9. Tentar non nuoce

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Amo la vita. Da oggi amo la vita. Come mai? Perché non sono indifferente a Baylee, ed il fatto che abbia ricambiato il mio bacio ne è una prova.
Inutile dire che tutti i miei amici me ne abbiano dette di tutti i colori,specialmente Caileigh. Che novità.
Siamo già a due baci rubati a Baylee da quando è tornata. Non è un brutto risultato,no? Tutt'altro, considerando che lei ha ricambiato entrambi. Queste sì,che sono soddisfazioni.
Nonostante ciò,però, lei continua a stare con quel..coso. Non riesco ancora a capire perché stia con uno così. Sono ripetitivo,lo so, ma non riesco a smettere di lamentarmi. Anche Ryan me lo dice.
Comunque sia, oggi voglio giocare a carte scoperte: voglio chiedere a Baylee di riprovare a stare con me. Solo provare,non chiedo altro,per ora.
Se lei vuol provarci,ben venga, altrimenti glielo chiederò all'infinito finché non dirà di sì,non ha molta scelta.
I miei genitori non sono felici del fatto che io voglia tornare con Baylee,dopo ciò che ha fatto,ma al cuore non si comanda e per una volta ho deciso di seguirlo.
Arrivo a scuola in ritardo,finalmente, ed entro in classe con la mia solita e celestiale calma.
"Bieber si è degnato di deliziarci con la sua presenza,ragazzi" commenta la prof quando entro in classe.
Le riservo il mio sorriso più abbagliante e lei alza gli occhi al cielo.
"Al posto" ordina.
Ridacchio e mi avvicino al mio banco. Baylee è seduta al fianco di Nathalie, una ragazza tutta tette e niente cervello, che si è fatta mezza scuola. Me compreso,in realtà.
Mi siedo ed estraggo una penna ed un foglio dalla cartella.

Subito dopo scuola, vai al parco.Devo parlarti.

Scrivo sul foglio. Lo appallottolo e lo lancio a Baylee,che lo apre immediatamente. Si volta giusto il tempo per lanciarmi un'occhiataccia e poi scrive una risposta. Pochi secondi dopo, il biglietto torna sul mio banco.

Se non erro,ci siamo già detti tutto l'ultima volta. Anzi,hai fatto tutto tu, Jay.

Scrivo velocemente una risposta.

L'ultima volta che avevo qualcosa da dirti,abbiamo fatto pace se non dimentichi.

Perché deve sempre essere così complicato parlare con lei?

L'ultima volta che abbiamo parlato, mi hai ficcato la lingua in bocca.

Ridacchio leggendo la sua risposta.

Ma come siamo schiette,Bay.Non mi sembra che tu ti sia opposta,però :)

Lancio il biglietto nuovamente e porto lo sguardo alla cattedra, per vedere se la prof ci sta guardando.

"Bieber,ti stai divertendo a lanciare bigliettini come ragazzini delle medie?" sobbalzo, sentendo la voce della prof al mio fianco.
Mi volto lentamente e le sorrido.
"Professoressa" dico con voce cantilenante. "Com'è scontrosa stamattina. Suo marito ha scordato di prendere la pillola?" domando,cercando di non scoppiare a ridere.
"Che pillola?" domanda confusa.
"Quella per la disfunzione erettile" rispondo. La classe scoppia a ridere, ma riesco comunque a distinguere la risata di Baylee. Devo farmi curare,è appurato.
"Mi chiedo perché continuo a stare ai tuoi giochetti" borbotta la prof allontanandosi.
"Perché mi ama" scherzo. Lei si volta e mi fulmina con lo sguardo.
"Non troverai mai una ragazza, se continui a comportarti così" dice velenosa, sedendosi alla cattedra.
"Non ne sarei così sicura,sa prof?" ridacchio. Lancio uno sguardo a Baylee che ricambia immediatamente. Le faccio un piccolo sorriso e lei abbassa la testa. Le faccio ancora effetto.Bene.
"Devi crescere,prima" ribatte la prof. Dio,ma perché deve rompere proprio a me?
"Sono cresciuto su tutti i fronti,prof. Non si preoccupi per questo" la classe scoppia a ridere nuovamente.
"Vai fuori o la smetti?" domanda.
"La smetto,la smetto" lancio un ultimo sguardo a Baylee, e poi inizio a scarabocchiare sul pezzo di foglio rimasto.

Appena suona la campanella, Baylee schizza fuori dall'aula. Prendo le mie cose e la seguo. Non mi deve scappare,altrimenti tutto il mio piano andrebbe all'aria.
Mentre attraverso il corridoio, vedo Ryan che sta scambiando atti salivari con Caileigh. Ew. Io e Baylee eravamo più carini di loro,mentre ci baciavamo. Ora mi metto a dire 'carino' come le ragazze. Sono una causa persa.
Mi avvicino a loro ed afferro Ryan per la maglietta.
"Hey" si lamenta "che vuoi?"
Scuoto la testa. "Siete disgustosi" dico.
"Sei solo geloso" ribatte.
Ridacchio. "Non lo sarò per molto" affermo sicuro, sorridendo.
Lui mi guarda confuso. "Che intendi?"
"Te lo spiego dopo, devo scappare. Ciao" lo liquido velocemente e corro verso l'uscita.
Una volta fuori, vedo Baylee parlare con Chris. Il perché è un mistero,comunque.
Lei ride, probabilmente per una battuta squallida di Chris. Idiota. Beh,non che le mie battute siano da meno,ma io le posso fare,giusto perché sono io.
Mi avvicino a loro ed afferro Baylee per il braccio.
"Hey!" si lamenta anche lei. "Che vuoi?"
"Ma vi siete messi d'accordo?" chiedo.
"Che?" chiede confusa.
Scuoto la testa e la trascino via.
"Dobbiamo parlare" affermo.
"Ancora? Justin,guarda-"
"No, devo parlarti e lo farò. Smettila di lamentarti" la riprendo.
Borbotta delle scuse e mi segue, senza dire una parola. Brava bimba.
Una volta arrivati al parco, la faccio sedere sulla prima panchina che vedo e mi posiziono difronte a lei.
"Piccola premessa" inizio "sto per fare una cazzata,probabilmente"
"Molto rassicurante" borbotta Baylee.
Mi schiarisco la voce e la guardo negli occhi.
"Non riesco ad essere tuo amico-"
"Ah,bene" commenta subito Baylee.
"Lasciami finire" la guardo male e lei alza gli occhi al cielo.
"Non riesco ad essere tuo amico perché non ce la faccio più a stare accanto a te senza poterti baciare o toccare" noto l'espressione sconvolta di Baylee e mi chiedo se non abbia fatto male a dirglielo.
"Sei l'unica che non si è accorta di quanto io ci tenga ad avere una seconda possibilità con te.
Hai ricambiato entrambi i miei baci, e non osare ribattere su questa questione,Baylee,perché è la volta buona che mi incazzo seriamente" lei non osa ribattere e mi guarda negli occhi.
"Prima che tu tornassi, ho avuto svariate relazioni con svariate ragazze,ma nessuna era come te. Cazzo,per tre anni non ho fatto altro che pensare a te,la ragazza che mi aveva spezzato il cuore. Da coglioni,no?
Poi ti ho rivista, e wow, è stata la vista più bella di tutta la mia vita.
Mi sei mancata tanto,tantissimo, ed ora che sei qui, non posso stare imbambolato come un fesso ad aspettare che tu e Thomas vi lasciate,non ce la faccio" gli occhi di Baylee si stanno riempiendo di lacrime e ci manca poco che mi metta a piangere anche io. Sono proprio un caso disperato.
"Ti amo,Baylee. Ti amo da tre fottutissimi anni, e non te ne sei mai accorta. Forse sto mandando all'aria la nostra amicizia,ma non ce la faccio più.
Torna con me,ti prego" dire che mi sento più leggero dopo aver detto queste parole,sarebbe un eufemismo,bello e buono.
Baylee si asciuga una lacrima ed io non riesco a capire se piange perché è felice,o perché le faccio pena. C'è l'imbarazzo della scelta.
"Quando ci siamo trasferiti" dice ad un tratto. "Non ho parlato con i miei genitori per dei mesi. Mi ero chiusa in me stessa, non parlavo con nessuno e non mangiavo.
I miei avevano anche pensato di mandarmi da uno psicologo.
Ero arrabbiata con il mondo intero perché avevo dovuto lasciarti,nonostante io non volessi" si interrompe un attimo per soffiarsi il naso. Mi siedo al suo fianco e lei si volta verso di me.
"Un giorno,mio padre è tornato a casa con un suo collega ed il figlio di quest'ultimo. E-"
"Ed il figlio era Thomas" continuo al suo posto. Lei annuisce e continua.
"Dopo qualche mese ci siamo messi assieme. Diciamo che è sempre un rapporto del tipo -facciamo contento papà-, perché lui ci teneva che stessi con un ragazzo per bene,che lui conosceva" fa un lungo sospiro e si chiude nella giacca.
"Dovevo,anzi, volevo dimenticarti. Eravamo lontani centinaia di chilometri, tu eri incazzato con me almeno quanto lo ero io con me stessa e non ci sentivamo più. Che dovevo fare? Così ho accettato di stare con Thomas. Pensa, me lo aveva chiesto suo padre se potevo mettermi con lui" ridacchia e scuote la testa. Il mio cuore,nel frattempo, fa le capriole. Baylee ha appena ammesso che non prova nulla per l'australiano ed io non potrei essere più felice di così.
"Poi sono tornata qui, e tutto ciò che provavo per te è tornato a galla. Io non so più cosa fare,Justin. Sono così confusa" dice portandosi le mani alla testa.
"Riproviamoci. Tentar non nuoce,no?Possiamo anche non dirlo ai tuoi,se preferisci" dico.
I suoi occhi mi scrutano attentamente,valutando la questione.
"Se poi non funziona, ti lascio stare. Giuro" aggiungo velocemente.
Non ricevendo nessuna risposta, sospiro e mi passo le mani tra i capelli nello stesso instante in cui lo fa Baylee.
Ridacchiamo e ci guardiamo negli occhi, cercando di carpire informazioni da uno semplice sguardo.
"Justin,io-" inizia,ma la interrompo.
"Hai tutto il tempo per pensarci,Baylee. Ho aspettato tre anni,posso aspettare qualche altro giorno. Non preoccuparti" mi alzo dalla panchina e le lascio un bacio sulla nuca.
"Ti aspetterò" le sussurro all'orecchio per poi allontanarmi.
Sono un coglione,bello e buono. Probabilmente l'ho spaventa e ora torna a Douglas da Thomas a condividere con lui ciò che dovrebbe condividere con me.
"Justin!" sento Baylee chiamarmi.
Mi volto e barcollo leggermente quando lei si lancia su di me.
Confuso,la afferro per i fianchi e la guardo negli occhi.
"Che c-" inizio, ma Baylee mi interrompe posando le sue dolci e candide labbra sulle mie. Senza esitare, ricambio il bacio e faccio risalire le mie mani lungo il suo corpo,fino ad arrivare al suo volto e tenerlo fermo.
Le sue mani giocano con i miei capelli e li tirano leggermente.
"Riproviamoci" sussurra sulle mie labbra. Sorrido e le lascio un bacio sul naso.
"Grazie"mormoro per poi catapultarmi nuovamente sulla sua bocca.
Beh,forse non sono stato così coglione,in fondo.
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Sono felice di aver scritto questo capitolo.. Finalmente,eh?
Scusate gli errori e buona lettura,spero che il capitolo vi piaccia❤️

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