18. Riparo.

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" Benvenuta nella famiglia." Esme incurvò le labbra in un grosso sorriso " Sei splendida Bella! " esclamò Alice felice di Rivedere la sua cara amica " c'è qualcuno che vuole conoscerti." Carlisle si spostò leggermente con un sorriso dolce in volto, permettendo così a Bella di incontrare, per la prima volta, il frutto del suo ventre. Bella si avvicinò con cautela a Rosalie che teneva saldamente tra le sue braccia la bambina " Tieni." Sussurrò quest'ultima permettendo a Bella di stringere tra le sue braccia sua figlia.

Ammirai felice la ragazza davanti ai miei occhi.
Bella c'è l'aveva fatta. Bella si era sveglia.
Bella era diventata un vampiro e finalmente poteva essere felice con la sua famiglia.
La piccola Renesmee sfiorò il dolce viso della madre appoggiandovi là piccola mano " Che cosa è stato ? " chiese Bella affascinata " Ti a mostrato il primo ricordo che ha di te." Rispose Edward " Ma come ha fatto?" Chiese la giovane ragazza ormai non più umana " Come leggo i pensieri, come fa Alice a vedere il futuro. Lei ha un dono." Spiegò con tutta tranquillità Edward. Fu allora che Bella si accorse della anomalia: " Sono passati solo due giorni." Ammirò la bambina. Erano passati solo due giorni da quando Bella aveva dato alla luce Renesmee.
Erano passati solo due giorni eppure  la bambina non aveva più l'aspetto di una neonata.
Erano passati due giorni da quando Emmett aveva deciso che non ero adatta a lui.
" Cresce ad un ritmo senza precedenti." spiegò Carlisle.
" D'accordo, per oggi basta." Jacob tentò di strappare la bambina dalle braccia di sua madre, interrompendo la serenità che si era venuta a creare all'interno della famiglia " Jacob. Bella sa controllarsi." Disse Edward con tono duro " Si... non esageriamo però." Il lupo parve nervoso mentre cercava di proteggere la bambina "Qual è il tuo problema?" Gli chiese Bella, stranita dal comportamento di quest'ultimo " Dai diglielo Jacob." Rosalie incitò il ragazzo a vuotare il sacco
" Sarà divertente." Commentò Emmett. Alzai lo sguardo, incrociando gli occhi divertiti del ragazzo che appena si accorse del mio sguardo cambiò espressione ammutolendosi. Avrei dovuto parlargli, dirgli che lo desideravo al mio fianco e non mi importava se avrebbe messo la mia vita in pericolo. Ma non ebbi il coraggio.
" Aspetta un momento." Edward prese Rensemee delicatamente tra le sue braccia  " Bella... senti è roba da lupi. " provò a spiegare Jacob balbettando
" Cosa è roba da lupi?" Bella strinse i denti  " Sai che è una cosa che non controlliamo. Non possiamo scegliere con chi debba succedere e non significa quello che pensi Bella. " Il ragazzo provò a difendersi inutilmente poiché l'istinto della neonata prese il sopravvento : " Portate via Renesmee. " Disse Bella ed un secondo dopo afferrò Jacob per il collo trascinandolo verso l'uscita della grande casa.

" Hai avuto l'imprinting con mia figlia?." Chiese dopo aver lanciato il corpo di Jacob fuori dalla abitazione " Non è stata una mia scelta." Disse Jacob alzandosi dal terreno umidiccio con cui era entrato in contatto qualche secondo prima " È una bambina." Urlò Bella " Non è quello che pensi. Edward mi avrebbe lasciato vivere secondo te ?" Chiese il mutaforma cercando di restare sulla difensiva " Ci sto riflettendo." Ironizzò il ragazzo divenuto padre.

" L'ho presa in braccio una volta. Una sola volta Jacob. E tu già pensi di poter vantare chi sa quale stupida pretesa da lupo su di lei. Lei è mia!." Esclamò Bella colpendo il mutaforma allo stomaco.
" Va tutto bene Lia." Disse Jacob quando Seth è Lia corsero in suo soccorso, sotto forma di lupi.
" Stai lontano da Rensmee." Continuò ad intimorirlo Bella, Jacob provò a chiarire la situazione ma con scarsi risultati: " Lo sai che non posso farlo." disse ricevendo subito dopo una spinta dalla ragazza.
" Fermala Edward." Cercò di intervenire Esame preoccupata per ciò che Bella avrebbe potuto fare al ragazzo ma Edward, spinto dall'entusiasmo, non volle fermarla " A detto che va bene. Fantastica vero ?" Disse.
" Ricordi quando tre giorni fa desideravi che ti stavo vicino? Non è più così vero?" Jacob avanzò verso Bella che rispose subito dopo: " no infatti."
" perché lo voleva lei. Fin dal primo momento era Nessi che voleva avermi vicino." Disse ingenuamente il ragazzo provocando l'ira della vampira " Nessi? Hai dato a mia figlia il soprannome del mostro di Lokness."  Bella provò a colpire Jacob ma Seth, Spinto dal senso di protezione che provava verso l'amico,  provò a fermala ma venne colpito dalla ragazza che, con forza sovrumana, riuscì ad alzare il lupo dal terreno e finì contro ad un tronco d'albero
" Scusami Seth." Disse la ragazza preoccupata per le conseguenze della sua azione " non  è grave." Rispose Jacob dopo aver constatato la salute dell'amico e poi, in un ultimo gesto di speranza, provò a far ragionare la sua vecchia amica:
" Bella tu mi conosci bene. Meglio di chiunque altro.
Quello che io voglio è che Ness-  Renesmee viva al sicuro e felice. Ascolta niente aveva senso in quello che c'era prima tu, io, la nostra storia. E adesso capisco perché, era questa la ragione."

Bella era riuscita a comprendere Jacob ed a perdonarlo. Tutto si era risolto per il verso giusto.
Mi avvicinai cautamente alla piccola Renesmee che  riposava beatamente all'interno della sua culla.
Osservai  per qualche secondo il suo viso contraddistinto dalla purezza.
" Ebbene sei ancora qui?." Sussultai nell'udire una voce acerba " Dovresti andartene. È un consiglio." Rosalie avanzò verso di me con un espressione dura in volto " Vuoi fare la fine di Bella ? Vuoi diventare come noi ? Non avrai più una vita normale.
Lascia questa casa. Emmett non ti ama e per la mia famiglia sei un intralcio. Inoltre, ricordati che io e lui siamo sposati."  Marcò l'ultima parola ed assottigliando lo sguardo in due fessure. Sospirai colpita dall' amarezza di quelle parole, cercai di non dargli peso, di ignorarle ma ciò che aveva detto mi colpì più del dovuto : Emmett non ti ama.  Nella mia testa rimbombò la sua voce.
Come poteva amarmi ? Mi chiesi.
Come poteva amarmi quando al suo fianco poteva avere una come lei ? Una come Rosalie.
Mi allontanai velocemente dalla ragazza e mi diressi verso la mia stanza. Desideravo stare da sola. Desideravo fuggire dalla mia vita, il più lontano possibile dai problemi, dal dolore.

E così feci qualche ora più tardi, abbandonai la mia stanza e in seguito la casa dei Cullen prestando attenzione ad non essere vista dalla famiglia.  Non sapevo dove sarei andata, speravo solamente di arrivare in un posto sicuro per me, in un posto lontano dove i Cullen  non mi avrebbero potuto trovare, sperai non mi cercassero. Sperai che andandomene gli avrei permesso di vivere il resto della loro vita in tranquillità. Ero grata a tutti loro per quello che avevano fatto per me ma le parole di Rosalie erano chiare. Io ero un inutile preoccupazione; un ulteriore problema.

Camminai  per un tempo che mi sembrava infinito all'interno della fitta foresta di Forks.
Cercai di scacciare via i brividi che percorrevano  il mio corpo. La luna illuminava il sentiero.
Dove sarei andata? Mi chiesi.
E mentre i dubbi e le preoccupazioni incominciarono ad assalirmi la mente Il destino mi riservò un inaspettata sorpresa: Il territorio dei Quileute si fece spazio all'interno del mio campo visivo.
" Gwen ?." Sentì chiamare il mio nome, avanzai verso il ragazzo dal volto famigliare.
" che ci fai qui nel bel mezzo della notte?"  Mi chiese incrociando le sopracciglia.
Non ho un posto dove andare. Scrissi velocemente sul quadernino, estratto dalla tasca dei jeans.
" Cosa è successo ? I Cullen ti hanno cacciata ?" Potei percepire una leggere preoccupazione nel tono della sua voce.
" Se non hai un posto dove andare puoi stare nella riserva. Qui sei sempre la benvenuta."  Mi sorrise cercando di riassicurarmi.
Grazie Paul ma non vorrei causare disagio soprattuto dopo gli ultimi avvenimenti tra Sam e i Cullen. Scrissi velocemente.
" Per Sam sarai sempre la benvenuta e poi ci sono io a proteggerti!." Esclamò e fu allora che mi lasciai convincere, rassegnata ad non avere altra scelta
Seguì Paul che fu felice di accogliermi nella sua piccola casa. 

⭐️ se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e/o un commento per farmelo sapere!

Ciao a tutti.
Oggi vi lascio un capitolo senza momenti tra Gwen ed Emmett ma spero vi piaccia comunque.
La storia terminerà tra pochi capitoli ( ho intenzione di pubblicarne ancora 2 o 3 più l'epilogo ) ma vi assicuro che saranno capitoli pieni di colpi di scena!.

Sunrise -  new beginning // emmett cullen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora