Finimmo di cenare e sparecchiammo e pulimmo tutto.
"Allora che si fa? È presto per dormire" disse Stiles "io avrei in mente una cosa" dissi, lo presi per mano e lo portai in camera mia.
"Amber non capisco" mi disse, io lo feci stendere sul letto, mi sedetti su di lui ed iniziai a baciarlo. Prima solo sulle labbra, poi sono scesa verso la mascella e poi ho lasciato tanti baci sul collo. "Amber ma sei sicura?" mi chiese ed io annuii. Dopo però lui di alzò e si mise seduto sempre tenendomi in braccio. "Amber sei sicura? Non voglio che tu faccia qualcosa che non vuoi fare" mi disse accarezzandomi la guancia "io lo voglio" dissi.
Stiles non se lo fece ripetere, mi fece stendere sul letto e si mise stavolta lui su di me ed iniziò a baciarmi.
Continuò così per un pò, poi iniziò a scendere verso la mia scollatura e mi tolse la maglietta, iniziò a lasciare umidi baci sul mio petto, poi tolsi anche io la sua maglietta, passai le mani sul suo petto, o meglio sui suoi addominali.
Continuava sempre a baciarmi con foga passando le sue mani su tutto il mio corpo.
Ad un certo punto baciò le mie labbra, poi il mio mento, dopo scese sul collo, ne diede un altro in mezzo al seno, poco sopra al mio reggiseno, ancora scese e ne lasciò uno sulla pancia, iniziò a slanciare la mia cintura, la tolse, sbottonò i pantaloni e mi tolse anche quelli. Dopo aver tolto i miei pantaloni lasciò un bacio poco sopra ai miei slip, e poi ne lasciò uno sopra che mi fece saltare a causa dei brividi che mi aveva provocato.
Dopo ciò ho slacciato anche io i suoi pantaloni. Poi Stiles mi ha slacciato il reggiseno ed ha sussurrato al mio orecchio, "sei bellissima" .
Mi tolse anche gli slip e poi lui tolse i suoi boxer.
Dopo aprii il cassetto del mio comodino e presi uno dei preservativi che mi aveva regalato mia madre "beh come aveva detto lei, prima o poi mi sarebbero serviti hahahaha" dissi porgendolo a Stiles.
Lui lo prese, lo aprì, lo mise e disse "dimmi se ti faccio male ok? Dimmelo non stare in silenzio, non voglio che ti faccia male" disse ed io annuii.Alla fine si stese al mio fianco, mi voltai verso di lui e lui fece lo stesso "è stato bellissimo" dissi senza fiato "lo penso anch'io" disse Stiles lasciando un leggero bacio sulle mie labbra.
Ci addormentammo senza vestiti e ci svegliammo la mattina dopo poiché sentimmo il suono della porta aprirsi. "Cavolo Stiles, sono tornati i miei genitori, vestiti e vai via, subito oppure prima uccidono te e poi me!" dissi nel panico. Stiles si vestì subito e scappò in camera sua, mentre io mi rivestii misi il pigiama e finsi di dormire.
Sentii qualcuno entrare nella stanza, l'odore mi era familiare, ma non erano i miei genitori. Era mio zio Deucalion.
"So che non stai dormendo, e so cosa sei, quindi che ne dici di una bella chiacchierata nipote-zio?" disse "oh, devo proprio?" chiesi "si, alzati, ti aspetto in salotto" mi disse per poi uscire. Dopo neanche un secondo è rientrato "ma cosa hai combinato stanotte, sento strani odori" mi chiese "fatti gli affari tuoi ed esci" dissi e lui andò via.
Mi lavai e vestii, misi questo:Dopo essermi preparata scesi e mi diressi verso il salotto.
Appena arrivai trovai mia madre e mio zio seduti sul divano ad aspettarmi.
"eccomi, di che dobbiamo parlare?" chiesi "allora, mi sono accorta che sei diventata anche tu un licantropo" mi disse mia madre "ma come hai fatto?" chiesi "avevo dei sospetti, però quella sera che ti sei tagliata a cena ho avuto la conferma. Mi raccomando però non parlare di questo con tuo padre, lui non sa nulla, sa soltanto che abbiamo avuto problemi in famiglia per questo c'è qui lo zio" mi rispose "comunque, sono qui per dirti che ti ho morsa io nel bosco, sai io e tua mamma vorremmo continuare la stirpe, la nostra famiglia è una famiglia di licantropi da decenni quindi non potevamo finirla qui" disse mio zio "ma sei serio? Mi hai rovinato la vita solo per continuare una fottutissima stirpe? Ma cosa hai nel cervello?" sbraitai arrabbiatissima "rovinato la vita? Semmai migliorata! Hai dei riflessi velocissimi, vista sviluppata, udito sviluppato e tu dici che questo ti ha rovinato la vita!?" mi urlò contro mio zio "si però metti anche in conto che con la luna piena mi verrà voglia di uccidere tutti gli esseri capaci di respirare! Metti in conto che appena mi arrabbiò un pò devo ripetere un cavolo di matra perché altrimenti perdo il controllo. Metti in conto che stavo per uccidere il ragazzo che amo e che ogni volta che mi bacia o soltanto mi sfiora ho la costante paura di perdere il controllo ed ucciderlo. Metti in conto che l'unica volta che utilizzerò i miei super riflessi, super velocità e super udito, sarà solo per scappare da quelli che vogliono uccidermi!" urlai "Amber calmati!"urlò mia madre "come mi calmo visto che sono appena venuta a sapere che tu eri in combutta con mio zio per rovinarmi la vita!" urlai cercando di trattenere la trasformazione per poi uscire di casa e dirigermi a casa di Stiles.
Bussai alla porta insistentemente, ok diciamo che per poco non la sfondavo.
Stiles aprì la porta "Hey piccola, cosa è successo? " mi chiese ed io scoppiai in lacrime "non piangere, calmati e raccontami cosa è successo" mi disse "i-io non ce la faccio, odio farmi vedere così ma... Non ce la faccio" dissi con voce tremolante "allora facciamo così, vieni qui e quando te la senti mi racconti tutto" mi disse aprendo le braccia in segno di abbracciarlo, e così feci.
Mi stringeva forte a sé mentre mi lasciava dolci baci sulla nuca "ok che sei bella anche quando piangi, però non c'è bisogno di piangere, sei bellissima anche quando non lo fai" mi sussurrò strappandomi un sorriso.
Poi mi staccai dall'abbraccio, gli diedi un bacio sulle labbra e dissi "grazie", "per cosa?" mi chiese "per tutto..
per esserci sempre, per-" iniziai a dire ma lui mi bloccò "non devi ringraziarmi, perché tutto quello che faccio, lo faccio perché ti amo" mi disse "ti amo anch'io scemo" dissi stringendolo forte a me.
Dopo gli raccontai ciò che era successo con mia madre e Deucalion "c'è ti rendi conto, mia madre era d'accordo con zio Duke per rovinare la mia vita, io la odio non ci posso credere" dissi a Stiles "cerbiattina" iniziò a dire prendendo le mie mani fra le sue "allora, hanno sbagliato entrambi, tua madre ancor di più, perché non sapevano come avresti reagito al morso, potevi morire ed in più tu non lo hai neanche chiesto. Però tieni a mente che Deucalion è vecchio stampo e ci tiene a queste cose, evidentemente anche tua madre lo è" mi disse "intendi dire che hanno fatto bene?" chiesi "nonono mai, questo mai! Intendo dire che non devi rovinare il rapporto con tua madre per questo, potresti pentirtene. Fidati delle mie parole, io una madre non la ho più a darei di tutto pur di riaverla qui. Non dico che devi perdonarla ma mantenere un buon rapporto con lei" mi disse "hai ragione" dissi "sei fantastico" aggiunsi saltando su di lui per abbracciarlo.
Dopo un pò che eravamo abbracciati chiesi a Stiles "ti va di raccontare tutto agli altri? Vorranno sapere cosa è successo" "oh certo, in più domani sera c'è la luna piena quindi dobbiamo vedere come fare" mi rispose. Scrivemmo un messaggio agli altri, ci saremmo incontrati al nuovo loft di Derek, e poi salimmo sulla Jeep e partimmo.
Arrivammo al loft e ci aprì Peter "Hey ragazzi ma che cavolo avete combinato stanotte emanate un profumo di-" iniziò a dire "chiudi quella boccaccia e fatti gli affari tuoi" disse Stiles e ci sedemmo sul divano "ciao Derek" dissi appena lo vidi scendere dalle scale "è più bello qui, di quella casa tutta degradata" aggiunsi "ma ciao Amber, e ciao Stiles" disse vedendoci, poi si sedette su una poltrona ed iniziò a guardarci in modo strano "che hai perché ci guardi così?" chiesi stranita "che cavolo avete combinato stanotte" "oh anche tu ma basta, si può avere un pò di privacy?" disse Stiles "qualcuno qui ha perso la verginità ehhh" disse Peter guardando me "Derek ti supplico puoi ucciderlo di nuovo?" chiesi a Derek "lo farei volentieri" disse Derek.
Dopo una decina di minuti arrivarono i ragazzi tutti insieme.
"Hey ragazzi che succede? Apparte qualcosa che avete combinato stanotte... Mamma mia si sente l'odore da un kilometro di distanza" disse Liam "ok basta parlare di ciò che abbiamo fatto. Ci sono cose più importanti di cui parlare" disse Stiles "ah allora avete fatto qualcosa alla fine" disse Lydia "okay ora basta! Inizio a parlare io ora" dissi e raccontai tutto ciò che era successo.
"wow che famiglia incasinata" disse Theo "benvenuta nel club" disse Allison. "comunque un'altra cosa di cui dobbiamo parlare è la luna piena di domani" disse Scott "Lydia possiamo andare alla casa sul lago? È l'unica speranza" disse Malia "hai anche una casa sul lago?" chiesi "si ho una casa sul lago, e si, va bene possiamo andare lì" disse Lydia.
Passammo l'intera giornata al loft da Derek, era domenica e non avevamo molto da fare.
Era oramai tardo pomeriggio così decidemmo di tornare a casa.
"Stiles posso stare un pò da te, più tardi salto in camera" chiesi arrivati a destinazione "certo che puoi" disse scendendo dalla Jeep ed aprendo la porta di casa sua.
Salutammo lo sceriffo e salimmo al piano di sopra in camera sua.☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎ ☾︎
Ciao ragazzi! Ecco un altro capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate! ✨🤍
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Il Mio Pangoccioli ||Stiles Stilinski
Teen FictionAmber si è appena trasferita a Beacon Hills con la sua famiglia. Verrà subito accolta dal suo vicino Stiles per il quale prenderà una bella cotta ma che è purtroppo ancora innamorato di Lydia dalla terza elementare. Cosa succederà quando, dopo tempo...