Parte 26

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Oggi ci sarà la festa di Halloween, sono le 18:00 e sono in piena crisi nel cercare un vestito decente.

<<È mai possibile che non ci sia un vestito che attiri la mia attenzio... BINGO!>>

Mentre rovisto più a fondo scorgo un abito aderente, blu elettrico in ecopelle con una scollatura abbastanza pronunciata al centro e molto corto.

Non mi ricordavo nemmeno della sua esistenza, come ho fatto a dimenticarmi di un vestito così tremendamente bello?

Le ore passano. Dopo essermi presa cura dei miei capelli mossi che scendono liberi lungo la schiena nuda tracciata solo dai lacci dell'abito, e aver terminato il make-up con uno smokey-eye argentato e un rossetto rosso ciliegia, scendo giù in cucina per mangiare qualcosa prima che arrivi Mary-Anne, cercando di non rotolare giù per le scale con i sandali alla schiava bianchi caratterizzati da vertiginosi tacchi che porto ai piedi.

<<C'è della pizza in frigo?>> mentre parlo tra me e me.

So close, no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trusting who we are
And nothing else matters...

<<Da quando in qua conosci i Metallica?>>

Mi giro con la pizza in mano ed è Trevor che mi coglie di sorpresa, rimane fermo alcuni secondi come pietrificato.

<<Che c'è?>> Domando perplessa ancora con la bocca piena.

<<Niente, sono semplicemente sconvolto>>

<<Da cosa?>>

<<Nel vedere la mia sorellina che lentamente cresce e si trasforma in una splendida donna.>>

Non sentivo parole così dolci uscire dalla bocca di Trevor da quando aveva 12 anni.

<<Sei in vena di smancerie stasera?>> domando con una faccia confusa.

<<Accontentati visto che non riaccadrà per i prossimi 10 anni.>> dice mentre stringe le sue braccia possenti attorno a me.

Ricambio l'abbraccio in maniera altrettanto forte, è sempre bello quando accade, è una sensazione difficile da
spiegare, riesce a trasmettermi una sicurezza capace di poter fare qualsiasi cosa senza temere niente e nessuno.

Prendo il telefono dal tavolo per controllare l'orario, tutto come previsto.
Mary-Anne dovrebbe arrivare tra pochi minuti e ancor prima che io possa addentare un altro boccone di quella pizza fredda, si sente da fuori un clacson suonare con molta insistenza.

<<Trevor io vado, Mary-Anne è arrivata. Non stare troppo in pensiero per me.>>

<<D'accordo sorellina, divertiti e MI RACCOMANDO>> pronuncia con tono forte e autoritario a tal punto che mi immobilizza e mi fa voltare di scatto con una faccia perplessa.

<<Non fare quella faccia, già lo sai>> pronuncia minaccioso con il suo sguardo agghiacciante.

Alzo gli occhi al cielo e lascio la porta chiudersi alle mie spalle poiché me lo dice ogni volta che vado a feste del genere. Nella sua lingua significa "Attenta perché se ti becco con un ragazzo ti spezzo le ossa".

Salgo in macchina e ci dirigiamo verso la villa di James, vicino Cooper City.

<<Buonaseeeraaa!>> Esclamo super allegra mentre mi sistemo il vestito.

<<Allora siamo cariche o no!>> risponde Tracy dai sedili posteriori

<<Secondo voi quanta gente ci sarà?>> domanda Mary-Anne con lo sguardo fisso sull'asfalto.

Il migliore amico di mio fratello : Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora