L'Etere (Parte 3)

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Arriviamo davanti al ponte con le Cantadia femmine che ci circondano, trasformate in moscerini grazie al loro potere. I maschi del loro popolo invece non hanno questo dono e si limitano a guardarci da lontano.

La loro specie è dotata di enorme fantasia che impegnano per creare gemme colorate che usano come ornamenti per i loro vestiti. Ce ne sono di ogni tipo, dalle più colorate a quelle spente... Dalle più pregiate realizzate dalle sette principesse fino a quelle più comuni.

Arriviamo davanti al portone della struttura volante e con un saltello ci posiamo sopra di essa. A fare da guardia ci sono molti maschi di Cantadia sul ponte. E due vicino all'entrata. Il soldato alla destra ci chiede per quale motivo fossimo lì, e gli rispondo che siamo venuti fin qua per ordine del Re Lyrio: gli spiego che dobbiamo parlare con la Regina, così ci aprono le porte... Per terra è pieno di gemme bianche molto luminose e in lontananza vediamo Amashta in compagnia del suo Re Travio che si avvicinano pian piano. Lui indossa un'armatura in platino e ha una postura più che regale. La sua Regina invece ha una lunga veste rossa con i bordi argentei del velo dietro di se che cade per terra. Tutto ricoperto da centinaia di piccolissime gemme colorate che le coprono la schiena nuda.

«Dunque Zalea, per quale motivo ci onorate della vostra presenza?» Mi guarda Travio con un'aria da superiore che cerco di ignorare.

«Quindi mi avete riconosciuto...» faccio notare loro che anche se ho l'aspetto di un Gaia, sono immune al potere delle loro voci. Infatti i miei figli non possono udirle, altrimenti la pena sarebbe la morte istantanea, dovuta al fatto che i Gaia hanno una percezione diversa della voce dei Cantadia. Non possono sentire l'armonia che esce dalle loro labbra, perché è divina.

«Io comunque sono Orb.» Mi interrompe lui. Con le braccia incrociate, un po' offeso.

«Scusi la mia maleducazione, giovane Basso.» Replica il Re con sua moglie che continua dicendo: "Per quale motivo siete qui?"

«Siamo venuti per chiederle un favore per il suo popolo.» dico, riferendomi ai Bassi. Poi Orb spiega loro come per mancanza d'etere il suo castello si sta spegnendo.

«Siete venuti fin qui con i vostri straccetti a pretendere il nostro etere?!» Amashta sembra molto infastidita «E che cos'è poi questa puzza?»

«La sua è una tipica uniforme da Fabbro, lavorata in pelle.» Spiego loro che anche se siamo molto umili, siamo venuti per conto del Re Lyrio. «E sì, sì. I miei sono stracci invece... Ma molto comodi.» Ridacchio alla fine.

«Per il fetore è una lunga storia.» Orb è imbarazzato e si passa la mano sulla testa.

«Su, Su. Mia Regina si gentile...» La ferma Travio dall'andarsene disgustata. Infine ci dice che la fonte è di tutti. E possiamo ricavare dal lago dell'etere se vogliamo.

«Grazie Re Travio.» diciamo quasi in coro io e Orb per poi allontanarci, lasciando discutere le due altezze per i fatti loro.

Ci allontaniamo dal castello e ci rechiamo verso la fonte. Non è lontana e ci mettiamo poco tempo. Arrivati, prendiamo dell'acqua in un'ampolla che sarà poi lavorata per ricavare dell'etere. Ne basta poco e si consuma molto lentamente. Quando Orb si abbassa per riempirla, noto un Lucente violastro fissarci da lontano e correre arrabbiato verso di noi.

«Chi vi autorizzato a prendere il nostro etere?!» Il piccoletto sembra infuriato. «Scommetto sono stati i Cantadia!» E continua farfugliando parole incomprensibili.

«Sì, hanno detto che la fonte è di tutti...» alzo leggermente la voce per poi guardarlo confuso, mentre Orb chiude con un tappo di sughero la boccetta.

«Si sbagliano. Appartiene solo a noi Lucenti!» Infine corre via infastidito. Non sappiamo le sue vere intenzioni. Il suo popolo è famoso per essere ottuso e schivo verso tutti. Sono creature di bassa statura, addirittura più piccoli dei Grigi, e dominano il potere dell'elettricità che un tempo è servito per alimentare i marchingegni dei Bassi. E da all'ora si credono migliori di loro. A dir il vero, si credono migliori di tutti.

ELOGARD: Il Ciondolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora