Mi baciò a stampo per poi chiedere l'accesso. Mi fece stendere sotto di lui. "Ginny non voglio fare cose di cui potresti pentirti con me." disse "non capisco" dissi io spostandomi una ciocca di capelli dietro le orecchie "sei vergine. Se mi fermi adesso sei in tempo ma se non mi fermi adesso in questo momento non riuscirò a trattenermi" disse spiegandosi "ci stiamo usando a vicenda James" dissi io togliendo lo sguardo da lui. Sapevo non fosse vero. Non provavo definitivamente niente per Teddy però non volevo lasciarlo. Da una parte mi faceva bene distrarmi con qualche suo bacio. Il fatto che non ci odiavamo più, era meglio per entrambi. "lo so é per questo che te lo sto dicendo" disse. "James" dissi a bassa voce "si o no? Non ti biasimo se dici di no. É la tua Verginità Gin" disse lui e capii. Lui era pronto anche a non fare niente se io non avessi voluto. Era pronto ad aspettarmi. Misi le mani tra i suoi capelli e lo tiri verso la mia bocca coinvolgendo in un bacio. Le nostre lingue si esploravano a vicenda. Gemetti contro la sua bocca quando la sua intimità si scontró leggermente con la mia. Ansimai quando lui passò a baciarmi e succhiarmi il collo. "non riesco a toglierti la camicia in questa posizione" disse in un sussurro. Presi in un certo senso il comando facendolo sedere e mi misi a cavalcioni su di lui e spalancai leggermente gli occhi sentendo di nuovo la sua erezione pulsare questa volta sulla mia coscia. Mi morsi il labbro inferiore "mi stai facendo impazzire così" disse per poi mettere le mani sotto la gonna tenendomi per i glutei e spostandomi proprio sulla sua erezione. Gemetti insieme al contatto. Tolse le mani dal mio sedere e comincio a slacciarmi la camicia mentre era passato con la bocca sul mio collo. Sciolse i primi due bottoni ma la porta si spalancò e io mi tolsi subito da lui. Rose, Lily e Dominique erano davanti alla porta. Io e James ci alzammo velocemente da letto. Lui si sistemó la cravatta velocemente e io mi chiusi i due bottoni "noi pensavamo stessi male avevi detto che ti veniva da vomitare" disse Rose con un piccolo sorriso. Lily fece finta di vomitare "adesso viene a me da vomitare" disse poi "vedremmo tra un paio d'anni Lily" disse invece Dominique. Io e James ci guardano leggermente confusi. Non erano per niente arrabbiate "voi non mi odiate?" chiesi "ma certo che no Ginny come potremmo odiarti. Siamo un po' offese dato che ti avevano detto di dirci quando ti saresti innamorata di lui" spiegò Dominique "James, se non ti dispiace rivedi la tua ragazza alla ronda. Noi adesso dobbiamo avere una chiacchierata tra donne. Lily anche tu dovresti andare. Stai al secondo anno" disse invece Rose. I due uscirono dalla stanza mentre James aveva lo sguardo da 'parliamo dopo'.
"chiamo scorpius" avvisó la rossa uscendo.
Poco dopo ritornò con Scorpius "no ragazzi avete capito tutto malissimo" spiegai immediatamente "infatti non ti stavi per scopare nostro cugino" disse Dominique con un ghigno indicando lei e Rose "si ma non stiamo insieme" dissi "e che cosa siete allora?" chiese Scorpius. Che cosa avrei dovuto rispondere? Sto insieme a lui e ci 'usiamo' a vicenda quando in verità è lui che usa me dato che io non sono più innamorata di nessuno a parte l'attrazione sessuale con lui ed ho bisogno di scopare e perdere la mia fottuta verginità con quel pezzo di manzo? No. Non posso mica dire così. Sarei una stupida. Penserebbero che sono innamorata quando in verità ho solo i fottuti ormoni a palla.
Improvvisamente mi resi contro che nella stanza c'era troppo silenzio e mi risveglia i dai miei pensieri. I 3 mi guardavano scioccati "che c'è?" chiesi "hai pensato ad alta voce" rispose Scorpius mentre le altre due annuirono "PORCA PUTTANA" urlai e i tre si spaventarono.
Loro sapevano tutto, avevo spiegato loro tutto. Non volevo mentirgli nonostante fino ad adesso le avevo nascosto le cose. "noi non diremmo niente Ginny, fate come volete voi. So solo che tu ti rovinerai. Non perderesti mai la verginità con qualcuno che per te non conta niente" disse Rose dopo il mio discorso "lo ho pensato pure io" concordó Dominique "anche se in verità lei avendo comunque gli ormoni a palla dato l'età potrebbero essere solo quelli" cercò di dire Scorpius che venne assassinato con lo sguardo da Rose "Ginevra Marlene Cooper noi ti vogliamo bene e non ti giudicheremo. Qualsiasi cosa tu faccia" disse infine Dominique "ora devo andare da una mia conquista ciao" continuó subito dopo alzandosi e andandosene. "devo andare anche io. Ho la ronda" dissi abbassando lo sguardo "quanto manca alla ronda?" chiese Scorpius "in verità mancano 34 minuti ma volevo andare in biblioteca a prendere un libro" dissi guardando l'orologio "al diavolo il libro. Ti dobbiamo insegnare alcune cose sul... Hai capito" disse invece la rossa prendendomi per le spalle e facendomi sedere sul letto "io in verità non ho capito" dissi sincera "vuoi o non vuoi farti mio cugino?" mi chiese "non lo so in verità. Penso che lui mi usi solo per dimenticare e distrarsi da Laura" confessa abbassando la testa "in verità anche se ti fai lui potresti comunque dire che sei vergine. Scegli tu quando la hai persa. Mia madre mi ha sempre detto così." disse Scorpius per poi allacciare la sua mano a quella di Rose. "prima cosa. Fagli dei succhiotti. Seconda cosa. Devi provocarlo non essere troppo gentile ma ricordagli che sei vergine. Terza cosa... Amore continui tu?" disse Scorpius per poi ritrovarsi in difficoltà e chiedere alla sua ragazza consigli "terza cosa i contraccettivi. Fate bene l'incantesimo vi prego. Ah e usate anche un preservativi babbano magari" continuó la rossa leggermente in imbarazzo "non so se li ha" risposi anche io leggermente imbarazzata "nel senso poi non sono nemmeno sicura. Si è fatto molte ragazze. É un puttaniere. Non vorrei che dopo mi lasciasse così" dissi guardando da un'altra parte. "non lo farà se ci tiene e se lo fa ti farò un oblivion. Non devi assolutamente soffrire" risposero Scorpius e Rose insieme "grazie ragazzi. Ora vado" dissi con un piccolo sorriso in volto.
Arrivai davanti alla sala grande dove c'erano quasi tutti. "che bel succhiotto Ginevra Cooper" disse Alex "che?" chiesi. Fece apparire uno specchietto e inquadró con esso il mio collo. Spalancai gli occhi vedendo la grande chiazza violacea sul mio collo "oh Merlino e ora come lo copro Ale?" chiesi leggermente disperata "non lo coprire" rispose qualcuno ridendo da dietro. E chi se non James. Mi girai "coglione" dissi e lui alzò gli occhi al cielo. "voi due state insieme?" mi chiese a bassa voce Alex per farsi sentire solo da me e lui "no" rispose lui secco. E io lo assecondai "lui, James Sirius Potter è solo coglione e non vuole aiutare le persone in difficoltà con il coprire uno stupido succhiotto" dissi "io vado a dire ad un prefetto una cosa" diss epoi Alex per non entrare in una discussione.
Camminammo per il corridoio ridendo e scherzando interrompendo due coppiette che stavano quasi procreando in classi vuote.
Arrivammo al muro della stanza delle necessità. Non so se lui conoscesse la sala. "Ginny ma alla fine ti hanno detto qualcosa?" mi chiese "non proprio" risposi vaga. "mh. Ti voglio far vedere una cosa" disse poi lui. Passò tre volte davanti al muro. Sapevo cosa voleva farmi vedere. Mi prese per mano. E mi ci portò dentro. La stanza era diversa da quelle che dusolito creo io. C'era un letto a due piazze. Un divano rosso, un violino e poi c'era una porta poco più in là. Mi avvicinai al violino e controlla le corde. Sembravano abbastanza accordate "lo sai suonare vero?" chiese e io annuì "venivo qui a provare molte volte ma quest'anno non ne ho avuto l'occasione" spiegai con un leggero sorriso "sai suonare anche qualcos'altro?" mi chiese dopo qualche secondo di silenzio "si, chitarra classica ed elettrica" risposi. Mi girai togliendo lo sguardo dal violino e mi ritrovai James a pochi centimetri da me. "ti eri fatta prendere dal momento nella tua stanza vero?" chiese spostando una mia ciocca di capelli dietro l'orecchio "non lo so Jamie. Forse è solo il fatto che sono in astinenza da una vita ed ho 16 anni" risposi. Sembrava leggermente diverso da altre volte. Mi baciò dolcemente le labbra senza alcun doppio fine. Un bacio a stampo. Si staccò da me dopo che io mi ero messa in punta di piedi per raggiungerlo. Ci guardiamo negli occhi. "pensi sempre a Laura vero?" chiesi distugliendoblo sguardo "penso alla persona che mi piace. Laura non mi piace più da tanto. Però non ti dirò chi è" rispose con un ghigno. "nemmeno io penso a Teddy. Teddy è grande, io ho 16 anni, lui è fidanzato da 3 anni e non voglio in nessun modo mettermi in mezzo senza motivo." dissi io guardando le mie scarpe "a chi pensi quindi?" mi chiese curioso "non te lo dico" risposi con un sorriso. Lui lo aveva fatto con me. Aveva detto che non me lo diceva. Io nemmeno lo dirò. In verità non so nemmeno io a chi penso. "Ginny voglio che tu sappia che ti aspetto" disse per poi andarsene. Cosa? Merda. Che cosa intendev- ahh giusto.
STAI LEGGENDO
Ginevra Cooper // James Sirius Potter
ФанфикGinevra Cooper è una nata babbana. Alta 1,62m. Capelli marroni con sfumature strane di verde scuro naturali. Insicura sui capelli proprio per questo. Occhi marroni mattone simile al rosso. É sempre dolce con i suoi amici. Frequenta il sesto anno ins...