Capitolo 3.

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Eren's pov.

Uscimmo dalla camera nel modo più cauto possibile tentando di non fare rumori di troppo. Controllammo minuziosamente che fossimo stati liberi di girare senza occhi indiscreti arrivando fino alla camera delle ragazze.
Connie fu il più spigliato andando a bussare energicamente alla porta.

"Aprite, sono il supervisore! Spogliatevi tutte e uscite senza protestare"
Iniziò a scherzare tentando d'imitare la voce di Erwin suscitando le risa sia dei ragazzi che delle ragazze, le quali aprirono la porta mostrando Sasha in primo piano che non appena scorse Connie, gli afferrò il capo portandoselo sotto il braccio e strofinandovi il pugno sopra.
"Non provare mai più a dire una cosa simile pervertito!"
Lo rimproverò continuando quello iniziato in precedenza.

"Ragazze abbiamo una proposta da farvi"
Dissi intromettendomi. Il mio sguardo andò posandosi su quello di Mikasa che lo assottigliò tentando di scorgere qualche indizio dai miei occhi.
"Potremmo scortare voi gentili donzelle in una notte che non avrà fine?"
Domandai avvalendomi di un teatrale gesto della mano che andò ad imitare un inchino.
"Dipende da che cosa si tratta, damerino"
Rispose Ymir incrociando le braccia al petto.

"Avete mai preso parte al gioco della bottiglia?"
Chiesi abbozzando un sorriso che comparve subito dopo anche fra le labbra della mora che colse il mio interesse a trascorrere una notte da non dimenticare.
"Senza alcool?"
Domandò a sua volta Historia accigliata. Sapevo quanto sarebbe stato difficile per lei aprirsi alle sfide o alle verità del gioco senza l'incentivo dell'alcool in circolo.
"Stavamo giusto scendendo per controllare"
Rispose Reiner puntando il pollice dietro di sé.

"Che assurdità"
Rispose Annie contrariata, il suo tono pacato e freddo riecheggiò in tutta la stanza risedendosi sul proprio letto.
"Oh andiamo! Buttati nella mischia per una volta, Annie, non saremo giovani per sempre"
Tentò di persuaderla Jean notando come la ragazza abbassò lo sguardo a tali parole.

Non fece in tempo a controbattere che Sasha le afferrò entrambi i polsi riportandola in piedi.
"Sarà la nostra notte, nessuno sarà escluso o giustificato dal giocare"
Asserì poi compiaciuta dalla mia idea folle di lasciarci andare per una volta soltanto.
"Prima dovremmo confermare la presenza dell'alcool però"
Prese parola Armin al ciglio della porta storcendo appena le labbra ancora non del tutto convinto.

"Proprio per questo siamo venuti qui, ci accompagnerete in questa notte di follie e desideri proibiti?"
Domandò galantemente Connie abbozzando un sorriso.
Le ragazze ci misero poco più di una decina di secondi per decidere seguendoci giù fino al piano terra alla ricerca della cucina.

Stava calando la notte nonostante non vi fosse stata luce data la tempesta, impossibilitati nel comprendere che ore fossero date le nubi che andarono a coprire completamente il sole.
Scendemmo in gruppo le scale in legno della baita provocando non pochi scricchiolii. Nonostante concordammo nel fare piano non riuscimmo a trattenere risa spontanee e varie imprecazioni per la nostra copertura ormai saltata.

"Dove pensate di andare?"
La voce del ragazzo corvino ai piedi delle scale ci fece raggelare bloccandoci in modo brusco sui gradini inciampando per metà gli uni addosso agli altri.
Toccai con il fondo schiena il parquet proprio ai piedi del ragazzo che notai solo in quel momento fosse stato a petto nudo, vestito unicamente da dei calzoncini e un asciugamano avvolto alle spalle. La pelle cadaverica ancora gocciolante suggerì la fine di una doccia recente.
Il suo corpo mozzafiato mi fece mancare un battito non riuscendo ad aggiungere nulla se non rimanere a bocca aperta a fissarlo.

Affianco al corvino vi scorsi anche il ragazzo biondo e snello che si portò le mani ai fianchi.
"Accidenti ma quanti siete?"
Domandò divertito scoppiando in una risata rumorosa.
La sua voce mi aiutò a tornare alla realtà scuotendo impercettibilmente il capo. Tentai di alzarmi aggrappandomi alla ringhiera in legno non riuscendo però a distogliere gli occhi dalla bellezza disumana del ragazzo corvino che non smise di scrutarmi.

𝐒𝐩𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐁𝐨𝐭𝐭𝐥𝐞 - 𝑨𝑶𝑻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora