L'autobus non passava più e quindi adesso sono costretta a camminare per arrivare a casa. Vi rendete conto, io che cammino? Sono due parole che non non si possono usare nella stessa frase.
Casa di mio cugino non è poi così lontana quindi ci metto solo 20 minuti per arrivare ma quando sono a metà tragitto sento la mia nuca bruciare, come se qualcuno mi stesse fissando. Mi guardo in po' intorno non trovando nessuno, solo quando mi giro completamente vedo Ashton che mi sta seguendo.
Fantastico, ora è anche uno stalker.
Mi fermo a fissarlo e anche lui smette di camminare. Alzo un sopracciglio e metto su una faccia da schiaffi che, per la cronaca, mi viene benissimo.
Lui non si sposta minimamente e non sembra neanche averne l'intenzione. Siamo qui, sul marciapiede, a cinque metri di distanza l'uno dall'altra a fissarci. Passa un minuto, due, e forse anche cinque minuti, quando alla fine lui scoppia in una risata, una risata bellissima anche se un po' spaventosa, ride mentre mi guarda negli occhi poi si gira e se ne va, come se niente fosse.
Che cazzo di problemi ha questo ragazzo?
Forse ha ragione Alex quando mi ha detto che è un tipo strano.
Continuo sulla strada di casa e quando sorpasso la porta mi ritrovo davanti una scena un po' strana, anzi ambigua, anche se un po' divertente.
Wonderwall degli Oasis risuona per tutto l'appartamento.
Michael e Niall sono sul divano.
O per meglio dire, Michael è sul divano mentre Niall è sopra Michael e quindi sì, tutti e due sono sul divano.
E loro si stanno baciando?
Baciando è un eufemismo, credo proprio che Niall stia cercando di recuperare una monetina finita nella gola di mio cugino con la sua lingua.
- Okay, credo che sia meglio che io ritorni tra un po'.- dico chiudendo la porta di casa.
A quel punto Michael, accortosi della mia presenza in casa, lancia Niall giù dal divano e inizia ad urlare.
- NO, NO MIA VIENI QUA!- mi dice tirandomi dentro e spingendomi nella sua stanza. Si mette con la testa contro la porta e inizia a prenderla a testate.
- Se continui ancora un po' ti sanguinerà il naso e tutto il cervello che hai ti uscirà da lì.- dico, facendolo ridere.
Si siede vicino a me e mi prende una mano tra le sue.
- Mia, senti mi dispiace per come tu l'abbia scoperto. Avrei voluto dirtelo ma non trovavo mai il momento giusto, è che io e Niall ci amiamo davvero e mi dispiace tanto se adesso sei in imbarazzo e lo capirò se non vorrai più averlo in casa. Dacci solo qualche giorno per trovargli un nuovo appartamento.-
- Ma quante cazzate ti stanno uscendo dalla bocca? Michael non dirlo neanche per scherzo okay? E poi a me Niall piace e sai quanto me ne importa se sei gay, bisex, etero o se ti piace accoppiarti con gli unicorni. Sono felice se tu sei felice e poi Niall sa cucinare.-
Come può aver pensato che io potessi lontanamente voler cacciare Niall da questa casa?
- Okay, quindi per te non è un problema?- chiede incredulo.
- Mikey ma dai scherzi?- e dopo un abbraccio tra cugini torniamo in salotto dove Niall ci sta aspettando con una busta di piselli congelati sulla testa, avrà preso una testata quando Michael lo ha buttato giù dal divano.
- Nello, scusa se ti ho fatto male.- gli dice Michael con gli occhi da cucciolo.
- Oh, tranquillo. Non c'è problema.- ride lui rumorosamente.
Dopo aver chiarito che non sono un uomo delle caverne che si scandalizza se suo cugino è gay torniamo a conportarci come se non fosse successo nulla.
Mi chiedono della mia giornata a scuola quando il cellulare nella mia tasca vibra, lo tiro fuori e leggo il messaggio che mi è appena arrivato.
Da: numero sconosciuto
CiaoNon ho il numero salvato in rubrica ma non me ne preoccupo troppo. Probabilmente sarà qualche mio nuovo compagno di scuola e quindi non rispondo neanche.
La sera nel mio letto però un dubbio mi assale subito: io non ho dato il mio numero a nessuno a scuola. Nemmeno ad Alex.
Esco dalle coperte e vado verso il cellulare sulla scrivania e digito velocemente il messaggio.
A: numero sconosciuto
Chi sei?Aspetto un po' per una risposta ma non arrivando torno a letto e mi addormento.
LUKE'S POV
Voi non potete capire, nessuno può capire quello che Ashton ha dovuto passare. Sentirsi dire ogni giorno che fai schifo e che sei inutile, che sei uno sbaglio e che sei nato da un preservativo bucato. I suoi genitori facevano schifo, ubriachi da far schifo dalla mattina alla sera e quei due bastardi non hanno nemmeno avuto la decenza di morire. No, loro sono semplicemente spariti da un giorno all'altro lasciando Ashton nella merda. Per fortuna siamo amici e ci sosteniamo a vicenda. I suoi, lo schifo dello schifo, e i miei, non tanto peggiori anche se troppo ricchi per badare al loro unico figlio. Hanno pensato bene di comprargli una villa e lasciarlo alla sua vita da solo. Di certo non mi lamento, meglio non averceli proprio avuti nella mia vita.
Io e Ashton ce la siamo sempre cavata alla grande da soli.
Poi però l'anno scorso è arrivata Allyson. Si è innamorata di Ashton e non l'ha più mollato finché anche lui non ha perso la testa per lei. È finita molto male, Ash l'ha trovata a letto insieme ad un altro.
Ashton era innamorato di quella ragazza ed è inutile dire che dopo quella relazione ha deciso che non si sarebbe mai più impegnato con nessuno. E così è stato, fino a che non ha conosciuto quella ragazza: Mia. Ma lui ce la farà. Ce la farà a starle lontano.
* Sara's corner *
Amatemi perché ho la febbre e sto male ma pubblico con un giorno di anticipo.
Tanto love
Alua, capitolo con molte novità direi. Mi sono divertita un sacco a scriverlo perché mi immaginavo la scena nella mia testa ed era esilarante.
Fatemi sapere cosa ve ne pare
Bye ♡
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Can I be your drug?
Fanfiction-La direzione, signorina? - "Lontano, il più lontano possibile da qua." avrei voluto rispondere al ragazzo al terminal. - Qual é il primo volo che parte? - mi sono limitata. - Sidney. - - Perfetto, un posto su quel volo. - - Andata e ritorno? - - So...