Capitolo 4.

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Eren's pov.

Per la mia poca delicatezza decisi di cedere il mio primato in doccia a Jean, così da poter trovare una tregua temporanea. Mi ritrovai in camera assieme a tutti gli altri i quali iniziarono ad intrattenersi col cellulare come se nessuno avesse avuto voglia d'intraprendere una conversazione. La stanchezza iniziò a farsi sentire concretamente sui nostri corpi sotto sforzo dalla mattina, non mostrando però titubanza nel prendere parte al gioco della sera stessa.

"Non sono sicuro di voler giocare"
Iniziò Armin smorzando l'atmosfera pacifica e mite accompagnata dal frusciare dell'acqua della doccia.
"Non puoi tirarti indietro"
Gli feci presente voltandogli uno sguardo svogliato dal mio letto.
Lo vidi storcere le labbra poco convinto.

"Che cosa ti preoccupa?"
Domandò Reiner molto più comprensivo di quanto non lo fossi stato io.
"Bhe in primis che prenderanno parte al gioco pure le ragazze"
Ammise il biondo che da seduto iniziò a grattarsi nervosamente il braccio.
Alzai un sopracciglio divertito.
"Ti intimidiscono per caso?"
Chiesi abbozzando un sorriso di scherno.

Le sue gote presero ad arrossarsi prolungando il rossore fino alle orecchie.
"No...-"
Tentò di spiegarsi, ma venne interrotto da Connie che da steso si posizionò seduto sul proprio letto facendo scricchiolare in modo infernale le molle.
"Ti piace qualcuna?"
Domandò con malizia senza grazia né tatto.

Il biondo pensò bene prima di rispondere, i suoi occhi blu Persia non incrociarono nemmeno per sbaglio i nostri, estremamente curiosi e divertiti.
"Non vorrei semplicemente mettermi in ridicolo bevendo"
Ammise con più sincerità di quanto mi aspettassi.

"Armin, sarà solo un gioco, metteremo bene in chiaro le regole, ciò che accadrà stasera rimarrà un segreto di questa baita"
Lo rassicurai spegnendo definitivamente il cellulare e lasciandomelo cadere sul petto, le mie braccia dietro la nuca mi sollevarono appena il capo, il giusto per far incontrare i miei occhi coi suoi.
Le sue labbra si stirarono in un sorriso incerto non ancora del tutto convinto.

Sentimmo subito dopo la porta del bagno aprirsi mostrando il castano con i capelli ancora gocciolanti ed un asciugamano avvolto in vita. Rimasi per un istante paralizzato davanti al suo fisico così ben strutturato e proporzionato, puntando poi uno sguardo a Marco che prese ad arrossire tentando di non sbirciare.
Iniziarono a volare dei fischi scherzosi che smorzarono l'atmosfera.

"Dai Jean, facci uno spogliarello!"
Iniziò ad urlare Connie posizionandosi le mani a coppa ai lati della bocca per amplificarne il suono.
Il castano sorrise divertito simulando una leccata alla sua mano che subito dopo andò a riprodurre un gesto ben poco casto portandosela all'asciugamano, come ad imitare un capo abbassatosi per donargli piacere. Il suo labbro stretto fra i denti rese maggiormente l'idea facendo avvampare il lentigginoso ancora steso sul letto che tentò di nascondersi il volto dietro lo schermo del cellulare.

"Ti giuro che se ti presenti vestito così dalle ragazze ti dò cinque euro"
Lo canzonò Reiner sorridendo e scaturendo una risata collettiva.
"Lo faccio anche per meno"
Ammise il ragazzo passandosi il pollice sulle labbra storcendole appena.

"Coraggio, non abbiamo tempo per queste cose, dobbiamo aver fatto tutti la doccia prima di cena"
Tentai di persuaderli in modo tale che Marco non avesse dovuto preoccuparsi di vedere Jean provarci spudoratamente con Mikasa praticamente nudo.

Speriamo mi abbia perdonato per il fatto delle scale...

Tutti mi diedero ragione anche se un po' rammaricati.
Finimmo di lavarci qualche minuto prima che venissimo richiamati da una ragazza bassa e rossa. Il profumo che ci inebriò i sensi non appena la supervisore aprì la porta della camera fu tale da farci salire l'acquolina in bocca.
"Ragazzi dai scendete, è pronta la cena"
Ci riferì con tono squillante e senza pudore nell'irrompere in una camera colma di ragazzi senza prima bussare.
"Nel menù ci sei anche tu per caso?"
Domandò Reiner con un sorriso malizioso addosso seguito dallo sguardo di Jean che non fu da meno. La ragazza prese ad arrossire facendo intonare i codini alle sue guance.

𝐒𝐩𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐁𝐨𝐭𝐭𝐥𝐞 - 𝑨𝑶𝑻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora