Capitolo 12☆

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- Dedicato ai miei idoli, i One direction-

QUELLA NELLA COPERTINA È MEGAN FOX *KATY SMITH NELLA MIA STORIA*

"chi è"? Domandai guardando ancora dalla finestra, il ragazzo che ormai, era adagiato a terra con la schiena appoggiata al tronco.

"Jordan Clooney" sibilo', le sue parole erano quasi un sussuro, ma l'odio che vi era in esse  si sentiva più di tutto.

"E' la sua famiglia che ha ucciso i nostri padri? " Chiesi, mentre giravo il viso per guardarlo meglio.  I suoi occhi erano di un verde  magnifico, le sue labbra erano di un rosa leggermente colorito  ai bordi, era perfetto.

"Si..Dio adesso vado sotto e lo ammazzo" disse infuriato, mentre la mia presa sfuggiva dal suo braccio.  Stava scendendo le scale con una spada in mano e il mantello pendente da un lato.

"Fermati" urlai, ma era troppo tardi.  Scesi le scale anch'io per fermare entrambi, non volevo uno scontro.

Legolas povs:

Ero incazzato nero, volevo ucciderlo con le mie mani quel bastardo figlio di puttana. Mentre scendevo le scale sentii il braccio di Cassie scivolarmi di dosso, e la sua voce che urlava di fermarmi.  Non potevo fermarmi, il mio odio in quel momento mi appannava la vista.  Era un ossessione per me. Doveva morire.  Sarei sicuramente andato in prigione o forse perfino esiliato dal mio mondo. Ma non importava.

"Clooney" sputai, roteando la spada dinanzi a me per prepararmi al duello.

"Ah ciao piccolo Legolas" disse, nentre rideva  di me.

"La tua brutta  famiglia  di merda pagherà.. siete dei vermi, luridi bastardi" dissi, mentre mi fiondai su di lui con la spada ben salda sulla mia mano. I disegni in oro che ricoprivano la spada scintillavano alla luce del sole e, il mio mantello ormai era finito a terra.  Mentre la spada stava per squarciare il suo torace lui si sposto' facendo conficcare la spada nel tronco.

"Non capisco ancora, come tu possa essere un Guardiano dell'Oceano Legolas" disse, mentre si scrollava la polvere di dosso. " sei un pessimo combattente" disse, prendendo la sua spada dalla custodia rossa. La cacciò e la sua spada era uguale alla mia.

Cassie povs:

Ero ancora a metà scale, quando Jordan tolse la sua spada dalla custodia.  Ci fu un minuto di sguardi, avevano le spade uguali. Non so cosa avessero di speciale, ma dallo sguardo di Legolas capii che  era veramente infuriato. Legolas si butto' addosso a Jordan con la spada alta e lo sguardo di ghiaccio. I loro corpi si muovevano e le loro spade si incontravano. Il rumore del metallo regnava su tutto.

"Fermi." Urlai

Cessarono di fare tutto . Legolas era sudato e i suoi capelli erano attaccati alla fronte. Jordan mi guardò per la prima volta. I suoi occhi alla mia vista cambiarono totalmente.

"Cassie lascia fare a noi" disse legolas.

"Ah così ti chiami Cassie" disse jordan con un ghigno.

"Si.." sputai.

"Bella ragazza.. quasi quasi" non fini' la frase che Legolas era già su di lui. Decisi di mettermi in mezzo ai due. Anche se quel ragazzo era condannato dal peccato della sua famiglia non volevo vederli combattere.  Si staccarono  l'uno dall'altro e per un minuto ci furono scambi di sguardi.  Tra me, legolas e jordan.  Il cielo era ormai scuro, la notte stava calando e io dovevo tornare a casa.

"Aiutatemi a tornare a casa".. dissi.

I loro occhi erano su di me  "per favore"

"Ti aiuterò io" disse legolas mentre jordan raccoglieva la sua spada per poi sparire nella foresta.

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