Vas happenin, si esatto vas happenin, in questo momento avrei proprio bisogno di questa strana citazione di Zayn. Cosa sta succedendo, è tutto un sogno? Sto ancora dormendo?
Sono un po' sovrappensiero, quando la porta si apre ed Harry rientra sorridendo.
«Fatto!» annuncia, infine, chiudendosi la porta alle spalle.
«Ecco qui le tue chiavi.» mi porge il mazzo, lo prendo e lo rimetto a posto.
Okay ora sono in casa con 5 ragazzi, famosi tra l'altro, e non ho la più pallida idea di come comportarmi e nemmeno cosa fare.
Siamo in silenzio, seduti, chi sul divano e chi sulle poltrone.
Il momento più imbarazzante della mia vita, in più, Harry è seduto affianco a me e gli altri ci tirano delle occhiate maliziose.
Non avrei mai pensato di capitare in un momento del genere, io e i miei idoli, nella stessa stanza. Aiuto. Devo assolutamente fare qualcosa per uscire dal momento di silenzio imbarazzante che si è creato.
«Ehm.. allora ragazzi... che avete fatto oggi? Prima di venire qui insomma.» cerco di aprire un argomento.
«Una delle solite interviste e poi tutti a casa di Styles.» fa spallucce Louis.
Sembra una cosa così normale da come ne parla.
«Tu invece?» chiede lui mentre gli altri ci guardano.
«Solito... scuola, casa, letto.» faccio spallucce e rido.
«Uhm, direi che abbiamo avuto delle giornate intense ed interessanti.» dice Zayn per poi scoppiare a ridere e far ridere anche noi.
«Troppo.» aggiungo io ancora ridendo.
Ad un tratto si sente un vociare fuori.
Mi alzo e vado alla finestra, Harry mi segue, scosto la tenda, mentre lui è dietro di me che guarda.
Gente con fotocamere, credo siano i paparazzi e in più ci sono alcune ragazze.
«Ehm... ragazzi abbiamo un problema.» dice Harry girandosi verso gli altri.
«Quale?» chiede Liam.
«Paparazzi.» risponde lui.
«Oh fantastico, ma come ci hanno scoperti? Non l'hai mica messa via la macchina?» parla Louis.
«Si ma credo che alcuni vicini, che saranno nostre fans, abbiano notato qualcosa.» dice Harry.
«Mi dispiace Camille, ma ci dovrai subire per un bel po'.» sorride Liam.
«Oh, non preoccupatevi, per me è un piacere ospitarvi.» sorrido di rimando.
Ma l'unico problema era tutta la folla che si stava formando lì.
Decido di uscire.
«Camie dove vai?» chiede Harry.
Camie, uhm, wow, nessuno mi aveva ancora dato un soprannome del genere.
«Vado a dire a tutti che se ne possono anche andare, qui non c'è nessuno.» sorrido.
Mi guarda preoccupato e poi annuisce.
«Voi intanto andate in cucina... nono aspettate in cucina c'è la porta vetro grande che dà al giardino sul retro, potrebbero essersi appostati anche lì, quindi salite le scale ed entrate nella prima porta che trovate, se c'è troppo disordine scusatemi.» rido.
Mi guardano un po' confusi.«Dai su ora salite» continuo.
Eseguono il mio "ordine" mentre io esco.
«Cosa diavolo sta succedendo qui?» chiedo frustrata.
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Wrong Number [H.S.]
FanfictionTu che stai leggendo questa storia o che l'hai aggiunta alla tua lista, sappi che mi hai regalato una gioia. Ti voglio Bene! ❤ ~~~~~~~~~~~~~ Cosa succederebbe se chiamassi tua madre ma rispondesse qualcun'altro? E se quel qualcun'altro fosse una pe...