Il suono fastidioso della sveglia mi fa' ribaltare <<Spegni quel coso!>>urlo a Maya dal pavimento.
Lei fa' come le ho detto e si alza sbadigliando e si volta verso di me <<Ma ogni mattina sei così?>>annuisco e tento di alzarmi.
<<Ma sto schifo di lenzuolo non si vuole togliere>> dico dimenando le gambe impigliate tra il lenzuolo e il copriletto.
Maya mi da' una mano e dopo cinque minuti riusciamo a sbrigarla.
<<Vieni andiamo in bagno>> dice con voce ancora impastata dal sonno, prendiamo gli asciugamani e l'intimo e lei apre la porta.
<<No aspetta spiegami. Non abbiamo il bagno in camera?>> dico scioccata, lei scuote la testa negando <>Le toilettes per le ragazze sono in questo piano mentre per i ragazzi a quello di sopra. Le doccie invece si condividono e sono al piano terra>> dice tutto questo con nonchalance.
<<Cosa?>> squittisco io.
<<Tranquilla ci sono le porte e alcune si possono anche chiudere a chiave>>, okay la mia mascella sta per toccare terra.
<<Ah perché certe non si chiudono neanche?>> lei annuisce.
Penso che non andrò a farmi la doccia per nove mesi.
'Oh perfavore! Già puzzi normalmente almeno lavati'
'Ma tutti hanno una coscienza cosí stupida o sei solo tu il problema?'
***
Da quel che ho capito ci sono sei ore a giornata, poi si va a mensa dopo di che puoi fare quello che vuoi: corsi extrascolastici, studiare o tornare ai dormitori.
Le ore passano più in fretta del previsto, non abbiamo fatto niente, solo presentazioni, siccome la maggior parte dei professori sono nuovi.
La classe in cui sono non è male. Ho parlato quasi con tutti i miei compagni li ho trovati addirittura simpatici.
Adesso siamo in mensa.
C'è praticamente tutto il gruppo di Maya. Ci sono Jake, Logan, Annabelle, Matt e Paige, i ragazzi che ho conosciuto ieri, di nuovi invece Eleonor e River.
Il cibo non è così pessimo come lo definiva Maya, sicuramente non è da Master Chef, ma io cucino decisamente peggio, cioè metto sempre prima la pasta poi quando si brucia mi ricordo che ci devo mettere l'acqua.
'Dettagli'
'Esattamente'
<<Maddie>>la voce di Jake mi fa' ritornare sul pianeta Terra.
<<Cosa ne pensi di questa scuola?>> la mia faccia si trasforma in una smorfia di disgusto e dico in un sussurro <<Bella. Decisamente>> gli altri ridacchiano e poi ricominciano a parlare dei fatti loro.
Jake è il classico ragazzo bello ma idiota, non puoi stare con lui senza che faccia una battuta orrenda...in poche parole la mia anima gemella.
Il nostro, anche se da pochi giorni, è davvero un bel rapporto, non ho mai avuto un amico maschio che fosse in grado di capire le mie battute a fondo sessuale senza sentirsi preso in causa.<<Smettila di mangiarmi con gli baby>> dice Jake dall'altra parte del tavolo con un sorriso furbetto, come vi avevo detto, è un vero idiota ma con quel genere di idiozia che fa piacere.
<<È un invito a morderti?>> chiedo dandogli corda e facendo alzare gli occhi al cielo a Logan che a differenza degli altri ci ascolta ancora.
<<Mordimi tutto sisi!!>> urla Jake imitando una voce femminile e attirando, non solo l'attenzione dei nostri amici, ma anche quella di tutti i presenti vicino al nostro.
Tutti scoppiano a ridere tranne Logan che mi guarda in un modo strano ma non ci presto molta attenzione.<<Bhe ragassuoli e ragassuole, io vado ad allenamento, ci si vede>> annuncia Jake prendendo l'enorme borsone blu e bianco con su scritto tigers, lo salutiamo all'unisono e lui si incammina verso la palestra per gli allenamenti di calcio.
Maya dopo qualche minuto nota il mio disinteresse, per l'argomento di cui stanno discutendo.
'Ma che cos'è? politica?'
'Non lo so, non ho capito una mazza'
'Si vede che tu sei una tipa da scuola pubblica'
La sua chioma bionda mesciata si avvicina al mio orecchio <<Se vuoi andare in stanza vai. Non ci offendiamo>> sussurra così che riesca a sentirla solo io e alla fine decido di andarmene.
Mi fa' tutto così strano. Anche se solo da un giorno mi manca già casa.
Mi mancano i miei migliori amici Julia e Vale. Mi manca mio padre, mi manca la barretta di cioccolato al latte che lasciava in frigo per me e Kevin quando non poteva pranzare insieme a noi.
Mi manca il mio vecchio preside e anche quella vecchia racchia di francese.'Ti stai rammollendo Alexia!'
'Ma tua mamma'
'È la stessa tua. Idiota'
Lascio perdere la mia coscienza che non tace mai e continuo il viaggio presso la mia stanza, iniziando a capire che dovrò ricominciare tutto da capo lasciando il passato nel passato.
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Funny disaster- Marcus Baker (Felix Mallard)
Teen FictionMadison Alexia Collins ha sempre avuto un'attrazione verso le sfide o qualunque altra cosa la potesse mettere nei guai. Questo aspetto così repentino di lei non passa inosservato agli occhi di nessun ragazzo, soprattutto uno in particolare. Marcus B...