XV: È la prima volta che sono contenta di vederti

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La settimana è passata velocemente, senza le mie solite sventure e non rivolgendo parola a Marcus.
Oggi è di nuovo un triste e monotono lunedì e mi sento più depressa del solito, probabilmente si nota anche dalla scelta del mio outfit.
Sono una macchiolina nera all'interno di una stanza gialla e beige.

<<Signora Addams iniziamo a incamminarci o vuole mettersi anche la matita nera sotto gli occhi>>il tono sarcastico di Maya mi fa alzare gli occhi al cielo.

<<Hai mangiato pane e simpatia a colazione?>>chiedo prendendo lo zaino, del colore del mio umore, e mettendomelo sulla spalla.

<<Un semplice yougurt ai frutti di bosco ma grazie per l'interessamento>>mi fa l'occhiolino mentre varchiamo la porta.

<<Ehi ragazze!>>una volta arrivate in corridoio Logan mi cinge le spalle col braccio facendomi arrossire lievemente ma questa bellissima sensazione sparisce all'istante.

<<Giù le mani da mia sorella>>Kevin si para davanti al mio amico neanche fosse un pinguino che protegge il suo uovo.
E sia chiaro, io non sono il suo uovo.

<<Sei imbarazzante Paperevin>> lo snobbo spingendolo il più lontano possibile da Logan che ridacchia capendo la situazione.

<<Non dirmi che ora esci con dei ragazzi?>> dice con una smorfia squadrando Logan da capo a piedi. Sono quasi sicura che lo faccia solo ed esclusivamente per mettermi in imbarazzo.

<<Sono mai uscita con delle ragazze?>>chiedo ricominciando a camminare ma seguita da lui.

<<Potresti iniziare, sempre meglio la passera che il passerotto>>gli tiro una gomitata nelle costole e inizio a ridere.

<<Avete lo stesso senso dell'umorismo>> interviene Jake, non mi ero neanche accorta che fosse arrivato così mi avvicino e gli stampo un bacio sulla guancia.

<<Davvero disgustoso Alexia...Alla prossima cosa farai? Sesso nel mio letto davanti a me?>> mio fratello continua imperterrito ma stavolta facendo ridere tutti i miei amici.

<<Cosa vuoi fratellino?>> non penso che una sua battuta abbia mai divertito qualcuno quindi c'è qualcosa sotto.

<<Bhe proprio perché me lo chiedi altrimenti non avrei mai osato->>il quasi adolescente inizia a parlare a vanvera.

<<Arriva al punto papera>>dico tagliando corto.

<<Dieci dollari>>incomincio a frugare nello zaino <<-sai stasera c'è una specie di piccola festa con i giocatori di football e andiamo a comprare la birra>>.

<<Tu bevi la birra? Hai quattordici annii?>> quasi urlo attirando l'attenzione dei ragazzi in corridoio e suscitando un'occhiata omicida da mio fratello che deve fare il fighetto.

<<Ne ho praticamente quindici lasciami stare. Comunque stavo dicendo che saranno inviate anche delle ragazze ma non tante perché siamo in un'appartamento fuori dal college e non possiamo fare troppo casino>> annuisco con la testa anche se non mi interessa granché e allungo i soldi a mio fratello che non esita ad afferarli subito.

<<Ovviamente sei invitata perché sei mia sorella. E tu pure>> si gira nella direzione di Maya con un sorrisetto sghembo facendola ridere.

<<Maiale pervertito sparisci!>>inizio a spingerlo per il corridoio il più lontano possibile dalla mia amica.

<<La festa inizia alle 8.30pm!>> urla mio fratello in direzione di Maya che alza il pollice in sù.

<<Non dargli corda!>>grido come ha fatto mio fratello e tutti i miei amici scoppiano a ridere.

Funny disaster- Marcus Baker (Felix Mallard)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora