Erano passati tre mesi da quella sera, di lui nemmeno l’ombra. Spesso passavo l’ora di pranzo da sola o con il mio amico Min-Youk, anche se dopo cinque minuti scappava via per vedersi con BamBam. I Got7 erano tornati da quasi un mese e anche di JB non c’era l’ombra, mi evitava come mi evitavano tutti.
Perché rimanevo ancora qui? Me ne andai dall’Italia perché la mia vita pesava e mi resi conto che anche qui era diventato così, quindi il problema principale ero io.
Il lavoro era bello ma anche stressante delle volte, non riuscivo a fermarmi o a dormire e quindi la stanchezza iniziava a farsi sentire. I ragazzi a breve sarebbero partiti per il tour e io sarei stata affidata di nuovo ai Got7 e tra altri tre mesi sarebbe finito l’anno, volevo davvero rimanere ancora qui?
Mi sdraiai e guardai il telefono, spesso mi capitava di perdere la cognizione del tempo e infatti solo ora mi resi conto di che giorno fosse.“Ah domani sarà il mio compleanno” esclamai triste. Sentì qualcosa dietro di me ma non vidi nessuno, come sempre ero paranoica. Mi alzai e mi diressi verso la stanza per cominciare un'altra giornata.
In studio dal manager scoprì, per mia fortuna, che avrei dovuto fare solo mezza giornata quindi chiesi un permesso per uscire e chiesi per un giorno di pausa, ne approfittai anche per discutere riguardo un argomento.“La prego di pensarci su signorina” disse lui sospirando - “Le do una settimana libera, le manderò presto la paga di questo mese” continuò lui.
Accettai e mi diede la chiave per accedere ai dormitori dopo l’orario di chiusura. Avevo voglia di andare in giro e non tornare, per una volta volevo essere libera di girare per la città senza aver paura di dover rischiare qualcosa, non m’interessava più se JJ fosse a piede libero, volevo solo godermi il mio compleanno.
Uscita dallo studio mi diressi in sala montaggio per montare i video rimanenti. Mentre camminavo per il corridoio incrociai JB e Rocky, assieme agli altri ma decisi di ignorarli e tirare dritto, sentivo chiamarmi ma non volli girarmi, entrai in studio e mi chiusi lì dentro fino all’ora di pranzo.
Sapevo che avrei trovato tutti in mensa o nei dormitori quindi persi tempo a lavorare e andai a pranzare verso le quattro, sicura di non trovare nessuno e così fu.
Mi misi nella cucina del dormitorio e cucinai una porzione di ramen che mangiai velocemente. Ora che ci penavo non vedevo le ragazze da un po’ di tempo, per fortuna non avevamo mai smesso di sentirci, così decisi di mandare loro un messaggio dando appuntamento per le cinque nel parco e loro accettarono.
Mi erano state accanto sempre, sapevano tutto quello che era successo e che i ragazzi mi evitavano. Dopo l’incidente avevano cambiato casa anche loro per fortuna. Park Ha-Eun era andata a vivere con il suo ragazzo e Lee So-Yon aveva preso una stanza nel campus universitario, ma si vedevano sempre e studiavano assieme quasi ogni giorno.Mi diressi in camera mia, indossai un jeans abbastanza attillato e una camicia color glicine, ultimamente ero dimagrita tantissimo ed ero entusiasta di sfoggiare il mio corpo con indumenti attillati. Nel frattempo, preparai un borsone per rimanere fuori, avrei trovato un posto dove stare o al massimo sarei andata in una sauna. Misi l’occorrente nella borsa, sistemai il trucco e uscì conservando attentamente le chiavi. Quando uscì incontrai Eunwoo che mi chiese dove stessi andando, istintivamente nascosi il borsone e gli dissi che avrei fatto una passeggiata e lo dileguai.
Quando scesi, chiesi alla ragazza della reception se potesse tenere il borsone che sarei andata a prendere la stessa sera sul tardi.Iniziai ad incamminarmi per le strade di Seoul ammirando ogni singolo centimetro, ogni singola bottega e ogni singola persona. Malgrado tutto rimanevo estasiata da quella città, amavo tutto soprattutto il parco. Appena arrivai lì trovai già le ragazze ad aspettarmi, gli saltai addosso abbracciandole.
“Sam, sei bellissima” disse Lee So-Yon guardandomi dalla testa fino ai piedi.
“Ma sei dimagrita tantissimo. Stai mangiando? Stai bene vero?” chiese insistentemente Park Ha-Eun.
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"Un amore tra le stelle"
FanfictionSamantha, ragazza italiana che da sempre sogna di andare a vivere in Corea, riesce a realizzare il suo sogno e scappa dalla sua vita asfissiante per cominciare una nuova avventura. Inizia a lavorare per un ristorante, "별" (stella in italiano), dedic...