Capitolo 5☆

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-Dedicato a Camilla (♥) una delle mie migliori amiche-

QUESTO CAPITOLO APPUNTO, LO VOGLIO DEDICARE A CAMILLA, UNA DELLE MIE MIGLIORI AMICHE, E' STATA LA PRIMA A LEGGERE I MIEI CAPITOLI,E LA RINGRAZIO MOLTO.

TI VOGLIO BENE ♥

La mattina dopo a scuola non feci altro che pensare a Legolas e a quanto fosse strano lui e il suo nome. La prof di letteratura parlava di Dante e delle sue opere ma io non ascoltai nemmeno una parola. Legolas..a quel pensiero un sorriso apparve sulle mie labbra, tanto che Eleonora, la mia vicina di banco mi guardo' confusa.

***

"Allison, vogliamo andare al parco?" Chiesi alla bambina seduta a terra intenta a giocare con una barbie, i suoi occhi puntarono i miei e rispose con un "ssi" isterico. Le misi il Giubbino e riferii a Betta il tutto, presi le chiavi della macchina e misi Allison nel seggiolino, per poi raggiungere il parco. Arrivata al parco presi Allison in braccio che cominciò a giocare con i miei boccoli, e ci avviammo verso i giochi, avevamo deciso di fare un picnic all'aperto, avevamo portato anche alcuni giochi, giusto per non farla annoiare, arrivati al parco preparai il tutto e iniziammo a mangiare i nostri mini maritozzi alla Nutella.

*Legolas povs*

"Katy smettila, mi stai dando fastidio" urlai,ormai stufo delle sue mani sul mio corpo.

Katy Smith era la solita ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri, era una ragazza un po troppo piena di sé, il suo abbigliamento era fatto solo di minigonne e top troppo scollati, la odiavo.

"Non fare il ragazzo odioso Legolas, so che ti rende felice la mia presenza" disse, continuando a toccare le mie spalle scoperte dall uniforme.

Odiavo le sue mani su di me, ero di guardia quel giorno, e Katy mi stava dando fastidio, era sua abitudine salire sul punto alto del castello per flirtare con chiunque era di turno,particolarmente con me.

"Katy non farmelo ripetere, vai via di qui" dissi, ormai stufo della sua presenza.

"Legolas, mi dispiace dirti che io posso stare qui quanto voglio, devo ricordarti forse chi sono?" Disse, spostandosi una ciocca di capelli dal viso.

Katy era figlia di uno dei nostri superiori, i Guardiani dei Guardiani, coloro che controllavano che noi Guardiani dell'Oceano svolgessimo le nostre operazioni in piena regola, avevamo solamente tre regole, e dovevamo rispettarle sempre perché, altrimenti venivamo aggiunti nel libro nero e dopo tre richiami saremmo costretti a lasciare Golden sands per sempre...

"No katy non devi ricordarmi niente, il mio turno è finito, adesso ho da svolgere delle commissioni" dissi, prendendo il mio mantello.

Scesi dal castello rapidamente per poi raggiungere il portale che mi avrebbe trasportato ovunque volessi, ovviamente sarei andato nel mondo degli umani e ovviamente, così feci.

*Cassie povs*

Allison ormai aveva finito la sua merendina, e adesso stava giocando con le sue barbie mentre io l aiutavo a vestirle, un rumore però,mi fece voltare verso gli alti alberi ormai spogli per l'autunno, presi Allison in braccio e andai a vedere, per terra, tra le foglie c'era un mantello nero, lo presi e lo annusai, sapeva di mare..oceano..salsedine, lo aprii davanti a me e notai delle iniziali scritte in oro a sinistra, nel punto della spalla, *LY*. ma certo, L come Legolas, e sicuramente la Y stava per il cognome, ma qual'era? In quel momento non mi venne in mente niente, così ripiegai il mantello e lo infilai nella borsa.

*legolas povs*

Ero spacciato, la ragazza dai capelli biondi aveva preso il mio mantello, fottuti cosi di merda, ero su un albero per spiare meglio la ragazza visto che il mio compito era quello di osservarla,ma nel momento in cui mi stavo spostando da un ramo all'altro il mantello cadde a terra. La vidi venire verso di me per raccogliere il mantello ,che subito dopo mise in borsa, aveva in braccio una bambina dai capelli neri, chi era? Sua figlia? Un piccolo particolare mi era sfuggito, dovevo indagare a fondo e cosi fuggii tra gli alberi del parco fino a raggiungere il grande albero dove presto sparii per tornare a Golden sands, di nuovo.

*Cassie povs*

Dopo aver lasciato Allison a casa, tornai nella mia anch'io, erano le 19:00 e mia mamma era in cucina a preparare la cena, mentre Elena era chiusa in camera sua con la musica ad alto volume. Entrata nella mia stanza, cacciai il mantello dalla borsa e lo misi sul letto dove iniziai a osservarlo. Poggiai il mio indice sulle iniziali e inziai a percorrere la forma, ma una lieve scossa mi fece togliere di scatto il dito, e subito dopo una luce azzurra illuminò le Lettere.

Che cosa strana, questo mantello aveva sicuramente qualcosa di magico, in qualche modo ti faceva incantare davanti alla sua stoffa nera e lucida.

"Cassie la cena e pronta" urlò mia mamma dalla cucina

"Arrivo" risposi, nascondendo il mantello nel cassetto che chiusi a chiave.

BUONASERA, ECCOVI IL CAPITOLO, BYE (:

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