Skype Call.

who is she?!

Sono ormai passate due settimane da quando Niall mi ha detto del concerto.

Ci sentiamo tutte le sere.

Manca poco alle sette, cinque minuti e Niall chiamerà; non vedo l'ora.

Mi avvicino lentamente alla mia scrivania in legno, dipinta da un bianco, candido come il puro colore delle nuvole.

Prendo il telefono che ha appena fatto vibrare il pesante dizionario di latino che disordinatamente si trova di nuovo sul tavolo.

La mia espressione cambia subito quando leggo che mi è appena arrivato un messaggio DM da Niall.

@NiallOfficial : Ehi piccola, mi spiace, ma oggi non posso chiamarti, devo lavorare.

Ci sentiamo, un bacio.

Oh, okay...

@loveyahoran : Okay, ci sentiamo :)

Vi state chiedendo se ci sono rimasta male?!

Beh, si..ma lo capisco, ha una vita, un lavoro.
Non può perdere tempo con una ragazzina come me.
Ho un'altra delle mie, ormai vecchie, serate libere.

Che faccio?

Opto per cibo e internet.

Corro in cucina e faccio una scorta di dolci e bevande fresche.

Posiziono tutto sul letto e mi sdraio.

Accendo la tv, giusto per avere un sottofondo e prendo il cellulare.

Apro twitter, rebloggo e controllo le tendenze.

Oh, un nuovo hashtag sui One Direction!

Non riesco a credere ai miei occhi.

Una lacrima solca il mio volto nel vedere foto e twitte di fans incredule e anche un po' scioccate.

Niall che, se non vedo male, bacia una ragazza.

Leggo diversi twitte per informarmi, voglio capire.

Da quel che ho capito, questa sera, Niall, è ad un casinò con una ragazza australiana, una sua vecchia amica; Melissa.

Girano loro foto su tutto il web.

Non si sa per certo se stanno insieme ma io una cosa la so; il mio cuore si sta sgretolando lentamente.

Mi aveva detto che doveva lavorare.
Cosa ho sbagliato?
Forse sto credendo troppo in qualcosa che mai capiterà.
Mi devo allontanare da lui.
Ho deciso.
Forse sembrerà una decisione eccessiva ma non voglio illudermi di nuovo.

/ / / / / / / / /

La mia sveglia suona e molto svogliatamente mi alzo.

Indosso i miei soliti vestiti di quando sono "depressa".

Tranquille, non sto diventando una ragazza che si taglia ecc., solo che, quando sono stanca e svogliata indosso i soliti maglioni larghi e dei pantaloni comodi.

Vado in baglio e mi lavo, scendo a fare colazione ed esco.

Aspetto per un tempo indeterminato alla fermata del pullman.

Il mezzo arancione arriva e io prendo posto.

Musica e via, anche se, ogni volta che sento la voce di Niall, è una fitta al cuore.

Arrivata a scuola, scendo dal bus e con la velocità di un bradipo entro.

Il solito abbraccio a Luke che, anche se nota la mia trstezza, non chiede niente.

Entro in classe, mi lego i capelli disordinatamente e inizio a prendere gli appunti di storia.

Devo dire che mi piace studiare l'antichità.

Mi incuriosisce sapere cosa pensavano persone che ormai sono morte, ma che hanno segnato la storia.

Giro la testa verso destra continuando a tenerla bassa.

Alzo lentamente lo sguardo e incontro i misteriosi occhi verdi di Andrea.

Gli sorrido per poi tornare a prendere i miei ordinati appunti.

Sento che mi sta ancora osservando ma non faccio niente.

Passate altre due ore di spiegazioni, all'intervallo, esco silenziosa dalla classe e vado da Luke.

Corro tra le sue braccia, sto malissimo.

Ho un vuoto, dentro allo stomaco, incolmabile.

Mi manca parlare con Niall, pensare che tutti i giorni lo posso sentire e che lui mi voglia parlare.

Purtroppo, niente di questo può accadere.

"Ehi piccola, cos'hai?"

"Uhm, non voglio parlarne." faccio spallucce e avvolgo le mie deboli braccia attorno al suo bacino.

"C-ciao Sofi." alzo gli occhi dal muscoloso petto di Luke, per trovarmi davanti Andrea.

"Oh, ciao Andre."

Si gratta nervosamente la nuca per poi infilare le sue lunghe mani nelle tasche.

"Volevo chiederti se ti andava di andare a mangiare, dopo scuola."

Io?! Davvero?!

Voglio dire, si, siamo amici, ma non siamo mai usciti.

Beh, Andrea è davvero molto carino e simpatico e forse, uscire, mi distrarrebbe da Niall.

"Okay."

Un grande sorriso spunta sul suo volto e io ricambio.

Mi saluta e se ne va.

Luke mi guarda stordito per poi iniziare a parlare.

"E Niall?"

Sto zitta e faccio "no" con la testa.

BUONSALVE UNICORNI ARCOBALENOSIIIIIIII!!!!

Facciamo i seri.

Lo so, questo capitolo è molto da "depresse", ma va beh.

Scusate se ci sono errori anche nei precedenti capitoli, I'm so sorry :(
Grazie per aver letto.
Un bacio grande.

-ludigna