Era una sera fredda di inverno e io, mia mamma Angy e mia sorella Elena eravamo a casa a sorseggiare una cioccolata calda davanti al nostro camino.
"Elena, domani cerca di alzarti presto perché non voglio fare tardi a scuola..di nuovo" le dissi guardandola da sotto la tazza di cioccolata che stavo sorseggiando e lei mi rispose con uno sbuffo tipico degli adolescenti.
In casa eravamo in tre, io Cassie Drake, capelli biondi, occhi azzurri e labbra carnose, avevo 18 anni e frequentavo l'ultimo anno di Ragioneria ad Atri un piccolo paese dell'Abruzzo, poi c'era Elena Drake mia sorella di 16 anni che frequentava il terzo superiore anche lei di Ragioneria, capelli biondi, occhi verdi e labbra inesistenti..troppo sottili.., infine c'è mia mamma Angy Styles, capelli castani, occhi marroni e un lavoro come impiegata nelle poste.
Tutte tre siamo di origine Americana ma dopo la morte di mio padre abbiamo deciso di strasferirci in Italia, un paese molto ammirevole e dalla storia che fa la storia, cosi' invece di trasferirci a Roma o a Milano abbiamo optato per un paesino giusto con la grandezza e ottimo per le persone.
***
Il mio sonno viene interrotto dal suono di una sveglia, maledico quella cogliona che ancora non la spegne e dopo due minuti mi accorgo che la cogliona sono proprio io, così spengo quel maledetto coso e mi precipito in cucina dove c'è mia mamma con una tazza di caffè fumante in mano, gli chiedo se me ne versa un po anche a me e la ringrazio quando lo fa. Dopo il caffè sono in bagno a passarmi l'ultima pennellata di mascara sulle mie sottili e lunghe ciglia e mi dirigo verso la camera di mia sorella la quale è ancora sotto le coperte..okay adesso mi incazzo, sono le? Infilo una mano nella tasca dei miei jeans blu e prendo il mio Samsung galaxy s2 ormai spaccato del tutto, premo un tasto e noto che sono le 8:15..cazzo alle 8:20 iniziano le lezioni, allungo una mano sulle sue lenzuola pesanti e la scopro del tutto, mia sorella si lamenta e apre gli occhi con fare lento, la guardo torva e le dico di muoversi altrimenti è costretta ad andare a piedi visto che il pullman l ha già perso.
8:25
Il ritardo è nostro, entriamo a scuola e saluto velocemente la bidella che per fortuna sua mi lascia utilizzare l'ascensore, premo il tasto 3 e in un momento siamo nel corridoio, mia sorella si dirige nella classe 3A mentre io nella mia 5A, entro e butto un sospiro di sollievo quando vedo la prof di religione e mi maledico di non essere entrata un ora in ritardo visto che un'ora la passerò ascoltando la musica.
SALVEE, QUESTO È IL PRIMO CAPITOLO, VI PIACE? È CORTO LO SO MA È SOLO L INIZIO ;), FATEVI SENTIRE CON I COMMENTI, ALLA PROSSIMA!
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Golden sands
FantasyUn mondo invisibile agli occhi umani ma un mondo paradisiaco a occhi di creature strane e di una bellezza sovrumana, una lotta per il loro amore tra due persone appartenenti ai due mondi in lotta da sempre. Riuscirà l'amore a vincere su tutto e tut...