𝕃𝔸 𝔼𝕊𝕋ℝ𝔼𝕃𝕃𝔸 𝔻𝔼 𝕄𝕀 𝕍𝕀𝔻𝔸🌟♡♡𝕄𝕒𝕣𝕔 𝕄𝕒𝕣𝕢𝕦𝕖𝕫

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚𝟘

Canzone del capitolo: El Boom di Chimbala

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Giorno 12

-Ilaria's POV-

Casa di Marc era a Cervera quindi questo comportava quaranta minuti di strada. Quindi ,una volta impostato il navigatore sulla mia moto, partì. Ero seccata ,frustrata. Almeno il bel tempo era a mio favore. E in più erano strade belle ,che non avevo mai visto; non mi feci prendere dalla fretta. La verità è appunto che avevo timore di trovarlo in bella compagnia. Rimasi piacevolmente stupita e fra poco capirete perchè. 

Dannazione, ero davanti alla sua porta ,con ancora il casco in testa. Ah, la privacy. E  cavolo, possibile che in dodici giorni non siamo stati in grado di scambiarci il numero? Forse neanche vuole. Dio ringrazi Shira e Stich che forse sentita la mia presenza si misero ad abbaiare. Già perchè lo zuccone magari si stava pure facendo un pisolino e non aveva sentito che ho bussato? E il campanello? Uffa.

La porta si aprì come per magia. No scherzo, era telecomandata. Io non ho parole per la pigrizia. Da dove mi stava aprendo poi? Una volta in casa mi tolsi il casco e lo posai sul divano. Lo vidi subito. Immerso nella sua piscina. Il salotto aveva delle finestre a parete che davano direttamente sul giardino così ci andai. 

<Che ci fai qui?>

Misi le mani sui fianchi a mò di Molly Weasley infuriata con i figli.

<Non qualcosa del tipo "ehi che bello vederti, grandioso che tu ti sia fatta a vuoto quaranta minuti di strada in moto per venire da me senza motivo">

Si schermò la faccia con le mani.

<Appunto, senza motivo quindi ?>

<Allora perchè hai aperto?>

<Non sapevo fossi tu>

<Bugiardo, avrai sentito il sound. Ce l'hai con me ,me l'ha detto Alex. Questo perchè mi hai vista abbracciare i miei amici. E sono stizzita della cosa. Come se avesse senso. Come se fosse un buon motivo. Come se tu non avessi amiche modelle>

<Ok ok frena: hai iniziato a lingua sciolta. Alex doveva stare zitto e non dirti di venire qua o almeno impedirtelo. Amici? A me non sembravano. E ha senso ,dal momento che mi sbavi così tanto dietro e io ricambio e lo sai. E no, non ho amiche modelle. Lo sai perchè preferisco evitarle >

Nel mentre si era alzato in piedi nella bassa piscina idro massaggio e aprì la bocca senza emettere risposta. Era abbronzato, bello come un Dio greco, con tanto di muscoli asciutti e ghigno inespressivo. Hollywood non aspetta che lui. Ah sì, più l'acqua che gli gocciolava dai capelli e dal corpo. Eh no, però così non vale. Non si fa così.

<Hai un pò di bava>

<Cattivo. Tu giochi sporco. Stavo dicendo>-a parte che ero rossa come un pomodoro-<l'istruttore è simpatico e mi ha permesso di prendere la patente A2. Quelli sono conoscenti più che amici cioè non li sento ma ci ricordiamo in simpatia. Virginio è gay, Cato ha solo la palestra in testa e poi i biondi non fanno per me ,Teo è fidanzato e Sammy è la dolcezza fatta a persona nonchè anche lui biondo. Donatello correva in moto e sembra un fighetto ma non lo è. Soddisfatto? Sei stato antipatico e per niente gentile.  Ti volevo presentare a loro ma non me ne hai dato la possibilità. E poi ingiusto. Scusa, ma io come mi devo sentire per le tue amiche? A parte che non ne parli mai ma ...mi sento male solo al pensiero. Per esempio, chi era quella bella mora dagli occhi blu in pigiama o quasi nel tuo salotto mentre eri infortunato e guardavi Alex in tv? C'erano anche tua mamma e dei tuoi amici. E poi scusa ,forse non dovrei dirlo ma pensavo di trovarti con una ragazza o che so io>