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"I MIEI HANNO DETTO CHE POSSO VENIRE DA VOI" urlo sedendomi al solito posto "SIIII SONO COSÌ FELICE" urlarono le tre ragazze all'unico facendo girare anche le persone che alle mie urla non si erano girate. Sorrisi nervosamente.

2 settimane dopo
Mancava meno di una settimana e ci sarebbero state le vacanze di Natale. Questi ultimi giorni non ci sarebbero state lezioni e quindi sarei andata a hogsmed per compare i regali da fare a tutti.

5 giorni dopo
Mi chiudo in camera dopo l'ultima giornata qui. Mi metto a preparare la valigia e metto tutti i regali dentro. Dopo aver finito mi butto sul letto.

Non riesco a dormire. Decido di andare a vedere se James fosse sveglio. Sono le 6 del mattino e non penso. Esatto. Non ho dormito tutta la notte. Entro e vedo il letto di Fred vuoto "sei venuta nel momento sbagliato" mormora James "perché? Fred non c'è?" chiedo "Fred è da una ragazza e lo vedrò direttamente a colazione e sei venuta nel momento sbagliato perché" stava spiegando quando mi misi accanto a lui "perché?" chiesi, c'era la luce dell'alba che ci illuminava "perché ho sognato una cosa ed ho un'erezione" spiegò. Spalancai leggermente gli occhi e risi. "ma che ti ridi?" mi chiese "niente" risposi "dormi va" disse chiudendo gli occhi. Guardai leggermente sotto il lenzuolo. Era bella evidente l'erezione. Gli accarezza i pettorali "Ginny" disse aprendo gli occhi "vuoi?" chiesi "non sei obbligata" rispose capendo cosa intendevo. Giocai con l'elastico del boxer "mi fai morire così Ginny" disse sospirando, sorrisi "non dovevi immaginare che fossi Laura?" chiesi "in questo momento non ci riesco sai" rispose sarcastico. Spostai io boxer e ne uscì la sua erezione. La presi nella mano e lui sobbalzó.

Venne poco dopo con la testa nel mio incavo collo sporcano il mio pigiama. Il suo respiro lentamente si fece regolare. Tolse la testa dal mio incavo collo e mise la sua fronte contro la mia "piaciuto?" chiesi e lui annuì. Non era imbarazzante l'area. Era normale. Mi alzai a sedere "non posso tornare nel mio dormitorio così" dissi facendogli vedere i pantaloni del pigiama. Ormai eralo le 7 e alcuni studenti erano svegli. "ho qualche vestito di Rose che lasciava nel mio baule. Vieni" disse alzandosi. Andò al suo armadio e ne tolse dei leggina e una felpa, mi ricordo di aver visto tali cose proprio l'anno scorso in una sera indimenticabile su di lei mentre mi diceva che le piaceva Scorpius. "vado in bagno a cambiarmi" dissi e mi chiusi in bagno. Mi cambiai. Stavo per uscire. "FRED CHE CI FAI QUI? NON DOVEVI RESTARE CON QUELLA RAGAZZA?" chiese James e capii. "che cazzo ti urli?" chiese Fred "oh niente niente" rispose James. Vidi il mantello dell'invisibilita appeso e me lo misi. Guardai allo specchio ed era perfetto, non mi vedevo. "vado a farmi una doccia" disse Fred "no" rispose James ma troppo tardi Fred aveva spalancato la porta "ma che problemi hai amico?" chiese lasciando la porta aperta. Ne apporffittai per uscire e mettermi dietro a James "oh niente niente. Vai, scusa" disse James fissando il posto in cui doveva essere il mantello dell'invisibilita con un ghigno. Fred si chiuse in bagno "oh Gesù" sospiri togliendo i il mantello. "ci vediamo dopo" dissi. Mi fermò dandomi un bacio a stampo. Sorrisi "ciao" dissi ancora andandomene. Chiusi la porta alle mie spalle "JAMES CHE CAZZO" urlò Fred. "C'È UN PIGIAMA SPORCO DI QUALCOSA SICURAMENTE TUO. SEI UN PORCO DEFICENTE" Urlò ancora e scoppiai a ridere rendendomi conto di non aver preso il pigiama. Scappai nella mia stanza e notai Rose ancora dormire. Mi vestii subito con una mia felpa e dei Jeans neri e misi nel suo guardaroba le cose che avevo precedentemente addosso. Rose si svegliò poco dopo "già sveglia?" mi chiese e io annuì "che ore sono?" mi chiese "sono quasi le 7:40" risposi guardando l'orologio. Scattò in piedi "tra due ore e venti minuti partiamo" disse cominciando a fare il baule "Rose perché non lo hai fatto ieri?" chiesi "avevo sonno, troppo sonno" disse "lol" dissi e mi guardò confusa "vuol dire una cosa simile a tante risate" spiegai "lol" ripeté lei sorridendo

Arrivammo al binario nove e tre quarti. Ero un po' agitata. Mentre scendevamo James sfioró leggermente la mia mano "tranquilla" sussurrò e io sorrisi leggermente. Ci avviciniamo agli adulti, c'erano solo gli uomini "buongiorno signor Potter e Signor Weasley" salutami mentre gli altri abbracciano il padre o il zio. "ciao Ginevra. Come va?" chiese gentilmente il signor Potter "oh bene bene grazie. Lei? Come va con il lavoro?" risposi "oh, molto bene grazie" disse.

Ci smaterializzammo alla tana. Entrammo e tutti salutatono la signora Weasley e la signora Potter. Finiti gli abbracci tra loro e il resto le due donne mi notarono "buongiorno Signora Weasley e signora Potter" salutai con un sorriso "tesoro, ma quanto sei cresciuta. Mi sembra ieri quando Rose mi ha chiesto se potevi venirci a trovarci" disse dolcemente la signora Weasley. Sorrisi ancora "Vero, nonostante fossi venuta per poco tempo Lily era impazzita per te" disse poco dopo la signora Potter "come vanno le cose con James?" mi chiesero poi all'unico "qualcuno mi chiama" esclama lui venendo verso di noi "buongiorno di nuovo mamma e zia Hermione" dice sorridendo alle due donne "stavamo giusto chiedendo a Ginevra come andavano le cose tra voi due" disse la signora Weasley passando lo sguardo da uno all'altro "litighiamo" rispose freddo James per poi andarsene "mi dispiace così tanto. Io cerco di non rispondergli male e di mantenere la calma ma mi fa arrabbiare così tanto" mi scusami velocemente "tranquilla tesoro, ha il mio stesso carattere e quello di suo nonno paterno quindo so che è così. In verità dispiace a me che ti tratti in questo modo" disse la signora Potter leggermente triste "non si preoccupi signora Potter, siamo ragazzi, è normale litigare alla nostra età" dissi cercando di tranquillizzarla

La giornata è stata normale. Erano le due di notte e tutti dormivano. Bussarono alla porta della stanza che condividevo con Rose. Mi alzai vedendo la rossa dormire profondamente. Aprii la porta "Ginny, ho la stanza singola. Vuoi venire a parlare?" mi chiese abbastanza serio James "certo" risposi chiudendo I la porta alle spalle. Lo seguii. Entró in una stanza e lo seguì a ruota. So chiuse la porta per non fare troppo rumore. La porta faceva rumore quando si spingeva la maniglia. Mi sedetti sul suo letto e lui si mise davanti a me "che succede?" chiesi anche abbastanza preoccupata "niente, volevo solo stare un po' con te" mi rispose sorridendo "mi hai fatto prendere un infarto e te ne esci così?" chiesi "scusa. Abbassa la voce ci sentiranno" disse alzandosi. Chiuse la porta "mettiti dentro l'armadio su" disse. Lo guardai confusa. Mi prese in braccio subito dopo e mi tappó la bocca così che io non urlassi. Aprii l'armadio, era vuoto. "fai silenzio" disse e mi ci chiuse dentro. Ma che cazzo. Non ci sto capendo una mazza di tutto questo. Si sentii la porta aprirsi "James tutto bene? Ho sentito la porta" chiese il signor Potter "si, ho preso dell'acqua" rispose James "va bene. Vedi di non trattare male Ginevra, é una ragazza, le ragazze ci stanno male per queste cose anche se magari non te lo fa vedere" disse il padre "non ne avevo idea" borbottó James e sorrisi. "tu non ne hai mai idea. Buona notte James" disse il padre chiudendosi la porta dietro. James aprii la porta dell'armadio ridendo a bassa voce "ci sta male anche se non te lo fa vedere" disse lui imitando la voce del padre "stai zitto. Non dovrei nemmeno essere qua" dissi invece io alzando gli occhi al cielo mentre uscivo dall'armadio ridendo "hai sonno?" mi chiese "poco" risposi. "vuoi dormire qui?" mi chiese "e domani come facciamo?" chiesi di rimando "ti sveglio e vai nella tua stanza prima che qualcuno ti veda" rispose avvicinandosi a me. Mise le sue mani sui miei fianchi "lo sai che non resisto così" sussurro mentre lui si avvicina a me. Siamo a pochi centimetri di distanza. Poggio le mie labbra sulle sue mettendo le mani tra i suoi capelli mentre li tiravo leggermente "lo sapevo" disse qualcuno. Mi girai di scatto insieme a James allontanandomi da lui. La signora Potter è la signora Weasley erano davanti a noi. Guardai James "da quanto tempo state insieme?" chiese la signora Weasley "1 mese e mezzo quasi 2" rispose James "non lo. Sa nessuno però" dissi io sentendo le guance arrossarsi "Hermione mi devi 20 galeoni" disse la madre con un ghigno. La signora Weasley sbuffó "va bene Ginny però lascia in pace i ragazzi. Mi raccomando. I contraccettivi" disse la donna prendendo per il polso l'altra "no emh io sono vergine" risposi e le due si girarono con occhi spalancati "James ma allora è una cosa seria? Oh Merlino sono così felice che ti sei messo la testa a posto" disse la madre abbracciando il figlio. Se solo sapesse. Appunto,se. Se era possibile penso che fossi diventata rossa come i capelli della maggior parte dei Weasley "mamma, zia Hermione, non dite niente a nessuno nemmeno a papà e agli adulti in generale. Ma soprattutto nessuna parola con Rose, Hugo, Dominique e tutti gli altri. Anche Fred" disse il moro leggermente impaurito

Ginevra Cooper // James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora