7. Morso

1.9K 89 5
                                    


" chi era, lo conosciamo ? " chiese Carlisle
" uno straniero, non ho riconosciuto la scia." Ammise il giovane ragazzo appena tornato dall'Arizona  " un nomade che passava per casa ? " Esme incrociò le sopracciglia confusa
" un nomade avrebbe ucciso il padre di bella, è sicuro " disse Carlisle, diedi uno sguardo veloce alla giovane umana, visibilmente preoccupata
" la scia svanisce cinque miglia a sud della casa di bella." Jasper entrò nella stanza, in cui eravamo tutti riuniti, accompagnato da Emmett
" c'è qualcuno che orchestra la cosa " penso ad alta voce il padre adottivo dei ragazzi
" Victoria ? " chiese Bella ma Alice interruppe ogni suo dubbi " avrei visto la sua decisione " 
I volturi? Pensai guardando Edward, che non perse tempo a ribadire ciò che avevo pensato
" devo essere i Volturi."   Alice negò anche questa possibilità  " non credo nemmeno che siamo i Volturi. sto osservando le decisioni di Aro. Soprattutto dopo l'arrivo di Gwen. "
sospirai preoccupata per la situazione. Bella e Edward erano tornati a Forks ventiquattro ore prima ed i problemi Non persero tempo ad arrivare.
un intruso, uno sconosciuto era entrato nell'abitazione di bella, scoperto Grazie a super olfatto  di Edward  " continuiamo a cercare. " disse Emmett distraendomi  dai mei pensieri
" faremo dei turni per proteggere Bella a casa sua. " decise Carlisle  " non potete  proteggere me, sorvegliare mio padre, Gwen,
cercare lo sconosciuto e Victoria "  Bella fece una pausa  " è riuscire a sfamarvi. " concluse la frase
" non ti lascerò mai sola e indifesa. " disse Edward
" non ti lascerò morire di fame... E non rimarrei senza protezione io ho.... "  Bella blocco il discorso
" cosa ? " chiese Edward  " ho Jacob " Ammise ricevendo uno sguardo  D'odio da parte del suo ragazzo e della sua famiglia. Mi chiesi chi fosse Jacob e a cosa era dovuto tutto quest'odio nei suoi confronti. Scacciai i pensieri e Mi affrettai a scrivere qualcosa sul diario per poi mostrarlo, successivamente,  alle persone presenti nella stanza non ho bisogno che mi sorvegliate posso cavarmela da sola!
Bella non ti devi preoccupare è essenziale che tu stia al sicuro.

Passai i giorni seguenti nella totale solitudine, all'interno delle mura della casa dei Cullen,
C'era in ballo la sicurezza di Bella  e quella di Charlie. Bella riuscì a far collaborare Le due speci in conflitto,  i lupi la proteggevano i Cullen andavano a caccia.  Non era un'alleanza facile.

Guarda il soffitto comodamente stesa sul letto, mi chiesi quando finalmente i Cullen  sarebbero tornati a casa, quando Bella sarebbe stata  finalmente al sicuro, lontano dai pericoli e dal mondo soprannaturale che la circondava E mentre le mille domande inondavano i miei pensieri Un rumore secco mi fece sobbalzare. Sentì  dei passi Provenienti dal piano inferiore. Mi chiesi  se  i ragazzi erano tornati e felice, mi alzai velocemente dal letto andando a controllare il piano inferiore.
Il mio entusiasmo però fu bloccato pochi secondi dopo quando mi accorsi che dei ragazzi non c'era l'ombra, cercai  per tutta la casa sicura di aver sentito quei rumori e quando mi arriva il pensiero di essermeli solamente immaginata una voce tenebrosa rimbombò  per tutta la casa 
" Gwen.. piccola Gwen... ti hanno lasciata tutta sola in questa grande casa. " Il mio corpo incominciò a tremare e i battiti del mio cuore  accelerarono  rompendo il silenzio della casa "chi sei? Cosa vuoi?" Chiesi in preda al panico ma non ricevetti nessuna risposta fino a quando la luce non si spense improvvisamente Lasciandomi completamente al buio e impedendomi così la visuale
" Sono sicuro che il tuo sangue è delizioso " Potei  percepire il suo sorriso Che mi fece venire brividi tutto il corpo e spinta dalla paura cercai una via di fuga. La mia vita non poteva finire in questo modo non quando era appena iniziata. Corsi verso la porta d'ingresso che apri frettolosamente subito dopo e senza guardarmi indietro mi addentrai correndo nella fitta foresta Che circondava la casa.
Corsi  Anche quando i miei polmoni in cominciarono a bruciare a causa dell'assenza di ossigeno.
Corsi Anche quando i miei piedi incominciarono a far male e il dolore alle mie gambe mi intimava di smettere la corsa.
Corsi e mi  ritrovai ad attraversare un lago E solo dopo averlo superato mi guardai  indietro, Notando che nessuno mi aveva seguito. Arrestai la mia corsa
Rendendomi conto che ormai mi ero persa E sperando con tutto il cuore che la persona a cui apparteneva a quella voce maschile non mi avesse seguito.
E proprio quando stetti per rilassare i minuscoli un ringhio attirò la mia attenzione e pochi secondi dopo mi ritrovai distesa per terra.

Sunrise -  new beginning // emmett cullen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora