Capitolo 19☆

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- Dedicato a Jamie Campbell Bower, il mio shadowhunters preferito ♥-

Il mio sguardo era fisso su Katy. Il suo sorriso era illuminato dai piccoli raggi di sole che filtravano dai rami. Legolas accanto a me sussuro' alcuni insulti. Incredula mi alzai e con un rapido movimento del braccio lanciai il mio coltello. Questo si andò a conficcare a pochi centimetri dalla testa di Katy.

"Scarsa" rise Katy. "Che Guardiana sei?"

"Risparmia il fiato Katy. Potresti benissimo essere arrestata" dissi.

"Non te l ha detto Legolas?" Rise di nuovo "sono la figlia di uno dei Guardiani"

"E cosa importa? " Domandai infastidita.

"Mio padre vuole morta te e la tua razza, e lo stesso vale per Legolas. Vuole la tua sfera" disse in tono minaccioso.

"Hai detto bene, la MIA sfera" urlai. "Scendi e combatti codarda" la provocai.

"No Katy" urlò il signor Clooney. "prima di ammazzarla deve dirci dov'è la sua sfera" disse.

"Non lo so" risi, era una risata nervosa e isterica. Un rumore alle mie spalle mi fece smettere di ridere. Mi voltai e vidi un circolo di 10 Guardiani dell'Oceano puntare le frecce nella nostra direzione.

"Cazzo" mormorò legolas. Ormai era in piedi. La freccia era ancora conficcata nella sua spalla. Il dolore era sempre uguale.

"Che c'è? " sussurai.

"Questo è il circolo. Vogliono tutti la tua sfera" disse Legolas.

"Ma perché tutti vogliono la mia sfera? " urlai. Ero esausta. Non sapevo dell'esistenza di questa sfera. Non sapevo i suoi poteri. Non sapevo dove si trovava. Non l'avevo neanche mai vista e mai toccata.

"Cassie cara, tuo padre se ne andato troppo presto.. non ha potuto rivelarti tutti i tuoi poteri" era stato Josh Clooney a parlare. La sua voce era profonda.

"Non rivelate niente Josh" disse un uomo dietro di noi.

"Sono stufo di aspettare..ammazzatela" disse Jordan appena arrivato. Il mio sguardo andò sulla sua uniforme. Nera con contorni oro.

Sapevo che non era un Guardiano.

"Jordan" lo richiamo' suo padre. Il ragazzo si limitò a sbuffare. Legolas in piedi affianco a me, tolse la freccia dal suo braccio con una potenza assurda. Mi voltai e vidi il piccolo buco profondo, dove il sangue scendeva, rosso e veloce. Prese la spada e tenendo salda l'elsa nella sua mano si giro' sul primo uomo e lo colpi' dritto al cuore. Questo cadde a terra. Josh urlo' degli ordini ai suoi uomini e in due secondi scoppio' il putiferio. Un uomo dai capelli lunghi neri mi si fondo' addosso. Mi spostai di alcuni passi e tolsi la spada dalla custodia. Lo guardai dritto negli occhi e sferrai il colpo. Questo si accascio' a terra per il dolore. Avevo colpito un braccio. Uno spacco lacerante veniva bruciato dai raggi del sole. Guardai incredula l'uomo, terrorizzata e spaventata. Sentii la voce di Legolas ma fu' troppo tardi. Una bomba cadde a pochi metri da me. Mi buttai a terra, addosso all'uomo. Le orecchie mi fischiavano e tutto intorno a me era confuso. Persi i sensi e svenni. Sentii un corpo caldo. Il mio nome veniva urlato. Il suono era troppo vicino. La voce la riconobbi. LEGOLAS.

*legolas povs*

Stavo combattendo con uno degli uomini. Quando mi voltai vidi Cassie fissa sull'uomo a terra. Alzai lo sguardo e vidi Katy lanciare una bomba a mano a pochi centimetri da Cassie. Non feci in tempo ad avvertirla. Mi misi a terra e dopo essermi rialzato vidi Cassie a terra, svenuta. Urlai il suo nome ma nessuna fu la riposta. Mi avvicinai a lei e la presi in braccio. Cercai di chiamarla ma non si decideva a svegliarsi. Posai una mano sul suo polso debole, il suo cuore batteva ancora. Sospirai. Finalmente era ancora con me. Corsi più che potevo verso la casa sull'albero. Posai Cassie sul letto e ritornai sul luogo di battaglia. La famiglia di Cassie era a terra, con i polsi legati. Jordan mi guardò con sguardo assassino e mentre cacciava la sua spada io strinsi la mia. I nostri corpi si incontrarono e le nostre spade si toccarono. Il momento tanto atteso arrivo'..

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