«Fagiolina», pensai. Era un termine buffo, ed era il modo con cui gli altri ragazzi mi chiamavano ogni volta che ne incrociavo uno, mentre Alby mi accompagnava nel Casolare, una struttura in legno, storta, che fungeva praticamente da dormitorio.
Mi fece vedere un po' il luogo, facendomi fare un "giro turistico" del posto.
Mi disse che di norma avrebbe aspettato il giorno dopo, ma c'era abbastanza tempo da farmene vedere almeno metà.
Mi spiegò che ero arrivata dalla Scatola, che ogni mese alla stessa ora arrivava portando delle scorte e un nuovo "Fagiolino", ossia un nuovo arrivato.
Tutti i nuovi arrivati si chiamavano "Fagiolini", mentre gli altri erano dei pive.
Mi spiegò che quella era la Radura, che i suoi abitati si chiamavano Radurai. Che erano tutti ragazzi, e che io, come aveva detto prima, ero la prima ragazza a essere finita in quel posto.
Poi disse che il resto me l'avrebbe detto poco a poco, che troppe informazioni mi avrebbero solo terrorizzata.
Mi mostrò il posto dove un ragazzo di nome Frypan cucinava, e altri posti dove gli altri Radurai svolgevano le loro mansioni quotidiane.
«Domani finirai il giro turistico con Newt. Il pive biondino che è balzato dentro la scatola appena sei arrivata», spiegò, «E dopo aver fatto il giro turistico, Fagio, io e Newt ti porteremo dai vari Intendenti».
«Intendenti?»
«Gli altri capi, diciamo così. Ogni Intendente è il capo di uno dei compiti che si svolgono in questo caspio di posto. Per esempio, Winston è l'Intendente del Macello. Frypan della Cucina. Gally è l'Intendente dei Costruttori. Io sono l'Intendente degli Intendenti», lo disse con un tono quasi orgoglioso. «Sono il leader. Newt è il vice.»
Non sapevo chi fossero Winston e Frypan, ma Gally, a quanto avevo capito, era il ragazzo col naso a patata che si era affacciato al bordo della Scatola.
Entrammo nel Casolare, e la prima cosa che notai, fu la... puzza. L'odore chiaro che si sente in una stanza piena di zeppa di ragazzi.
Arricciai il naso, e per fortuna mi abituai quasi subito a quell'odore pesante.
«Beh... Non ricordo quanti letti abbiamo, molti li hanno sfasciati come delle testepuzzone, quindi se ne vedi uno, accaparratelo subito. Sei la Fagiolina nuova, se qualche pive decide di fare il gentiluomo e cedertelo, non perdere l'occasione!» Ridacchiò, anche se io non ci vedevo nulla di divertente in quella situazione.
Ero seduta contro la parete esterna del Casolare e un ragazzino robusto si avvicinò a me con una sorta di vassoio in mano, «Ehi, tu... Fagiolina, tieni.» Sembrava un po' a disagio.
Mi porse il vassoio, notando che sopra c'erano due panini, e uno era già stato addentato.
«Scusa, ne ho mangiato un pochino», mormorò imbarazzato, porgendomi anche una bottiglia, «Me l'ha dato Frypan. Non ti ha vista a cena e ha pensato che Alby si fosse dimenticato di farti vedere dove mangiamo, così ti ha fatto due panini e mi ha dato una bottiglia».
«Gentile da parte sua... anche se non so chi sia Frypan.»
«Oh, il ragazzo addetto alla cucina.» Abbassò il volto, poi lo rialzò, «Io sono Chuck, comunque».
«Vorrei presentarmi anche io, ma... non so il mio nome», dissi, prendendo il panino addentato e passandolo a Chuck.
Il viso gli si illuminò e lo prese subito, cominciando a mangiarlo quasi immediatamente.
Risi, prendendo l'altro panino e cominciando a mangiarlo, prendendo anche la bottiglietta d'acqua e poggiandomela accanto.
Ingoiò un grosso boccone e si girò verso di me, e quando lo feci anche io, notai che aveva già terminato il panino. «Grazie.»
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Benvenuta nella radura
FanfictionPassò un sacco di tempo prima che quel dannato rumore smettesse di darmi il tormento. «E ora?», pensai, poi alzai lo sguardo quando sentii che qualcosa, sopra di me, si stava muovendo. Della luce entrò all'interno di quella sottospecie di st...