Funny disaster- Marcus Baker (Felix Mallard)

XIV: Lo faccio per te

<<Nella religione greca Zeus è il capo di tutti gli Dei, il capo dell'Olimpo, il dio del cielo e del tuono..>> il barbone davanti a me continua la sua noiosissima lezione mentre i miei occhi non fanno altro che guardare il ragazzo moro seduto in prima fila.

Chissà cosa starà pensando Marcus?Chissà cosa avrà pensato ieri sera?
Mi torturo la mente picchiettando nervosamente la penna sul banco colmo di scritte.
È un ragazzo troppo imprevedibile e questo non va bene né per me e né per la mia sanità mentale.

<<I suoi simboli sono la folgore, il toro, l'aquila e la quercia..>>stavolta il signor Fitz mi manda un'occhiataccia notando il mio disinteresse e il continuo rumore della penna così la poso e inizio a torturarmi la mia folta chioma ribelle.

Marcus si gira nella mia direzione seguendo lo sguardo del professore e mi sorride furbetto.
Ha capito che sono sovrappensiero per colpa sua? Spero vivamente di no.

Faccio finta di non vederlo e provo a prestare attenzione al monologo del professore<<Nella maggior parte delle leggende o miti è sposato con Era anche se nel santuario dell'oracolo di Dodona come sua consorte si venerava Dione>>

<<Quindi si portava al letto due dee. Ma è un figo!>>dice un ragazzo dagli ultimi banchi suscitando risate dalla classe.

<<Non è proprio così la storia..>>risponde il professore in difficoltà perché si sta creando un gran fracasso.

<<Ottima battuta James ma ora chiudi la bocca>> dico alzando il tono di voce ma senza dargli troppa importanza.

<<Che c'è non ti piacerebbe farti un Dio Madison?>> continua il biondino senza demordere.

<<Ma che razza di domande sono? Ma ti sembra una cosa plausibile?>> interviene Maya e automaticamente la classe si zittisce per ascoltare la faida.

<<Bhe hai ragione Apina, in piú se la tua amica è ancora una verginella è infattibile>>appena pronuncia quel soprannome tutta la classe inizia a ridere fragorosamente mentre le guance di Maya si tingono di rosso.

<<Non è vergine. Ieri Marcus se l'è portata a letto>> la voce stridula di una cheerleder interviene suscitando dei versi inappropriati da parte delle classe, il mio sguardo si sposta subito su Marcus che non accenna neanche ad un piccolo cenno di pentimento, anzi, sembra divertito.

<<Ragazzi non voglio più sentirvi parlare!>> tuona il professore spaventando tutti i presenti.

Mentre la ragazza coi capelli blu che, spesso e volentieri, si mangia la faccia con Marcus decide di urlare un'ultima parola prima di sedersi al suo posto <<ZOCCOLA!>>.

Suscitando un coro di <<ooh>> da parte degli scimmioni della classe.
Il professore l'ammutolisce ma il mio essere troppo femminista in queste situazioni non mi aiuta neanche un po'.

<<Posso dire un'ultima cosa professore?>> dico alzando la mano mentre il professore scuote la testa in segno di consenso esasperato.

<<Zoccola è un termine aberrante per il quale una donna non può avere una sessualità poiché viene etichettata. Tu, cara Savannah, se solo per invidia perché pensi mi sia portata a letto il tuo amore eterno non utilizzarlo.
Anche perché, sinceramente, non mi sembra che tu ti astenga dall'avere una sessualità>> l'ultima parte la dico squadrandola da capo a piedi.

Maya si alza in piedi iniziando ad applaudire facendomi sorridere e anche altre ragazze la seguono, probabilmente quelle prese in giro da Savannah.

<<Questa me la paga>> sussurro nell'orecchio di Maya riferita alle false voci che ha messo in circolo il ragazzo davanti a noi.