Skype Call.

New friend.

"Oh...ehm...stavo cercando di chiamare Zayn ma, a quanto pare, il destino mi ha fatto sbagliare il numero e quindi ho chiamato te."

Che botta di culo.
Primo punto a mio favore, yey.

"Ah, okay, fico." Non so che dire, sono mooooolto imbarazzata.
"Sei italiana non è vero?"
"️Esatto!"
"Amo l'accento italiano..." Dice con occhi sognanti.

Oh mio dio, i suoi fottuttissimi occhi sono stupendi.
Ho bisogno di aria.

"Parlami di te."
"Beh, vivo in una città in provincia di Milano.
Amo l'inglese, è la mia materia preferita.
Ho 16 anni, quasi 17 e frequento la terza liceo.
Sono una grandissima fan dei One Direction, il mio migliore amico ha due anni in più di me ed è gay.
Direi di essere abbastanza una sfigata, ma non mi lamento..."
"Ahaha beh, interessante."
"Ora, parlami un po' tu di te."
"Sono un finto biondo irlandese.
Canto in una band con i miei quattro migliori amici.
Vivo per la musica e per le mie fan.
Amo la pizza e Nando's.
Ho 21 anni ma sono ancora un bambino."

Sorrido, mi è così naturale sentirlo parlare.
È bellissimo.
Il suo accento, molto stretto, mi incanta.

"SOFIA, È PRONTA LA CENA!" Urla mia madre distraendomi dai miei pensieri e ovviamente rovinando il magico momento.

Sbuffo, Niall sta ancora parlando.

"Che c'è?!
Ti sto annoiando?!"
"No, anzi!
Adoro parlare con te, ma devo andare a cena..."

Sono così triste, ho avuto l'occasione di parlargli e sta già per finire tutto.

"Ah, okay.
Anche a me piace parlare con te.
Facciamo domani alla stessa ora?"

Il mio cuore inizia a battere molto velocemente.
Vuole parlare di nuovo con me..
Oh, si!

"Va bene." Dico tutta sorridente.
"A domani...nuova amica." Dice ammiccando e facendo un goffo gesto con la mano.

Io e Niall Horan amici, sto tremando.

"Ciao Niall."
Chiudo la chiamata ed esco dalla mia camera cercando di trattenere la mia euforia.

Scendo le scale velocemente e mi siedo a tavola.
Mangio il più in fretta possibile per evitare delle domande che mi possano far svelare il mio piccolo "segreto" con Niall.
Ancora non ci credo...
Mi sento davvero bene, posso parlare con lui, conoscerlo più a fondo, è un'opportunità unica.
Riesco a scampare le domande, salgo in camera e chiamo Luke.

Lo so a cosa state pensando... 5sos!
Ma no, non è quel Luke.

"Ciao stupido!"
"Ehi caccola, come stai?"
"Tutto perfetto."
"Che è successo di così magnifico?"
"Niente di che, vieni da me sta sera?"
"Certo che sì!"
"Rimani a dormire?!
Ti preeeeeeego, ho bisogno di compagnia."
"È okay cogliona."
"A dopo germe."

Appendo tutta contenta.
State tranquilli, io e Luke parliamo sempre così.
Siamo da sempre amici, solo questo, dato che è gay, anche se, se non lo fosse, ci farei un pensierino..

Sofia, NO.

Vado su Tumblr, controllo le notifiche e rebloggo qualche foto stupida dei ragazzi.
Controllo un po' tutti i social e metto un po' di musica a tutto volume.
Passo così una buona mezz'ora fino a quando non prendo il mio primo infarto.
Credo di essere giovane per un infarto, ma non si sa mai..

"BAAAAAAAAAAAH." Urla Luke saltandomi addosso e facendo comprimere le mie povere tette con il materasso del letto.
"Ma sei deficente?!!!"
"Uhm...no, non credo proprio."
"Oh, invece si!"

Ritardato!

Non giudicatemi, lo amo, ma è veramente uno stupido.
Dentro a quel perfetto corpo da diciottenne, in realtà, si nasconde un piccolo bambino di tre anni.

"Ehi, stai urtando i miei sentimenti." Dice posando una mano sul cuore.
"Tu mi hai fatto urtare qualcos'altro!" Dico massaggiandomi delicatamente il seno.

Lo so, non è un bel modo per descrivere la situazione, ma è così.
Never mind...

"Tanto sono piccole, non c'è proprio niente da urtare.
Comunque, cambiando discorso, ho portato "Frozen" e un enorme scorta di cibo."
"Uuuuuuh, le mie cose preferiteeee!
Oltre ai One Direction."
Batto le mani come una bambina, per poi ripetere l'ultimo pezzo della frase con estrema serietà.

So di aver detto fino ad adesso che, qui, il bambino, è Luke, ma non ho nemmeno mai detto di non esserlo.

Ehehehehe.
Okay, no.

Luke mi distrae tirandomi una cuscinata in faccia.

Davvero amico? Siamo a questi livelli?

" 'fanculo."
"Cos'è?! hai le tue cose?"
"Ehm...no." Dico ovvia per poi continuare.
"Solo, stai rovinando la mia giornata di gioia pura." Dico assumendo una posa goffa, giusto per prendere in modo più semplice una manciata di pop-corn.
"Sei felice da tutto il pomeriggio, come mai?!"

Insiste nel chiedermelo.
Fottuto stronzo, sa che non so mentire.

"Perchè...mia sorella viene a trovarci dall'Australia!" Metto i pollici in su e sfoggio il mio miglior sorriso.

Come ho detto prima, non so mentire.
Infatti, io non ho una sorella.
Ci ho provato...

"Tu non hai una sorella." Dice tirandomi un schiaffo sulla nuca.
Mentre gemo dal dolore, lui continua a parlare.
"Vuoi dirmi la verità?!"

Dovrei?!
Voglio dire, è il mio migliore amico, non gli ho mai nascosto nulla, dovrei iniziare ora?!
Naaaaah.

"Forse, potrei...ehm...aver avuto una conversazione totalmente casuale con...NIALL HORAN!"