lake.

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"Potremmo andare al lago!" proposi a Niall afferrando il suo telefono per impostare sul navigatore la strada per arrivare dritti sino al lago.
"Ottima idea."

Quando sbloccai il telefono le mie funzioni vennero interrotte da una chiamata proveniente da Skype.
"Chi è?" Domanda Niall e io, leggendo il nome utente, mi sento male.
"eddy.54.sheeran"
"Oh, accetta."

"Non ce la posso fare..."
Penso tra me e me mentre premo sullo schermo sopra il tasto di colore verde.
Sul grande schermo del nuovissimo telefono di Niall appare il volto di Ed che mi saluta sorridente.

"Ciao, tu dovresti essere Sofia."
"S-si, molto piacere." dico tremante mentre Niall stringe ancora più forte la mia mano cercando di tranquillizzarmi.
"Beh, piacere, sono Ed."

Sorrido e passo velocemente il telefono a Niall tirando un sospiro di sollievo per essere riuscita ad evitare figuracce.
Niall si infila le cuffiette e le inserisce nel telefono per poi iniziare a parlare con il suo amico.
Io mi appoggio al finestrino e chiudo gli occhi per riposarmi, Niall sarà in grado di arrivare fino al lago...

/ / / / / / /

"Sofi, siamo arrivati..." Mi scuote leggermente Niall, mi stiracchio un pochino e poi gli sorrido.
"Sei riuscito ad arrivarci!"
"Si, è stato un po' complicato."
"Scusa, non volevo abbandonarti,"
"Tranquilla, ora vieni..."

Scendiamo dalla macchina e Niall mi prende la mano.
Ci dirigiamo verso la riva del lago.
Un po' appartata, sul lato sinistro rispetto al piccolo bar che, ora, si trova di fronte a me, c'è una piccola coperta circondata da alberi che fanno intravedere il tutto.
Ci avviciniamo e ci sediamo.

"Ho fame..."
"Anche io." Ammetto.
Niall si alza e va al bar per poi tornare con due panini enormi.
"Mmh... Proprio quello che vi voleva."
Dice addentando il panino, sporcandosi tutta la bocca di salsa rosa.
"Ehm..sei un po' sporco." Gli dico ridacchiando, cercando di indicargli i suoi angoli della bocca colmi di quella crema rosea.
"Qui?" Dice tentando,vano,di pulirsi.
"No, q-qua..." Mi avvicinò lentamente a lui e con un pezzo di carta pulisco il lato destra della sua morbida bocca.
"Grazie." Sussurra sulle mie labbra.

Mi mordo il labbro per poi fare naso contro naso con lui.
"Ti amo."
"Anche io, tanto."
Si sdraia lentamente e io faccio lo stesso rannicchiandomi su di lui.
"E se non avessi sbagliato a chiamarmi?"
"Ci saremmo incontrati comunque.."
"Ti saresti innamorato?"
"Si, un sacco.
Proprio come ora."

Inizio ad accarezzargli il petto e poi mi alzo sui gomiti e avvicino il mio viso al suo.
"Andiamo a dare il pane rimasto ai pesci?"
"Prima un bacio."
"No." Me ne scappo ma lui mi prende per i polsi e mi fa sdraiare sulla rossa coperta a quadri.
"Lasciami."mi dimeno più che posso ma senza alcun risultato.

Lui si avvicina a me e io, quando è a un centimetro dal mio volto, gli bacio il naso e mi libero dalla sua presa.
Vado verso il lago e mi siedo sul piccolo ponticello in legno.
L'odore stagnante mischiato a quello di pesce mi da il volta stomaco ma cerco di distrarmi osservando l'orizzonte.
E' una giornata soleggiata e ci sono alcune barche che fanno avanti e indietro sulle fredde acque del piccolo lago.
Niall si siede a fianco a me e posa la sua grande mano sinistra sulla mia coscia.
Mi giro verso di lui sorridendogli e recuperando qualche mollica di pane che è avanzata dal nostro pranzo.
Comincio a lanciare i pezzettini di cibo qua e là, osservando piccoli pesciolini che si avvicinano al pane per staccarne  pezzettini da inghiottire come pasto della giornata.
Niall fa lo stesso e quando terminiamo la nostra scorta di cibo ci sdraiamo ad osservare il cielo azzurro.

"Ci facciamo un tuffo?" mi domanda il biondo tenendo lo sguardo fisso verso l'alto.
"Penso che l'acqua sia ghiacciata, mi prenderò un'accidenti solo infilando il dito mignolo del piede."
"Ma non è vero! Ti prometto che non farà così freddo." si poggia una mano sul cuore per dichiarare valida la sua promessa.
Mi metto seduta e mi porto una mano appena sopra gli occhi per poter guardare il biondo senza il fastidio della luce del caldo sole di una solita giornata di primavera.
"E va bene..."

Si alza contento e si toglie la maglietta lasciando  vedere il suo bel fisico.
Mi rendo ora conto del fatto che io non ho dei vestiti di ricambio e allora lo fermo prima che si getti in acqua.
"Niall non ho il cambio.."
"Ho alcuni vestiti in auto, stai tranquilla." posa una mano sul mio collo e mi lascia un dolce bacio sulla fronte.
Mi tolgo le scarpe e velocemente prendo la sua mano per poi fare una piccola rincorsa e gettarmi nella fredda acqua del lago.
Riemergo cercando con lo sguardo Niall.
Quando mi sono buttata ho perso la stretta della sua mano e ora non lo vedo più.
Dopo pochi secondi mi sento prendere i fianchi; è lui.
Incomincia a baciarmi il collo e io inclino lentamente la testa per facilitare i suoi movimenti esperti.

VI LASCIO COSìììììììì!

Ciao miei pasticcini alla panna.
Vi avviso che nei prossimi giorni sarò impegnata tra sport, scuola e feste quindi, non potrò aggiornare :(
Mi dispiace tanto, cercherò di fare il possibile!

Ora vi saluto, un abbraccio.
goodbyeeeeee :]

-ludigna

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