ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚𝟞

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Giorno 16




-Ilaria's POV-



Eravamo davanti alla porta di casa dei suoi, una casa umile e di provincia. Mi sudavano le mani, Alex sorrideva come  uno scemo e Marc mi teneva la mano.

<No per favore le ho sudate e già sono in imbarazzo>-ma nulla aveva potuto. Mi teneva lo stesso la mano. Dice che gli piacciono le mie mani. 

Ci venne ad aprire la mamma, Roser Alentà. 

<Ciaoooo è un vero piacere >

<Piacere mio, sono Ilaria>-potevo morire mentre pronunciavo queste parole ? Forse.

<Non vedevamo l'ora di conoscerti. Scusaci ma noi spagnoli siamo calorosi. Spero che ti piaccia quello che abbiamo preparato io e Julia>-sembrava una mamma chioccia mentre spostava la sedia per me e allargava il braccio come a dire "guarda che tavolata fantastica per la nostra ospite speciale!".

<Ilaria! Ciao, inutile dire che abbiamo tanto sentito parlare di te >-mi salutò Julia.

<Spero solo cose belle>-sorrisi. 

<Per forza, il più delle cose le hanno sentite da me>-mi strizzò l'occhio Alex.

E poi fu tutto molto semplice, naturale, Luna aveva ragione: bastava fossi me stessa. Quando non ci capivamo ci aiutava Marc e mi hanno fatto un sacco di domande sulle moto quindi era pane per i miei denti. 

Gli raccontai di come ero arrivata lì, di come Marc mi aveva attirata subito, fui sincera, di come ho imparato ad andare in moto e anche dei tatuaggi! Erano curiosi, non mi soppesavano con lo sguardo anzi, erano semplici, mi misero subito a mio agio. E il cibo! Dio, era tutto buonissimo, da fare godere le papille gustative. Non sono stata criticata per avere fatto solo le superiori e poi essere andata a lavorare. Guadagnai piuttosto complimenti. Parlai molto di Luna e accennai ai miei genitori. A fine pranzo aiutai Roser a sistemare e lei mi chiese una cosa.

<Senti Ilaria, io ti adoro di già come fossi mia figlia ma ti chiedo solo due cose: non sparire dalla vita di Marc a fine mese e non farlo soffrire>

Risposi con sicurezza anche se per la prima cosa non potevo saperlo:-<Non succederà Roser anzi vi ringrazio per l'ospitalità>

<Sei davvero dolcissima, aveva sofferto tanto l'ultima volta>

Sorrisi e basta perchè non sapevo bene come rispondere. 

Giocai con i cani e poi Marc mi fece sedere su di lui mentre  con Alex abbiamo giocato alla Play. Julia ci guardava con dolcezza.

Mi suonò il cellulare ,era mio padre.

<Papà! Oddio, ho novità. Sono a pranzo a casa Marquéz. Sì poi ti racconto tutto ,promesso. Cosa? Perchè stai per raggiungermi?>

<Così vedo anche io i piloti dai! Sono contento che ti stia divertendo, ci vediamo domani>

Mi voltai verso Marc:-<Domani arriva mio padre >

<Ottimo così lo conosco>

Forzai un sorriso. 




-Marc's POV-



Non avevo dubbi ma ero felice che Ila fosse felicissima e alla fine a suo agio con i miei genitori. Ci tenevo parecchio e adesso ero io emozionato a conoscere suo padre.

<Ila ti va di uscire ? Voglio presentarti mio nonno>

<Ramon? Volentieri!>

𝕃𝔸 𝔼𝕊𝕋ℝ𝔼𝕃𝕃𝔸 𝔻𝔼 𝕄𝕀 𝕍𝕀𝔻𝔸🌟♡♡𝕄𝕒𝕣𝕔 𝕄𝕒𝕣𝕢𝕦𝕖𝕫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora