22. Another day just for us. ♥

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28 Dicembre.

CAMILLE'S POV.

È sempre piacevole svegliarsi accanto ad Harry.
Come ogni mattina c'è un po' di luce che entra dalla finestra, nonostante fuori sia tutto innevato, c'è il sole.
Non mi va di uscire da sotto le coperte, sto così bene.
Harry sta ancora dormendo beato, con i ricci che ricadono sul suo viso e la fievole luce che lo illumina.
Passerei ore ad osservare i suoi lineamenti perfetti, il modo in cui tiene le labbra schiuse mentre è appoggiato sul cuscino, il modo in cui i suoi occhi chiusi sono rilassati.
Potrebbe quasi sembrare un angelo, ma fortunatamente è una persona vera che posso avere affianco.
Inizio a giocare un po' con i suoi ricci ne frattempo che dorme ancora.

Poi però inizia a schiudere gli occhi, non appena mi vede fa un piccolo sorriso che ricambio.

«Buongiorno Camie»

«Buongiorno Harry»

«Dormito bene?»

«Si tu?»

«Benissimo»

Si sdraia sulla schiena fissando il soffitto.

«Oggi ti farò fare un altro giro per il paese, questa volta però senza ragazzi intorno» sorride.

«Ahm... okay» rido. «Ma quindi non ci sarai nemmeno tu» continuo poi.

«Cosa? Perché?»

«Hai detto "senza ragazzi" tu sei un ragazzo, quindi anche senza di te»

«Smettila di prendere tutto alla lettera, senza altri ragazzi, io posso»

«Ah okay, ora è tutto più chiaro» rido ancora.

HARRY'S POV.

Un giorno impazzirò ne sono sicuro... Tenermi i sentimenti per me nuoce gravemente alla mia salute, ma devo resistere e cercare di capire se potrà mai funzionare.

«Bene, alziamoci e andiamo a fare colazione» le dico.

Spero Dylan ci stia lontano per un po', non voglio che mandi a monte tutto.

Mi alzo prima io, perché so che se non mi muovo, lei non scende.

Scendiamo entrambi le scale ed arriviamo in cucina.

A quanto pare mia madre si è svegliata presto questa mattina e ci ha preparato la colazione, poi penso sia uscita, perché non la vedo.

«Uuuh pancakes!» esclama Camille andando verso il tavolo.
La guardo sorridendo mentre si siede a tavola ed afferra un pancake.

«Dai Harry, mangia con me»

«Arrivo, arrivo» rido.

Mi siedo a tavola con lei ed iniziamo a mangiare.

«Tua madre è bravissima a fare i pancakes!» dice gustandosene uno.

«Si, in questo è la migliore!» sorrido mentre ne mangio uno anche io.

Dopo aver fatto colazione, saliamo in camera per cambiarci.

«Pronta per camminare oggi?»

«Camminare? Quanto?» chiede allarmata.

«Oh, finché non arriviamo alla pista» sorrido.

«Quale pista?»

«Poi vedrai, ora vestiti che usciamo! Pranziamo fuori.»

Finisce di prepararsi, mettiamo i cappotti ed usciamo.
È già mezzogiorno ora che arriveremo alla pista mangeremo, e poi ci divertiremo.

CAMILLE'S POV

Wrong Number [H.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora