ho sempre odiato le probabilità

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Sono di nuovo legata.
E sono svenuta come se fossi Dante
Peccato che nessun Virgilio mi ha afferrato al volo
Dato che il mio Virgilio è svenuto vicino a me, con il ciuffo biondo che gli cade sugli occhi.
«James» lo chiamo.
Come ci è arrivato qui?
«James svegliati o vandalizzo tutti i tuoi colori»
Lui salta in piedi, borbottando qualcosa.
«James che cazzo ci fai qui?» gli chiedo, giusto leggermente arrabbiata. Perché deve sempre mettersi nei casini per me
«Ti avevamo trovato e poi qualcuno mi ha colpito alla testa e...»

«Capito, capito.»
Siamo nella merda.
Morgan è addormentata qualche metro più in là, beatamente. Adesso che la osservo è letteralmente la metá del solito, con delle occhiaie che sfidano le mie.
Ma, a parte il dito mancante, non ha segni di tortura o cose del genere, e respira.
Ce la fará
James inizia a lavorare sui nodi, mentre io cerco un idea per andarmene. Le tasche sono ormai vuote, come il cervello.
Adesso sono due le persone da proteggere.

«Ci riesci o hai bisogno delle istruzioni?» incito il ragazzo d'oro d'america, che ancora non riesce a liberarmi

«Sono stretti, okay?» si lamenta

«Pensa che almeno si usano le manette...»

«Edith no» mi interrompe. Sbuffo, e quando finalmente sento le mani libere ripeto l'operazione con le sue.

Sembra l'Eden, tranne per il fatto che Morgan adulta è seduta su un albero basso, con le gambe a penzoloni e ci fissa. Non l'avevo notata, sembra un tutt'uno con gli alberi dietro
Stringo la mano di Jamie e lancio un occhiataccia a Morgan adulta

«Vuou uccidermi?» chiedo, battendo a tempo le dita sull'erba.
Morgan 1.0 capisce al volo il codice morse e si allontana.
Morgan cattiva la afferra per la collottola

«Prenditela con qualcuno della tua taglia» la minaccio, ancora seduta come un imbecille
Lei sbuffa e taglia le corde, per poi lasciar cadere Morgan a terra.

Poi tira due boccette dalle tasche

«Due boccette. Una buona, una cattiva. Sai come funziona il gioco» dice solenne, poggiando le boccette sul prato.

Sono liquidi trasparenti, sembrano acqua.
Le prendo in mano, hanno lo stesso peso e anche al sole non cambiano.
Non ci sono differenze, di nessun genere

«E se ci rifiutassimo?»
Provo a ribattere, mentre Morgan 2.0 punta una pistola verso mia sorella

«Va bene, va bene» borbotto, fissando il corpicino della bambina. Il petto si alza irregolarmente. Non è un bene

«No sto capendo molto, ma se tu spari a lei, non...» prova a parlare James, gesticolando.

«I nostri corpi non sono più collegati, dato che il mio futuro non esiste più. L'unico motivo per cui sono ancora viva è il siero. Immagino tu sappia di cosa stia parlando, dato che è anche colpa tua»

Forte. Ci mancava solo questa.
Ecco perché ha tutte e dieci le dita

«Perché lo stai facendo?»
Chiedo, fissando le boccette

«Divertimento. Dramma. Rovinare la vita alla versione viva di mia sorella, che mi ha abbandonato. Scegli tu»
Non le presto più attenzione, mentre James mi stritola la mano

«Allora prendi me. Uccidi me e lascia andare loro due» offro

«Nah. Così è più divertente»
Mia sorella è una sadica
Perfetto.

Non ho mai visto questo posto e non ci sono insediamenti umani di nessun tipo. Una cascata crea un leggero rumore di sottofondo

Un bel posto per morire

«Allora...» provo a intavolare un discorso, ma la gola stranamente secca me lo impedisce

«Edith non possiamo»

«Almeno uno di noi due se ne andrá vivo, con Morgan, no?»

«Hai un arma?»
Gli chiedo sussurrando.
Lui scuote la testa «Mi ha preso la pistola»

«Qualunque altra cosa?»

«Tasche più vuote del tuo cervello»
Gli mollo un pugnetto sulla spalla di

«La prendo sul personale» ribatto con un sorriso, che lui imita.
Una delle ultime volte che lo vedrò, se questa è la situazione

«Temporeggiamo e speriamo che accada qualcosa?»

«Potremmo essere in Florida come potremmo essere in Africa, James. Non lo sappiamo neanche noi. Non vedo umani nelle vicinanze, e se è mia sorella non ci lascerá fare. Con le buone o le cattive»

«Altre brillanti idee? Il cervello sei qui sei tu»
Guardo le boccette, poi James. Poi di nuovo le boccette, e un idea non molto brillante mi salta in mente

Lo bacio per un ultima volta, gli sussurro «Ti amo» e mentre lui si riprende, afferro le due boccette e verso il contenuto della prima nella seconda, riempendole perfettamente.
Prima che Morgan 2.0 possa fermarmi ingoio il contenuto.

Che non mi fa assolutamente nulla.
Non sento niente.
«Non mi hai mai impedito di fare questo!» esulto, battendo le mani come una bambina alle spese della sorella maggiore cattiva. Mi sento come ubriaca, leggera, libera
Mi guarda con un espressione torva. Poi sorride
«Giusto» dice.

E poi punta pistola contro Morgan.
Provo a muovermi in avanti, ma inciampo mentre James mi afferra al volo

Spara, e un brutto rosso colora Morgan

Morgan 2.0 scompare nel nulla, lasciandoci in mezzo al nulla

James mi fa stendere, con una lacrima che gli riga il viso.
Un dolore scoppia all'altezza del petto, come una fiamma, che mi causa un mugugno di dolore.
James mi sposta i capelli dalla fronte e chiede «Edith che hai fatto?», con un espressione disperata

«Ti ho salvato la vita. Di nuovo» ribatto.

Il mondo inizia a crollare
Intendo nel senso letterale
Come se fosse una simulazione, lampi rossi elettronici squarciano il cielo. Sembra di essere in una TV rotta.

Tossisco, e tossisco sangue.
No bueno

«Ricordati che non è colpa tua» riesco a dire, respirando pesantemente
Annuisce
«E, fammi un funerale vichingo. Sono fortissimi»

«Ed non lasciarmi» sussurra, più come una preghiera

«Non lo farò. Specialmente se costruirai una statua in mio onore» faccio l'occhiolino e gli strappo un sorrisetto

Gli occhi di James hanno davvero quella vena di verde, o almeno, questo è il mio ultimo pensiero

[𝐄. 𝐃. 𝐈. 𝐓. 𝐇.] 2» 𝙄 𝘼𝙢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora