Il Mio Pangoccioli ||Stiles Stilinski

15.♡︎PROM NIGHT♡︎

Salimmo sulla Jeep, ci salutammo ed io entrai in casa.
" mamma sono tornata, salgo sopra che comincio a prepararmi" urlai e corsi in camera. Presi il cambio e mi avviai verso il bagno per fare una lunga doccia con shampoo, finita la doccia ho asciugato i capelli ed ho fatto i boccoli. Dopo aver finito i capelli, mi sono truccata, ho fatto un trucco molto leggero sugli occhi ed ho messo un lucido rosa sulle labbra, infine ho indossato il mio vestito. "mamma puoi salire sopra ad aiutarmi con la zip perfavore?" dissi "certo tesoro arrivo subito!" mi rispose mia madre. Salì sopra e mi alzò la zip del vestito, poi mi fece voltare e mi squadrò per bene "wow sei bellissima, mancano solo gli accessori" disse, poi suonò il campanello, era Stiles.
"mamma puoi andare ad aprire tu?" chiesi "sisi certo, ora lo apro, tu finisci di prepararti" disse mia mamma. Misi soltanto dei piccoli orecchini ed un anello, misi tanto profumo e poi scesi al piano di sotto.
"w-wow sei meravigliosa" disse Stiles con un sorriso stampato sul volto appena mi vide "ho una cosa per te, credo sia perfetta per te" disse porgendomi una scatolina con un fiocchetto sopra. "Stiles, non dovevi prendermi nulla" dissi dandogli un casto bacio sulle labbra "volevo farlo" disse alzando le spalle.
Aprii la scatolina e trovai una meravigliosa collana con un cuore come ciondolo ed un'incisione sul retro
[𝚜𝚎𝚒 𝚒𝚕 𝚖𝚒𝚘 𝚙𝚘𝚜𝚝𝚘 𝚜𝚒𝚌𝚞𝚛𝚘
𝚜. ♡︎]
"O mio dio Stiles è bellissima" dissi "ti va di mettermela?" chiesi "certo vieni qui", prese delicatamente dalle mie mani la collana, scostò i miei capelli su un lato, sfiorando leggermente il mio collo e facendomi percorrere la schiena da brividi, poi posizionò la collana e chiuse il gancetto, dopo io mi voltai e mi ritrovai ad un millimetro dalle sue labbra, poi una tosse finta da parte di mia madre ci fece allontanare.
"oh un'ultima cosa" disse Stiles mostrandomi una bellissima rosa bianca da mettere al polso, "grazie" dissi con gli occhi pieni di gioia. Poi finalmente uscimmo da casa e salimmo sulla jeep per andare al ballo.
Arrivammo a scuola, e Stiles non mi diede neanche il tempo di togliere la cintura che corse ad aprirmi la portiera "siamo proprio dei gentlemen" dissi scherzando "e certo!" mi rispose, mi prese la mano, mi aiutò a scendere e poi mi prese per i fianchi "si però questo gentlemen ha bisogno di essere pagato" mi disse, così mi avvicinai alle sue labbra e gli lasciai un semplice bacio, che lui ha ben pensato di approfondire un pò di più. Dopo entrammo nella palestra, dove c'era la festa, appena arrivammo facemmo una foto e poi ci dirigemmo verso il bancone con le bibite, dove trovammo Isaac intento a versare della vodka, che si era portato da casa, in un bicchiere di punch.
"ma buonasera" dissi "proprio non vuoi ricordare niente di questa serata?" chiesi "vorrei ma non posso, cara mia noi lupi non possiamo ubriacarci" mi rispose Isaac "ma come è possibile?" chiesi "noi pensiamo sia per la rapida guarigione, l'alcool non riesce a fare effetto" mi rispose Stiles porgendomi un bicchiere di punch.
Dopo aver bevuto un pò e dopo aver salutato i nostri amici, partì un lento "cerbiattina mi fa l'onore di ballare con me?" mi chiese Stiles "ma certo pan gocciolino" risposi.
Ci mettemmo in pista, io allacciai le mie braccia al suo collo e lui mise le sue sui miei fianchi, poi mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai "Stiles c'è un problema però, io non so ballare" "non preoccuparti, lasciati trasportare, ti aiuto io" mi rispose.
Essendo praticamente un tronco Stiles mi aveva aiutata a sciogliermi un pò "sei troppo tesa, tranquilla sei con me" mi disse "ho paura di fare una figuraccia" risposi "ti fidi di me?" mi chiese "sempre" risposi "allora chiudi gli occhi e poggia le testa sulla mia spalla" così feci. Dopo un pò sentii la mano di Stiles scostare i miei capelli dal collo, e le sue labbra lasciare qualche bacio umido qua e la "S-Stiles" "devi rilassarti, e se è solo questo il modo" mi rispose "ok tranquillo sono rilassata abbastanza" risposi facendolo ridere. Poi però il lento finì e misero delle canzoni più movimentate così ci allontanammo dalla pista. Ci sedemmo un pò ai tavoli e parlammo con i nostri amici.
"Che bella quella collana Amber! È nuova?" chiese Liam "sisi me la ha regalata Stiles stasera" dissi intrecciando la mia mano con quella di Stiles "c'è scritto qualcosa o sbaglio?" chiese Theo "sisi c'è un'incisione, però fatevi gli affari vostri ora ok?" disse Stiles "eddai ora siamo curiosi" disse Lydia "vero ha ragione" disse Malia "allooora c'è scritto -sei il mio posto sicuro-" rispose Stiles di nuovo "ma che carino" disse Allison "il nostro Stiles" disse Scott "ma cosa sono vostro figlio?" chiese Stiles e tutti scoppiammo a ridere.
La serata purtroppo passò molto in fretta ed il ballo finì così tornammo a casa.
"Cavolo è già finita la serata, non ti voglio dare la buonanotte!" dissi io facendo il broncio "se vuoi non devi dirmi buonanotte, dormiamo insieme?" chiese Stiles "siiii, però puoi venire tu da me? Mia madre si è accorta che non c'ero stanotte" chiesi "sisi certo, ci vediamo sopra!" "okk a dopo" dissi, gli rubai un bacio ed entrai in casa.
"com'è andata la serata?" mi chiesero i miei genitori "benissimo, salgo sopra buonanotte!" dissi e scappai in camera "aspetta Amber, ti volevo dire che domani noi partiamo poiché dobbiamo andare a fare dei servizi urgenti da zio, Brooke rimane a dormire da un'amica, tu resti qui invece, tanto c'è Stiles e lo sceriffo che abitano affianco e sei al sicuro" mi disse mia madre "va bene mamma, ma tutto bene con zio?" chiesi "sisi dobbiamo solo parlare di una cosa, niente di che" mi rispose ed io mi chiusi in camera.
Stiles non era ancora arrivato, così misi il pigiama e lo aspettai a letto.
Dopo un pò arrivò e saltò sul letto posizionandosi di fianco a me, "scusa il ritardo ma papà era a casa ed ha voluto sapere della serata" mi disse "non preoccuparti" dissi, "ah comunque domani non possiamo chiedere a mia mamma informazioni per il progetto perché purtroppo parte perché deve incontrare mio zio, approposito, domani notte sono sola a casa, ti va di dormire di nuovo da me?" chiesi "certo che mi va" disse posozionando una mano sul mio fianco ed iniziando a baciarmi. Ci staccammo dopo pochissimo, eravamo davvero stanchi, infatti iniziammo a dormire subito.
Alle 6.00 come sempre suonò la sveglia, ci alzammo e ci preparammo per scuola, fortunatamente era venerdì quindi il giorno dopo saremmo finalmente stati liberi.
Mi preparai e misi questo:

"Stiles sei pronto?" gli chiesi "sisi ora arrivo!" mi rispose ed uscimmo da casa per avviarci a scuola.
