27 Dicembre
HARRY'S POV.
Oggi vado a prendere Camille per portarla a casa mia, dato che mia madre l'ha invitata.
Qualche volta quella donna ha delle idee geniali.
Prendo la macchina dal Box ed inizio a dirigermi verso Londra, dopo aver detto a Camille di iniziare a prepararsi che sarei arrivato da lì a poco.
È una settimana che non ci vediamo. E si, mi è mancata, nonostante durante il tour abbiamo passato molto più tempo lontani, ma ora che posso stare con lei non me lo faccio ripetere due volte.
Dopo qualche ora di viaggio sono arrivato, si perché da dove abito io fino a Londra ci vogliono almeno 3 ore per arrivare.
CAMILLE'S POV.
Finalmente Harry mi viene a prendere.
Fuori c'è la neve, mi ero dimenticata di dirvi che la notte di Natale aveva nevicato, quindi fuori da quella porta c'è una grande distesa bianca e gelida, che però adoro.
Dopo qualche ora qualcuno suona alla porta.
Scendo ad aprire.
Mi si presenta davanti un bellissimo ragazzo con gli occhi verdi e capelli ricci mossi dal vento.
Prova a sistemarli ma continuano a scompigliarsi.
«Harry!» lo abbraccio.
«Camie!» ricambia sorridendo.
«Dai vieni un attimo in casa intanto che prendo le mie cose» lo faccio entrare.
«I tuoi genitori?» chiede mentre entra.
«Credo siano in cucina» rispondo.
«Okay allora vado a salutarli» sorride per poi allontanarsi.
Io nel frattempo salgo a prendere le mie cose.
Circa dieci minuti dopo usciamo di casa.
Salgo in macchina e partiamo.
Nel frattempo ascoltiamo un po' di musica.
Sentire Harry che canta affianco a me è così bello, non mi stancherei mai di ascoltarlo.
Ogni tanto con qualche canzone lo accompagno, ma scoppio sempre a ridere e lui con me.
Ha ricominciato a nevicare.
«Quando arriviamo a casa, dopo che ti sei sistemata, ti porto fuori a fare un giro per il luogo dove ho vissuto fin da bambino»
«Sarebbe fantastico!» esclamo entusiasta.
Poco dopo arriviamo finalmente a destinazione.
È pomeriggio inoltrato ormai.
Entro in casa e saluto la famiglia di Harry, sono tutti così gentili.
Sua sorella non è come a volte la descrive certa gente, è una ragazza molto simpatica.
«Mamma, noi usciamo, faccio fare un giro per il paese a Camille» avverte sua madre.
«Okay, divertitevi!» sorride lei.
Usciamo di casa e ci inoltriamo nel piccolo e bianco paesino, ha nevicato molto anche qui.
«Bene, il primo posto in cui ti porterò è una grande prateria, che ora sarà completamente ricoperta di neve» mi avvisa.
Menomale che mi sono portata i guanti, se no sarei morta di freddo.
Dopo un po' di camminata arriviamo all'immensa prateria.
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Wrong Number [H.S.]
FanfictionTu che stai leggendo questa storia o che l'hai aggiunta alla tua lista, sappi che mi hai regalato una gioia. Ti voglio Bene! ❤ ~~~~~~~~~~~~~ Cosa succederebbe se chiamassi tua madre ma rispondesse qualcun'altro? E se quel qualcun'altro fosse una pe...