Capitolo 27.

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Connie's pov.

Gli avambracci ancora posizionati sul freddo marmo del lavandino ed il viso riverso sui miei vestiti furono decisamente uno scenario migliore rispetto a quello di Sasha assieme al supervisore. Il respiro irregolare e la gola ancora in fiamme per lo sforzo nel rimettere tutto l'alcool assimilato nella vana speranza d'offuscare il viso di quella dannata ragazza.

"Che diamine stai combinando?"
Infierii verso me stesso spalmandomi il palmo della mano sul viso, la feci scorrere ad occhi chiusi sulle palpebre scendendo sulle labbra, stanco di tutta quella maledetta serata, ma proprio in quel momento sentii la porta del bagno spalancarsi vedendo Sasha corrermi incontro. La sua mano incontrò la mia schiena incurvata, ed il suo viso si piegò verso il mio.

"È tutto apposto? Hai sboccato?"
Mi domandò con estrema preoccupazione, le sopracciglia corrugate ne furono la dimostrazione lampante. Gli occhi castani puntatimi addosso mi fecero mancare momentaneamente il respiro provocandomi un vuoto non indifferente.
"Sto bene, non preoccuparti, temo d'aver esagerato col Rum"
Le spiegai tentando d'abbozzare un sorriso a labbra strette.

"Connie senti..."
Iniziò lei una volta accertatasi non fossi stato ancora male, il tono cambiato radicalmente apparve quasi compassionevole nei miei confronti.
"Va bene, non vi è bisogno di darmi spiegazioni"
La interruppi io, forse per paura d'udire quelle fatidiche parole.
La mora abbassò gli occhi facendo scivolare la mano dalla mia schiena abbandonandola affianco la sua figura.
Il silenzio creatosi di lì a poco fu snervante al punto da imbarazzare entrambi finché non varcò la soglia del bagno anche Pokko, le sue mani svogliatamente riposte in tasca non fecero intendere dello stupore, sicuramente perché già abituato a dei ragazzi ubriachi sul punto di rimettere.

"Ehi, come stai?"
Mi chiese avvicinandosi, il posto occupato precedentemente dalla mano di Sasha venne rimpiazzato da quella del supervisore che iniziò a passarla in modo rassicurante su tutta la schiena.
"Sto bene, mi scuso se ho creato problemi"
Mi difesi voltandomi verso i due poggiando così le natiche sul bordo di quel lavandino che finii per osservare più del dovuto prima dell'arrivo di Sasha.
"Credimi, non hai creato nessun tipo di problema piccolo, sei pure riuscito a raggiungere il bagno, non è da sottovalutare non tutti ci riescono" Iniziò lui sorridendo "E poi chi glielo sarebbe andato a dire ad Erwin se avessi sboccato sui tappeti della baita? L'importante ora è che tu stia meglio e per oggi basta alcool" Terminò guardandomi in modo più severo. In tutta risposta annuii grattandomi la nuca.

"D'accordo ora datti una sciacquata, noi andiamo in sala, coraggio Sasha"
La richiamò il castano con un cenno del capo già voltato verso la porta. La mora mi osservò titubante per qualche istante finché non le sorrisi, solo allora decise di seguire il ragazzo fuori dalla porta del bagno.

Tirai un corposo sospiro una volta ritrovatomi da solo, il ritmico rumore delle gocce provenienti dal rubinetto mi fece rimanere ancorato alla realtà. Come potevo essermi lasciato sfuggire Sasha in una sola notte? Quella domanda continuò ad aleggiarmi in testa per qualche minuto, crogiolato nei miei risentimenti finché una vocina non irruppe impetuosa in tutta quella tempesta di pensieri.

Sei stato tu a lasciarla andare...

Un brivido mi percorse la schiena facendomi rimanere paralizzato davanti allo specchio, il riflesso mostrò un ragazzo divenuto consapevole di una realtà che tentò d'occultare fino all'ultimo. Mi morsi l'interno della guancia storcendo appena la labbra, i miei occhi si abbassarono quasi inconsciamente. Ero stato io ad omettere i miei sentimenti verso di lei, ero stato io a permetterle di vedermi solo come un amico.

Sospirai nuovamente, il senso di vuoto mi pervase arrivando fin dentro le ossa rendendole dannatamente pesanti. La consapevolezza d'essere stato vittima e carnefice allo stesso tempo mi distrusse a tal punto da dovermi appoggiare nuovamente al lavandino.
"Connie sei stato un coglione"
Sussurrai a me stesso mentre un nodo alla gola prese a salirmi tagliandomi il respiro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27, 2021 ⏰

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