XI: passami la mazza che inizio a rompere la pignatta

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<<Ma sei scemo?>> urlo al biondino davanti a me mentre mi adagia su una sedia e un altro mi lega le braccia intorno ad essa.

<<Ma sei scemo pure tu?>>chiedo iniziando a muovermi freneticamente per fuggire al suo tocco ma con scarsi risultati.

<<Dylan che dici ci divertiamo?>> domanda il ragazzo moro dietro di me con sguardo malizioso.
Indossa dei classici jeans neri con alcuni strappi che fanno intravedere la pelle pallida, una t-shirt del medesimo colore con un giubbotto di pelle e ha il percing al sopracciglio, il classico bad boy montato in pratica.
Mentre il ragazzo che mi ha portato qui ha i capelli di un biondo cenere ed è vestito con la divisa sportiva della scuola ed è molto palestrato.

<<Em..volete uccidermi?>> chiedo guardando il biondino davanti a me, l'altro mi sta già antipatico.

<<Solo divertirci>> interviene il bad boy.

<<Non stavo parlando con te>> sibilo e ripunto il mio sguardo in quello di Dylan che sembra decisamente più ragionevole.

'Certo che attaccandolo sicuro avrà pietà di te, sei proprio un'idiota'

<<Perfetto..>> risponde il bad boy con un espressione dura ma piuttosto divertito; poi qualcuno mi spieghi perché quando parlo tutti si divertono eh.

<<Allora Dylan passami la mazza che inizio a rompere la pignatta>> continua il bad boy fissandomi dritto negli occhi e facendomi sbiancare.

<<Non abbiamo nessuna mazza..>>sbuffa l'amico annoiato <<..smettila di fare l'imbecille Alex>> continua sgridandolo.

<<Peró la torturiamo, vero?>> lo psicopatico deve assolutamente chiudere la bocca, spero che Dylan non sia così influenzabile.

<<Io sono una brava persona non mi dovete torturare per forza, anzi, se mi slegate tolgo pure il disturbo>> i due hanno una faccia divertita, distrarre il nemico è un'ottima arma di difesa.
<<Tesoro..>> inizia il biondino che non facevo così viscido <<..non ti uccidiamo né torturiamo però dobbiamo farti alcune domande e non ti lasceremo andare finché non parli, al costo di non farti mangiare per settimane>>

<<Non resisto dieci minuti senza mangiare figurati se ci sto delle settimane. E comunque questo corrisponde a una tortura psico-fisica tesoro>> stavolta Dylan ha un'espressione più dura mentre Alex è palesemente divertito, <<No no aspettate vado a prendere i pop-corn>> urla per poi correre in non so' quale direzione.

<<Perché sei qui?>> Dylan punta i suoi color tempesta nei miei per distogliere l'attenzione dall'uscita di scena dell'amico.

<<Ho visto una porta aperta e sono entrata>> è una mezza verità alla fine.

<<Non ti credo. Hai due scelte o parli o parli>> sentenzia il ragazzo.

<<Lo sai che queste non sono due scelte ma solo una ripetuta due volte e quindi non è classificabile come scelta?>> direi che è un'osservazione più che ovvia.

<<Allora ragazzi avete scoperto qualcosa che potrebbe interessarci?>> una nuova voce fa capolino nella stanza

<<Di nuovo tu?>> Marcus ha uno sguardo rigido mentre dice quella parole e io mi sforzo a fare il sorriso più dolce della terra.

<<La conosci?>> chiede Dylan indicandomi come se non ci fossi. Non gli hanno mai insegnato che è maleducazione?

<<Sfortunatamente si..è quella della foto>> spiega il babbuino con nonchalance mentre Dylan si allontana sorridendo in maniera sornione in direzione dell'amico come per dire "ahh ho capito brutto sporcaccione"

Funny disaster- Marcus Baker (Felix Mallard)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora