ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚𝟝

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Giorno 16




-Ilaria's POV-



Ho raccontato a Luna che Alex ha letto il libro ma anche lei è del parere che io debba dirglielo. Ma andiamo, è solo una storia ,una su tante ,non è poi così rilevante. 

Stavo contandomela con Luca Marini quando Marc venne da me e salutò Luca. Doveva chiedermi una cosa. 

<Ila ti chiedo una cosa, senza che ti spaventi>

La mia faccia doveva essere già molto preoccupata immagino perchè si affrettò a dirmi:-<Tranquilla non è niente di che ,volevo solo che venissi a pranzo dai miei oggi che l'hanno chiesto. Sì lo so, è presto e tutto, vedila come cosa informale. Sono solo curiosi e sì, hanno visto l'articolo>

Niente di che ??? Oh NO. 

<Oh no. No no no. E' presto e imbarazzante dai ti prego>-mi coprì il viso con le mani un pò per il sole un pò per l'imbarazzo. 




-Marc's POV-



Speravo che Ila non si tirasse indietro e non si preoccupasse ma a quanto pare la mia speranza era vana. Sembrava che le avessi chiesto di ballare su  bracieri ardenti. Come convincerla ?

<Mia mamma ha fatto un piatto italiano: lasagne! E focaccia accompagnata a prosciutto più fragole con panna e gelato>-dissi in tono spumeggiante. Potevo solo sperare che bastasse.

<Inoltre Alex esige la tua presenza ,non deluderlo>-mi finsi sofferto e fiero.

<Ohhh al diavolo Marc, il gelato è il mio cibo preferito e le lasagne...uffa. E poi vengo dalla città del prosciutto per eccellenza e poi adoro Alex , uffa uffa ok!>

<Evvai!>-esultai. 

<Ti adoreranno>




-Ilaria's POV-



Sì certo, stronzetto malefico. Maledetto lui, la sua bravura, il suo sorriso e corpo Hollywoodiani. Non vale affatto. Solo perchè mostra due bicipiti sto fregata. 

<E ora che mi metto cioè? Ho quasi finito il repertorio ragazze>

Ma Luna, Val e Franci non erano ossi semplici ma ossi duri quindi si inginocchiarono e buttarono all'aria la mia valigia per me. 

<Non esiste! E poi abbiamo otto anni di differenza, io ne ho 21 e lui 29. Ohhh sembro una bambina>

<Se frigni così sì la sembri. Mia cara, io ne ho 26 e Vale 43. E' solo un dettaglio>

<Franci sai che penso che siete meravigliosi ma quella differenza è troppa . Ci pensate che quando aveva nove anni io nascevo ?>

<Questo sì che è inquietante. Ah, trovato!>-esclamò l'ex ombrellina. 

<Amo il rosa ma troppi lustrini. Il prossimo>-scartai-< E poi non so tutto lo spagnolo>

<Be direi che hai chi ti aiuterà>

<Questo blu?>-propose Luna. Era un abito di H&M carino e semplice. Poteva anche andare. 

Come da copione trucco leggero con ombretto azzurro e mascara blu. Niente fondo tinta. Una collanina e un braccialetto. 

<Secondo me dovresti rimangiarti la parola. E' tutto nuovo e fantastico ma Ila, è presto>

<Valeria hai ragionissima ma voglio figurare comunque bene con i suoi>

Luna mi stava sistemando i capelli in una treccia. 

<Sei bellissima e andrà benissimo, gli piacerai. Saranno senz'altro gentili  e ospitali. Devi solo rilassarti e goderti il sogno>-mi disse Luna. Le altre stavano parlando fra loro.

<Sì ma che succederà quando il sogno finirà?>

<Non pensarci e da retta a Fabio Grisenti: non tirarti indietro e vivilo il sogno, la scelta è tua. Vai. Sii te stessa e li conquisterai >

<Grazie Lu>-la abbracciai. 

E adesso mi aspettavano quaranta minuti di macchina da attorcigliare le budella fino a Cervera.




-Marc's POV-



Ero raggiante e lei bellissima, come sempre.

<Non sarò troppo scollata ? E che diranno dei tatuaggi?>

<A me piace>-ammiccai verso la scollatura guadagnando un'alzata d'occhi e poi:-<Niente ,che devono dire ?>

<Alex maledetto pure tu. Giusto,  i genitori dei maschi sono diversi da quelli delle femmine>-non le chiesi in che senso. 

𝕃𝔸 𝔼𝕊𝕋ℝ𝔼𝕃𝕃𝔸 𝔻𝔼 𝕄𝕀 𝕍𝕀𝔻𝔸🌟♡♡𝕄𝕒𝕣𝕔 𝕄𝕒𝕣𝕢𝕦𝕖𝕫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora