Can I be your drug?

Chapter 19

Sidney, 04.12.2015

Caro Diario,
È da molto che non scrivo, da quando ho lasciato Londra... mai scelta fu più azzeccata.
Ho trovato mio cugino e ora vivo con lui, mi sta obbligando a finire la scuola ma non è così male.
Ho conosciuto delle persone fantastiche che ormai sono la mia famiglia.
Alex, Beth, Niall, Jace, Luke e Ashton... oh Ashton.
Avresti mai immaginato che prima o poi avrei avuto un ragazzo? Oddio, a dire il vero non è il mio ragazzo, o forse sì.
Non lo so, è un po' complicato.
Ash è il ragazzo più gentile, bello, altruista e dolce che abbia mai incontrato. È uno di quei ragazzi che ti apre la portiera, ti sposta la sedia e stende la sua giacca su una pozzanghera affinché uno non si bagni.
Calum avrebbe approvato a pieno.

Calum... mi fa ancora male pensare a lui anche se è passato così tanto tempo. Sono anni che il mio fratellone non è più con me. Dopo quel dannato incidente.
Scusa, non ce la faccio a parlare di lui, ho ricominciato a piangere e Mikey non mi deve sentire, non voglio farlo preoccupare.

A presto,
Con amore
Mia.

Lascio il mio diario sul letto, intanto Michael è sul divano a limonare con quell'irlandese finto biondo.

Decido di farmi una doccia, devo rilassarmi. Più tardi chiamerò Ashton per uscire.

ALEX'S POV

OH MIO DIO!

Okay, calmiamoci. Anzi mi devo calmare io perché sono da sola. Devo assolutamente raccontare a Mia quello che è successo.

Prendo l'autobus per arrivare prima a casa sua, non posso aspettare un secondo in più.

Suono al citofono e Michael, aprendo, mi dice di salire.

- Hey Alex, senti Mia è sotto la doccia. Le dico di sbrigarsi intanto mettiti pure in camera da lei. - mi dice gentilmente.

- Grazie mille. - rispondo andando in camera e saltando sul letto di Mia.

Questa camera è un casino. Non si riesce nemmeno a vedere il pavimento per tutta la roba in giro.

Non mi sono nemmeno accorta di aver fatto cadere un quadernino quando lo tiro su dal pavimento e lo rimetto sul letto.

Mia non si sbriga e quindi mi ritrovo a rovistare in giro per la stanza cercando qualcosa per passare il tempo.
Ricordandomi del quaderno che avevo fatto cadere poco fa mi siedo a gambe incrociate sul letto cominciando a sfogliarlo. Magari è sbagliato curiosare ma non deve essere un quaderno importante se lo ha lasciato qua, non ci dovrebbero essere problemi se lo leggo.
Leggo qualche riga ogni tanto, sono quasi tutti disegni o frasi di canzoni finché una frase non attira la mia attenzione.

"Sono anni che il mio fratellone non è più con me."

Come? Fratellone? Mia non mi ha mai detto di avere un fratello...

Sto quasi per chiudere il diario quando la porta si spalanca mostrandomi una Mia in accappatoio che sbianca appena mi vede con il suo diario tra le mano. Il bianco scompare subito lasciando posto al rosso.

Cosa ho appena fatto?

Butto il diario sul letto continuando a fissarla.

- Non ho letto niente. - mento spudoratamente.

- Che bella amica... -

Questa ha fatto male.

- Mia, ascoltami, mi dispiace non avrei dovuto leggere niente. se avessi saputo che fosse il tuo diario non lo avrri di certo fatto. L'ho visto così abbandonato sul letto e non credevo fosse importante. Scusami. - dico non osando incrociare il mio sguardo con il suo. Non pensavo avesse avuto così tante perdite. Mi aveva raccontato dei genitori ma non che avesse anche un fratello.