Amore.

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Apro lentamente gli occhi ritrovandomi appoggiata al petto di Niall.
Mi stiracchio leggermente per poi sdraiarmi di nuovo.
Decido che oggi farò sentire Niall un vero e proprio principe.
Senza fare tanto rumore esco dalla camera e mi dirigo nella cucina dell'appartamento che abbiamo affittato.
Preparo una sostanziosa colazione che posiziono ordinatamente su un grazioso vassoio in vetro.
Lo porto in camera trovando Niall sveglio.

"Mi vizi?"
"Oggi si ma non abituatici." Ridacchio e posò il vassoio sul materasso.
Mangiamo tra un bacio e l'altro raccontandoci cose strane sulla nostra vita.
"Mi stai davvero dicendo che il tuo primo bacio lo hai dato in una dispensa?"
"Si.." Niall ride a crepapelle prendendosi gioco di me mentre io arrossisco e basta.
"Dobbiamo seriamente rimediare..." Dice lentamente posizionando una mano sul mio collo.
Le nostre labbra si uniscono ormai abituate a toccarsi.
Velocemente il bacio diventa più intenso fino a quando non mi ritrovo sopra di lui.
Niall abbassa lentamente i pantaloncini del mio pigiama mentre le nostre labbra non si staccano di un millimetro.
Timorosa comincio a giocherellare con i lembi della sua maglietta cercando di non essere impacciata come al solito.
Vedendomi titubante, Niall si sfila la maglietta facendo staccare le nostre labbra.
Il desiderio di averlo completamente mio è più forte che mai ma la paura di non star facendo la cosa giusta mi blocca.
Niall posa una mano sul mio collo e riavvicina i nostri visi mentre anche la mia canottiera finisce sul pavimento.
Dopo qualche altro bacio mi stacco da lui.
Mi siedo a cavalcioni su di lui e nervosa mi ravvivo i capelli.
Siamo in intimo, ad un passo dal farlo e io sono bloccata.
Mi sento così stupida.

"Piccola se ti vuoi fermare va bene.." Dice lui accarezzandomi la guancia senza far cessare il contatto visivo.
"No...è solo che...ho paura."
"Ci sono io.
Ti prometto che andrà tutto bene."
Annuisco lentamente per poi baciarlo, ancora e ancora fino a fare l'amore con lui.
"Ti amo." Ripete facendomi tranquillizzare, ogni volta che la mia espressione cambia in una smorfia.
"Ti amo anche io." Sussurro prima che Niall cada inerme sul mio corpo.

Siamo sotto le coperte e l'idea di avere fatto questa cosa con lui mi rende la persona più felice del mondo.
Mi bacia la spalla scoperta stringendomi di più a lui.
"Ora posso finalmente dire che sei totalmente mia."
"Lo so..." Sussurro sorridendo.
Mi volto verso di lui perdendomi nei suoi occhi, troppo belli per essere veri.
Poso una mano sul suo petto sorridendo.
"Mi è venuta una grandissima idea!"

/ / /

Io e Niall eravamo pronti a mettere in atto il nostro piano.
Liam e Alessia si sedettero a tavola insieme a noi mentre io e il biondo assumevamo due facce falsamente preoccupate.

"Ragazzi...dobbiamo parlarvi." Incominciò il biondo.
Loro fecero segno di continuare mentre io afferravo la mano di Niall respirando profondamente.
"Finalmente lo abbiamo fatto.
Lo so, è una cosa stupenda..."
"Oh mio dio Sofi!" Urlò Alessia felice.
"Falla finire." Disse Liam concependo il "dolore" sul mio volto.
"Ecco, ci siamo dimenticati le precauzioni e...beh,sono subito corsa a fare il test e-ed.."
Feci finta di scoppiare a piangere tra le braccia di Niall mentre i due si alzavano in piedi scioccati.
Alessia cominciò a sbraitare contro Niall mentre Liam cercava di mantenere la calma.
Quando mi voltai per ammirare la scena non riuscì a trattenermi e Risi.
Un'espressione interrogativa si dipinse sui loro visi e quando realizzarono il tutto diventarono Rossi dalla rabbia.

"Dio! Che spavento!" Liam si lasciò cadere sulla sedia mentre Alessia mi guardava male.

Aaah quanto li amo.

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Durante il pomeriggio decisi di prendere l'auto e portare Niall in un posto speciale.
Guidai sulla stradina sterrata della montagna del paesino marittimo fino ad arrivare alla cima.
Il sole stava già calando e la vista era magnifica.

"Wow." Disse mentre lo aiutavo a scendere dal veicolo.
Sorrisi stringendolo a me con la scusa di dargli una mano.
Non c'era anima viva ad eccezione di qualche gabbiano e noi.
Distesi a terra la coperta a righe e il sacchetto con tutto il cibo spazzatura che avevamo comprato al market che era sulla strada.
Niall si sedette con cautela infilandosi gli occhiali da sole.

"Ecco a te la tua pizza." Gli porsi l'involucro di carta stagnola per poi addentare il mio panino.

Dopo aver mangiato mi alzai in piedi e buttai tutti gli scarti.
"Aspettami qui! Torno subito!" Corsi verso l'auto per afferrare la chitarra del biondo.
Vedendo la sua "piccola" sorrise,prendendola poi tra le mani.
"Su, suonami qualcosa."
mentre lui cominciava a strimpellare una melodia classica mi sdraiai sulle sue gambe perdendomi con lo sguardo verso l'orizzonte.
Pensai tanto.
Pensai a quello che era successo quella mattina.
Pensai a tutto l'amore che una persona può provare.
Niall posò la chitarra per poi iniziare a giocherellare con i miei capelli.
Restammo in silenzio minuti, forse ore, prima che lui parlasse.
"Mi sono dovuto quasi rompere la gamba per fare l'amore con te..."

Ciao pazzeeeee!
Allora, non aggiornavo da un po' per via di motivi che accomunano tutti noi e come avrete notato ho fatto uno degli errori più gravi di questo universo nel campo della scrittura: ho cambiato i tempi verbali.
Lo so, sono stupida.
Ma non mi trovavo più bene ecc. ecc.

comunque finalmente hanno fatto zan-zan e siamo tutti più felici.
Volevo ricordarvi che Sofia, pur avendo il nome della Viscardi non le assomiglia. È un personaggio che dovete creare voi.
Un bacio grande grande.

Ciaooo
-ludigna

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