GIULIA
Questa mattina mi sono svegliata presto e mi sono allenata. Alla prima ora dovrò cantare una canzone che ho scelto e ho tantissima ansia, odio cantare, non fa per me, non voglio fare questo nella mia vita, voglio solo ballare.
Mi faccio una doccia in fretta e perdo venti minuti davanti all'armadio per scegliere qualcosa che mi possa far risultare più bella, ma qualunque cosa io scelga rimane un unico problema:
Il mio viso.Le occhiaie non mi permettono di sentirmi bella e per di più mi è anche uscito un brufolo vicino al naso. Mi sento così sbagliata...
Mi guardo allo specchio e la prima cosa che noto è il fatto che ho messo su qualche Kilo.
Non mangio molto però rispetto a prima è comunque qualcosa, sto cercando di riprendere il ritmo della mia vita, con qualche difficoltà, ma ci sto riuscendo.I ragazzi poi sono degli angeli, mi aiutano sempre, se sto male cercano in tutti i modi di tirarmi su di morale.
Sam e Leo ci riescono sempre, li adoro.
Con loro mi confido molto e sanno della mia cotta per Giovanni ma per fortuna non mi prendono in giro.Ultimamente la sua assenza si sente parecchio, avrei tanto voluto che lei fosse qui a spalleggiarmi. Mi guarda da lassù e non posso fare altro che sentirmi in colpa per essere qui.
Mi risveglio dai miei pensieri ed esco dalla stanza dopo essermi truccata.
Mi fermo davanti alla stanza di Giovanni e busso, poco dopo Deddy mi apre con solo un asciugamano avvolto in vita.
Mi copro gli occhi e lo rimprovero.
<<ma copriti! Cavolo apri la porta così>>
<<pensavo fossi Rosa>><<Guarda, non voglio neanche chiederti perché pensavi fossi lei. C'è Giovanni?>>
<<È appena entrato in bagno, entra!>>Tolsi le mani dagli occhi ed entrai.
<<siediti>> Deddy mi indicò il letto di Gio e mi sedetti.Mi guardo attorno e l'unica cosa che attira la mia attenzione è il disordine che c'è in questa camera:
Vestiti, mutande, calze e.. un reggiseno tutti sparsi a terra.<<perché avete un reggiseno in camera?>> chiesi indicandolo.
<<oh.. beh..>>
Qualcuno bussò alla porta, Deddy andò ad aprire e vide Rosa.
<<buongiorno>> disse baciando Deddy.
<<buongiorno amore>> rispose lui.<<chi c'è?>> Rosa spiò dietro la testa di Deddy.
<<Giulia, sta aspettando Giovanni>>
<<e sei così davanti a lei?>>
<<ma si, tanto a lei interessa Giovanni>>
<<in realtà non mi interessa nessuno, ma se vuoi crederlo te lo lascio fare>> dissi guardando la pila di fogli sulla scrivania vicino al letto di Giovanni.<<questo è tuo>> Deddy si chinò per prendere il reggiseno e lo restituì alla proprietaria.
Scoppiai a ridere vedendo l'espressione di Rosa, era rossa dalla vergogna.
Poco dopo andò via e io continuavo a morire dalle risate.<<ma hey! Ho sentito una risata famigliare>> Giovanni uscì dal bagno vestito di tutto punto.
<<come stai Giulietta?>> si avvicinò e mi baciò la fronte.
<<bene, tu?>>
<<ora che ci sei tu va da dio!>>Diventai rossa sperando che lui non se ne accorgesse.
Scendiamo a fare colazione e andiamo a lezione.
Il professore entra e comincia a chiamarci uno ad uno.
<<Giulia, tocca a te!>>Giovanni mi fa l'occhiolino, mi alzo e mi posiziono davanti a tutta la classe.
<<che canzone hai scelto?>> Il professore si mise seduto e cominciò ad aprire la cartella con le basi.<<Attraversando gli anni di Federica Carta>>
<<ah Federica, è stata una mia alunna. Hai scelto una canzone piena di significato lo sai?>>Annuii.
<<per chi non lo sapesse, Federica ha scritto questa canzone dopo la morte del suo amico. È davvero bella, come mai l'hai scelta?>>
<<è una delle mie preferite>>È vero, è una delle mie preferite ma ha lo stesso significato per me.
Il professore fa partire la base e comincio a cantare:
"La strada è la stessa
ma sembra più vuota"La strada per casa mia è davvero vuota senza di lei.
"Il vento è più freddo se è solo per me.
Tu non mi accompagni, cammino da sola,
nessuno mi guarda e nessuno mi aspetta"Cammino da sola da quando non sei più qui, nessuno mi aspetta.
"La vita è la stessa soltanto più lenta,
il sole e la luce costringono gli occhi
Se solo potessi prestarmi di nuovo i tuoi occhiali
Lo sai che mi stavano meglio...Un giorno ci rincontreremo ancora chissà dove
Saremo stati grandi
Attraversando gli anni
Oppure ci rincontreremo mano nella mano
La testa tra le nuvole
La terra sotto i piedi
Mi manca non lo vedi"Sento il petto bruciare, vorrei urlare ma mi limito a piangere.
Sto cercando di trattenere le lacrime a tutti i costi, quanto è difficile?"Ridere, correre, amare
Ma amare davvero senza condizione
Sbagliare e pentirsi poi fare la pace
Sapendo che niente ci avrebbe cambiato
Perché niente era in grado..."Le lacrime scendono da sole, non riesco a bloccarle e non posso fare nulla. Continuo a tenere gli occhi chiusi sperando che smettano di scendere.
"Oppure ci rincontreremo mano nella mano
La testa tra le nuvole
La terra sotto i piedi
Mi manca non lo vediMi manchi, non lo vedi?"
Apro gli occhi lentamente e mi asciugo in fretta il viso.
<<p-posso andare in bagno?>>
Il prof annuisce e letteralmente scappo fuori dall'aula.
Che cogliona! Amo proprio farmi del male eh?Mi manca l'aria, non riesco a respirare.
Corro il più veloce che posso alla porta, la apro e mi butto fuori.
Il vento gelido di Novembre mi colpisce come una coltellata al petto.
Inspiro e lentamente si fa spazio nel mio corpo come un tranquillante.<<Giulia che fai?! Ti ammalerai così!>> Giovanni esce e mi porge la sua giacca, esito un po' ma poi la indosso.
<<mi spieghi come mai hai avuto questa reazione?>> Giovanni mi mette le mani sui fianchi e mi costringe a guardarlo.
<<i-io.. Ho deciso di parlarvene questa sera a tutti voi, mi avete aiutata tanto ed è ora che io vi spieghi perché lo state facendo>>Giovanni sorrise e annuì.
<<Sei bellissima oggi, come tutti i giorni, ma sei ancora più bella quando non ti metti tutte queste cose in faccia>> Giovanni mi asciugò una lacrima e mi fece ridere.
<<Grazie Gio>>
Lo abbraccio.
Ci siamo solo io, lui e il vento fresco di novembre.
//
Ciao amicii, eccomi qui con un nuovo capitolo.
La canzone di Federica è la versione corta, non potevo inserirla tutta perché sennò il capitolo sarebbe stato riempito tutto dalla canzone. Sto cercando di scrivere dei capitoli che non vadano oltre le 1300 parole, è complicato perché quando sono ispirata scrivo tantissimo però magari può stufare!
Ho visto che Sangio ha cominciato gli instore, sono tanto orgogliosa di lui, merita tutto quello che sta ricevendo. Anche se con gli spintoni possono anche farne a meno, lo spezzano così.Come sempre vi invito a commentare con delle scene che vorreste vedere/consigli/correzioni e se vi va lasciate delle stelline.
VVB🌺

STAI LEGGENDO
Sei Così Bambina
FanfictionDopo la morte di qualcuno che amiamo non sempre avvertiamo subito il dolore. Possono passare dei giorni o anche dei mesi prima che l'ondata di sofferenza ci travolga. Nei momenti successivi alla perdita, in particolar modo se questa è improvvisa, si...