Arrivammo a scuola e ci avviammo verso i nostri armadietti, arrivai al mio e trovai nei paraggi Malia "ciao Mal" dissi "ciao Amber, pronta oer la luna?" mi chiese "la luna?" chiesi "si, tra due giorni c'è la luna piena" mi disse "oh no, ti prego non dirmi che è vero" "purtroppo si" mi rispose. Poi iniziammo le lezioni, fu una giornata molto tranquilla.
Dopo pranzo io e Stiles continuammo la nostra ricerca sulla mia famiglia, infantti tornammo in biblioteca.
"come si chiama tuo zio? Magari troviamo qualcosa su di lui" mi chiese Stiles "in realtà il nome completo non lo conosco, non conosco molto neanche lui, lo ho visto poche volte non è tanto per la quale. So solo che si fa chiamare zio Duke. Posso magari chiedere a mia mamma, le scrivo un messaggio" dissi "si prova a scriverle" mi rispose. "ok mi ha risposta" dissi dopo un pò "Deucalion" dissi "che cosa?" disse Stiles "Deucalion" ribadii "nono, ho capito, conosco tuo zio, andiamo da Derek vieni" mi disse Stiles e corremmo a casa di Derek, o meglio alla sua nuova casa, una specie di loft.
Arrivammo lì e salimmo al loft "hey Derek" dissi entrando "ciao Amber, come mai siete qui?" ci chiese Derek "suo zio è Deucalion" disse Stiles "ah bene, che allegra famigliola" disse Peter, quell'uomo non sa proprio farsi gli affari suoi!
"Allora, tutto quello che sappiamo dirvi è che: Deucalion ha una sorella umana, non abbiamo mai saputo chi fosse ma evidentemente è tua madre, purtroppo i poteri da lupo tua madre non li ha ereditati perché i tuoi nonni non erano entrambi lupi, solo tuo nonno lo era, mentre tua nonna era umana." mi disse Derek "Ah magari potresti parlare con tua madre, puoi anche dirle la verità, perché tanto lei già sa del sovrannaturale, forse sa anche più di noi, la sua famiglia è stata una delle prime" disse Peter "oh grazie mille ragazzi per l'aiuto" dissi ed io e Stiles andammo via.
Eravamo nella Jeep per tornare a casa quando è arrivata una chiamata a Stiles da Allison.
Stiles era pietrificato, aveva appena staccato la chiamata "hey cosa ti ha detto sembri sconvolto" chiesi "mi ha detto che il padre ha capito chi è stato l'alfa che ti ha morsa in gita" mi disse "e quindi? Chi è?" chiesi io "Deucalion, Amber ti ha morsa tuo zio" mi disse.
Ero rimasta pietrificata anche io "quindi forse è di questo che sono andati a parlare i miei con mio zio" dissi "si evidentemente si" "ma perché mi ha morsa?" chiesi "forse perché lui non ha figli quindi nessuno può ereditare i poteri, tua madre non ne ha, però doveva continuare la vostra generazione di lupi, quindi spera che magari se tu avrai figli, loro ereditano il tuo potere." disse Stiles, poi gli diedi un bacio veloce e gli dissi "sei il mio genio" "ma grazie" mi rispose "comunque ti va di abbandonare l'argomento zio psicopatico e riparlarne domani?" "oh si" mi rispose.
Scendemmo dalla Jeep ed io entrai in casa mia mentre Stiles andò prima da lui per prendere le cose per la notte. Arrivò da me e decidemmo di cucinare noi la cena.
"Allora che ne dici di hamburger e insalata?" proposi "oh per me va benissimo" rispose.
Finimmo di preparare la cena e poi apparecchiammo la tavola per due ed iniziammo a mangiare.
"Che strano stare qui da soli, di solito c'è sempre mia madre fra i piedi" dissi ridacchiando.

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Ciao ragazzi! Nuovo capitolo, spero di essere un po' più attiva. Fatemi sapere se vi piace il capitolo e come sempre grazie mille per le stelline e le visualizzazioni🥺🤍