Il migliore amico di mio fratello : Vinnie Hacker

Parte 22

PRIMA DI INIZIARE VI PREGHEREI DI LEGGERE FINO ALLA FINE PERCHÈ C'È SCRITTA UNA COSA IMPORTANTE. Grazie. :)

<<Che c'è amico? Sembra che tu abbia visto un fantasma>> esclama Trevor.

<<Ma no tranquillo semplicemente non mi aspettavo una tua visita e poi sono mezzo nudo, con la porta di casa spalancata>> risponde Vinnie

<<E se magari mi facessi entrare potremmo mettere a tacere questo tuo imbarazzo che dici?>>

<<Oh s-si certo entra pure, accomodati sul divano io nel frattempo mi metto qualcosa addosso torno subito>> dice Vinnie quasi balbettando.

Nel mentre, scandisco ognuno dei suoi pesanti passi sulla rampa delle scale che porta al piano di sopra.

<<Mi vuoi spiegare che ci fa mio fratello in casa tua?>> bisbiglio arrabbiata.

<<Che vuoi che ne sappia? Ha colto di sorpresa anche me, adesso vatti a mettere nel ripostiglio fino a quando non se ne va>>

<<Va bene vado, comunque è colpa tua se ci ficchiamo sempre in queste situazioni>>

<<Zitta e vai in quel dannato ripostiglio>> Esclama lui.

<<Vin, tutto bene? non sarai mica caduto dentro l'armadio?>> Domanda Trevor dal piano di sotto

<<No Trevor sto arrivando>>

E così dopo essermi messa nel ripostiglio, sento Vinnie scendere di nuovo per le scale molto velocemente.

<<Eccomi finalmente, allora amico ti va una birra?>>

<<Sisi certo va be... scusa un secondo>>

Al pronunciare di questa frase il corpo di Vinnie si irrigidisce completamente mentre cerca di aprire il frigo.

<<Questo è lo zaino di Lisa, che ci fa qui in casa tua?>>

Vinnie si gira lentamente e fissa quello zaino in modo estremamente impaurito.

"Cazzo, me ne ero dimenticato. E adesso che mi invento?" pensa.

<<Ehh v-vedi, oggi dopo la scuola ha iniziato a piovere fortissimo, e-e poi ho visto tua sorella cadere e con lei anche lo zaino, la stavo andando ad aiutare quando si alza di scatto e non si accorge di aver lasciato lo zaino a terra. Ho provato a chiamarla più volte ma non mi ha sentito.>>

<<Mmh capisco>> risponde Trevor incerto.

"Speriamo che ci abbia creduto"

<<Allora Trev, giochiamo a mortal kombat?>>

<<Si dai, devo assolutamente sconfiggerti>> Risponde sorridendo Trevor.

<<Non ci posso credere, mi ha detto di restare in questo ripostiglio grosso come una tana per topi, e poi ci sono tante cianfrusaglia qua dentro, ma come gli vengono in mente certe cagate? Spero solo che Trevor se ne vada al più presto.>> Borbotto esplorando i 2 metri quadri che mi circondano.

Dopo una mezz'ora, finalmente sento sbattere la porta e di conseguenza un rumore di macchina che si allontana. Grazie a dio sono salva.

<<VIA LIBERA, PUOI USCIRE>> urla Vinnie dal piano di sotto

<<Grazie a dio non ce la facevo più, adesso mi spieghi come riesci a mettere tutta quella roba in un ripostiglio di 2 metri quadri>> Grido dall'inizio della rampa di scale, ancora con i capelli umidi e l'asciugamano addosso per giunta.