IX: te l'avevo detto, non si gioca col fuoco

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<<Amica miaaa>>mi affianca Jake durante la corsa di ginnastica, allungando fin troppo l'ultima vocale.

<<Cosa vuoi?>> chiedo io svogliatamente con faccia assonnata e con delle borse sotto gli occhi più nere di un televisore spento.
<<Perché sei così di cattivo umore splendore?>> Alla corsetta si aggrega anche Matt così che se qualcuno ci vedesse da lontano sembreremmo un chicco di riso in mezzo a due fette di pane del Mulino Bianco.

'Ma che vuol dire'

'Che faccio ridere'

'Bhe, quello già da un po''

<<Chi potrebbe essere contento di correre alle otto di mattina per ben due ore>> dico irritata dalla situazione calcando il fatto che siano solo le otto, cosa che, probabilmente, fa divertire i miei due amici siccome se la ridono alla grande.

Sono solo tre le cose che odio che la gente mi obblighi a fare:

Prima cosa, quando mi obbligano a correre, io odio correre.

Seconda cosa, quando mi obbligano a svegliarmi al mattino, chi lo spiega ai professori, anzi, al governo che la mattina è inutile?

Terza cosa, quando provano a spettinarmi i capelli. Avete presente quando per gioco qualcuno, la maggior parte delle volte un maschio non evoluto, vi spettina i capelli come fossi il suo cane, mi verrebbe da dirgli "amore va bene tutto IO NON MI CHIAMO BILLY".

'non tutti i cani si chiamano Billy, lo sai?'

'lo so e proprio non mi interessa'

<<Da quant'è che corriamo cip e ciop?>> chiedo con già troppo affanno.

<<Perché cip e ciop?>> chiede Matt accigliato

<<Io voglio essere Ciop>> risponde di fretta Jake mangiandosi metà della frase.

<<No, io voglio essere Ciop>> risponde Matt lanciando uno sguardo di sfida all'amico.

<<Non ci credo ma smettetela!>> alzo la voce mentre i due iniziano a tirarsi schiaffetti sulla faccia con me in mezzo e di conseguenza facendomi traballare come un'ubriacona.

<<Tu sei Esse>> dico indicando Jake e spostandolo il più lontano possibile dal mio spazio vitale <<e tu sei Lunga>> dico in direzione di Matt facendo la stessa cosa.

<<Mi piace Esse-Lunga>> rispondono all'unisono i due babbuini felici e spensierati

<<Comunque sono passati solo dieci minuti Maddie>> risponde Matt facendomi l'occhiolino.

<<Non ce la posso fare allora>> dico sdraiandomi sconsolata in mezzo al campo da calcio.
I miei due cavalieri ridono e decidono di trasportarmi neanche fossi un sacco di patate.

Matt mi prende le gambe e Jack le braccia e insieme corrono in non so quale direzione.
<<La nostra amica è svenuta!>> urla Jake e subito dopo guarda con sguardo furbetto il compare mentre io sono nella posizione più scomoda del mondo, iniziano pure a farmi male i polsi.

<<Fai finta di essere svenuta>> sussurra Matt strattonandomi la gamba.

<<Andate in infermeria!>> urla il coach dall'altra parte del Campo, i due non se lo fanno ripetere due volte e corrono verso l'entrata più vicina.

<<Battetemi sto cinque>> urlo io una volta che sono di nuovo coi piedi per terra.

<<Siamo una bella squadra>> dice Matt facendo schioccare la lingua contro il palato e dirigendosi verso la mensa per fare una bella abbuffata.

Funny disaster- Marcus Baker (Felix Mallard)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora