È passata circa mezz'ora da quello che è successo alle rampe. Tracy e Mary-Anne sono andate via da un pezzo mentre io e Jade siamo ancora in giro. Nel frattempo il cielo sulla città pian piano si scurisce. Non ho neanche avvisato Trevor o mia mamma che mi sarei ritirata più tardi del solito.

<<E quindi hai detto questo?>>

<<Si Jade, te lo avrò ripetuto almeno quattro volte>> dico ridendo

<<Beh non hai fatto male, se lo è meritato>> prosegue ridendo ininterrottamente

<<Ah e la prossima volta tiragli un calcio da parte mia>>

<<Da parte tua? Perchè scusa che ti ha fatto? Cosa centri in questo?>> domando dubbiosa

<<Tu digli semplicemente: Jade Mikaelson ti manda i suoi saluti e vedi come reagisce>>

<<Va bene sicuramente lo farò AHAHAHA>>

<<Bene io sono quasi arrivata devo girare a sinistra e fare tutta una strada dritta, grazie per la bella giornata>>

<<Di niente tesoro, è stato bello conoscerti meglio>> dico mentre la stringo in un abbraccio.

Lentamente si allontana in una strada buia e vedo la sua figura scomparire e diminuire nel buio.

<<Hey Lisa>>
<<Cosa c'è?>>

<<Volevo dirti che per qualsiasi cosa puoi contare su di me>> grida da lontano in un silenzio di tomba

<<Anche tu su di me>>
replico mandando un bacio.

È sera ormai. Estraggo il telefono dalla tasca e guardo l'orario. Sono le 21:30, fortuna che non avevo neanche un compito da fare.
Scelgo di prendere la strada del parco per tornare a casa poiché e più illuminata.

Mentre cammino con la testa bassa sento una mano appoggiarsi con forza sulla mia spalla che mi fa allarmare e mi fa girare improvvisamente.

Indovina un po' chi è? Ma si, è proprio Vinnie che come sempre mi coglie di sorpresa nell'ultimo periodo.

Sicuramente vorrà parlare di quello che è successo oggi, anche se io non mi pento di nulla, sono tutta orecchi per sentire quale cazzate vuole dirmi ancora.

Continua...