Capitolo 9 ☆

47 4 0
                                    

- Dedicato alla mia eroina, Cassandra Clare -

Correvo a più non posso, ormai la pelle era bagnata dal sudore e la felpa si appiccicava al corpo. I  capelli mi ricadevano sulle spalle mossi e bagnati. Mentre continuavo a correre un odore di salsedine si fece sempre più vicino, girai il volto alla mia destra e dinanzi a me vidi un vasto Oceano. L'acqua era di un azzurro surreale. Il vento caldo soffiava e delle piccole onde bagnavano la riva. La sabbia era dorata e bollente sotto i miei piedi. Mi sdraiai sulla riva e il mio corpo fu bagnato dall'acqua fresca.  I raggi del sole illuminavano il mio viso fino a farlo diventare rosso.

Un profumo mi entrò nelle narici, qualcuno era dietro di me.

"Che cazz...Cassie cosa stai facendo?"

Mi girai e riconobbi subito Legolas.

*legolas povs*

Stavo riscendendo in spiaggia,  quel giorno mi sarei allenato con la mia nuova spada. Di solito mi allenavo con il mio amico Jak, ci conosciamo da quando eravamo bambini. In questi giorni a Jak era stata assegnata una missione in America e quindi non tornava mai, ma oggi sarebbe tornato per riferire tutto ai nostri superiori. 

Arrivato in spiaggia vidi una sagoma accasciata per terra, vicino alla riva.

Aveva un cappuccio in testa ma da una spalla  ricadevano,in bellissimi boccoli i suoi capelli biondi. Era sicuramente Cassie, ma cosa stava facendo qui? Non poteva stare qui. Fermai i miei pensieri e corsi da lei.

"Che cazz..Cassie cosa stai facendo? " Chiesi preoccupato.

Si alzò in piedi e mi fissò,per poi  correre verso di me abbracciandomi.

Non ci stavo capendo niente, Cassie che mi abbracciava, Cassie a Golden sands, Cassie che mi abbracciava...

I suoi capelli odoravano di cocco,e la sua faccia accaldata  appoggiata al mio collo mi fece rabbrividire.

"Sono disperata... mi sono persa..stavo correndo al parco e..mi sono fermata e poi.. un albero si è aperto e.." singhiozzava, i suoi occhi erano pieni di lacrime.

"Shh, calma, calma" gli misi una mano sulla guancia e asciugai le sue lacrime "non possiamo stare qui, seguimi" le presi la mano e la portai nel mio posto segreto, la casa sull'albero. Li' ci passavo la maggior parte del tempo, e nessuno si era mai accorto di questa casa.

*cassie povs*

Dopo l'arrivo di legolas sulla spiaggia mi sentivo meglio, il suo abbraccio era stato confortante. Il suo posto segreto, come lo chiamava, era una casa sull albero.  Era bellissima, se non me l'avrebbe detto non l'avrei mai vista, era ben coperta dagli alberi.

Salimmo una lunga scala ed entrammo nella casa, era grandissima e si trovava molto in alto. Attaccate alle pareti c'erano molte armi, un letto matrimoniale si trovava in fondo alla sala, e attaccato alla parete vi era un armadio antico.

Mi misi seduta sul letto e vidi l'umore di Legolas cambiare.

"Devo raccontarti molte cose Cassie" disse, guardandomi con quei suoi occhi verdi "anche se non potrei".

"E io devo chiederti molte cose"dissi.

BUONGIORNO E BUONA DOMENICA, ECCOVI IL CAPITOLO 9. NON MOLTI LEGGONO LA MIA STORIA E QUESTO MI FA RIMANERE UN PO MALE MA VABBE!  CIAO A TUTTI (:

Golden sands Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora