Sei Così Bambina

14.

                     SANGIOVANNI

In questi giorni sono stato completamente assente per quanto riguarda la musica. Non mi sono concentrato quanto dovessi e questa cosa mi fa incazzare.

Sono stato accecato dall'odio e dalla gelosia di vedere Giulia con un altro. Non capisco neanche perché mi abbia fatto così tanto effetto... Di certo è bellissima e non lo metto in dubbio, ma non è mai stata il mio tipo.

È così bambina da quando si è mostrata a noi, è davvero piccola e carina, fragile e "spezzata".
Vorrei tanto aiutarla ad amarsi di più perché è davvero bellissima e anche lei se ne deve rendere conto.

<<hei brody, pensavo fossi con Giulia>> Deddy entra in camera con Rosa.
<<perché dovrei?>> li fisso.
<<non lo sai? Sebastian ha deciso di toglierle il ruolo di protagonista per lo spettacolo>> Rosa si siede sul letto.
<<cosa!?>> mi alzo e corro fuori dalla porta mettendomi le scarpe, una volta infilata la seconda scarpa comincio a correre più forte e a cercare Giulia tra le varie sale, mi affaccio in quella di Simone e la trovo accovacciata a terra mentre piange.

<<Giu...>> mi avvicino a lei e le accarezzo la spalla.
<<ho appena saputo... Lui è uno stronzo! Non può toglierti il ruolo solo perché non sei stata bene con lui! Ah Cazzo! Se potessi andrei lì e lo prenderei a pugni. Ma come si permette? Ma chi si crede di essere?>>
<<il figlio della direttrice, ecco chi.>>
<<solo perché è il figlio della direttrice ha il diritto di toglierti un ruolo, che meriti più di tutti, solo perché hai rifiutato di uscire di nuovo con lui? Non ci sto>>

Alza la testa e mi guarda dritto negli occhi.
<<perché capita tutto a me? Cosa sbaglio? Ogni giorno mi capita una cosa brutta, il problema sono forse io?>>
<<Giulia non devi neanche pensarlo! Sei bravissima e non hai bisogno che tutti te lo ripetano per crederci. Quando balli io non riesco a guardare altro, sono intrappolato dalla tua arte. Tu meriti quel ruolo, meriti di essere su quel palco in prima fila il giorno di Natale, perché sei brava e puoi farlo perché hai tutte le qualità per essere una protagonista! Fammi una promessa:
Non incolparti mai più.>>

<<è più facile a dirlo che a farlo..>>
<<Giulia, ti prego, promettimelo>>
Con i suoi occhioni rossi dal pianto annuì.
<<promesso>>
La tirai verso di me e la strinsi in un forte abbraccio, uno di quelli che ti rimettono a posto il cuore.
<<andiamo dalla dirette>>
Giulia alza la testa di scatto e mi guarda.
<<perché? Cosa dovremmo fare?>>
<<lamentarci, ovviamente. Giù quel posto te lo meriti più di tutti, non puoi fartelo togliere da uno stronzo qualunque!>>
<<non è uno stronzo qualunque, è il figlio! Cosa vorresti fare? Andare da lei e insultare il figlio dandogli dello stronzo incompetente?>>
<<esatto, proprio così>>
<<tu stai male, Gio. È tempo perso, non ci crederà mai!>>
<<lo farà!>>
La presi per mano e cominciai a trascinarla fuori dall'aula.

<<Ti prego Giovanni, non facciamolo>>
<<Giulia, non smetterò mai di dirti quanto meriti quel ruolo. Che e tu lo voglia o no, io parlerò con la direttrice>>
Le lasciai la mano e cominciai a camminare in direzione dell'ufficio.
<<Gio aspettami!>>
Giulia mi raggiunse e mi diede la mano.
<<grazie>> mi fece un timido ma bellissimo sorrisetto.
Quanto è bella.

                           GIULIA

Non so bene perché Giovanni lo stia facendo, anche gli altri hanno saputo cosa è successo, ma perché solo lui ha deciso di aiutarmi così tanto?

Non ho nulla di bello o di speciale da mostrare agli altri, specialmente su un palcoscenico enorme davanti a tantissime persone dal vivo e milioni di spettatori in televisione. Sebastian ha fatto bene a togliermi il ruolo, non lo meritavo dall'inizio, e lo ha capito anche lui.

Non penso che Gio possa fare qualcosa, non cambierà nulla. Non riavrò il mio ruolo e tornerò a fare la comparsa dietro ai protagonisti, è quello il mio posto.

Arriviamo all'ufficio della direttrice e Giovanni comincia a bussare centinaia di volte.
<<avanti!>> la voce ferma e incazzata della direttrice mi fa sussultare, Giovanni lo nota e mi stringe la mano rassicurandomi con uno sguardo.
Entriamo e aspettiamo all'entrata.
<<sedetevi>> la direttrice ci fa cenno di sederci.
<<per cosa siete venuti?>>
<<suo figlio.>> Giovanni parte con un tono aggressivo.
<<Cosa avrebbe fatto mio figlio per meritarsi la tua presenza qui, Giovanni?>>
<<Suo figlio ha tolto il ruolo di protagonista che aveva assegnato a Giulia!>>
<<Oddio cara, non sapevo che ti avesse tolto il ruolo! Perché mai lo avrebbe fatto?>>
<<Evidentemente non gli è piaciuta l'uscita con Giulia. Anzi no, mi correggo:
A lui non piaceva il fatto che a Giulia non era piaciuta la loro uscita, e aveva deciso di non uscirci più. Suo figlio si è arrabbiato e le ha tolto il ruolo>>

<<Sebastian non farebbe mai queste bambinate!>>
<<invece è proprio quello che ha fatto! Veda un po' lei!>>
<<Giovanni basta, non ne vale la pena. La colpa è mia... Non dovevo accettare di uscire con lui, dovevo restare in accademia, così tutto questo non sarebbe successo>>
<<Giulia, che ti ho detto fin'ora? Mi avevi promesso che non ti saresti più incolpata!>>
<<è vero! L'ho fatto! Ma è vero che ho sbagliato io>>
<<oh tesoro, tu non hai sbagliato nulla. Guarda, adesso chiamo mio figlio e parleremo tutti assieme, d'accordo?>>
Annuisco.

Poco dopo Sebastian fece capolino nell'ufficio della madre.
<<Seb, questi due ragazzi sostengono che tu abbia tolto il ruolo di protagonista a Giulia solo perché a lei non è piaciuta la vostra uscita. È vero?>>
<<Ma ti sembra che io sia il tipo che fa queste cose? Stanno mentendo! Semplicemente ho trovato una ballerina più capace!>>
<<Conosco questi due ragazzi, Giovanni è venuto tantissime volte nel mio ufficio per diverse cose, ma non ha mai mentito, mai! Giulia non è tipa da inventarsi certe cose... Fammi sapere, chi sarebbe questa ballerina più capace?>>
<<Martina>> Sebastian risponde un po' titubante.
<<Martina!? Seriamente!? Ti ho chiesto esplicitamente di mettere come protagonisti dei ballerini versatili e che siano in grado di fare più stili bene e tu mi vai a scegliere Martina? Pretendo adesso che tu restituisca il ruolo a Giulia e che mi dica la verità sul perché lo hai fatto!>>

<<ok.. Giulia, mi dispiace di averti tolto il ruolo per un mio capriccio. Sei brava e quel posto lo meriti più di tutti. In bocca al lupo!>> Chiuse la frase con un sorriso falso, lo odio. Come ha fatto a piacermi?

Una volta usciti dall'ufficio della direttrice, Giovanni mi prende in braccio e mi fa girare.
<<che ti avevo detto?>>
<<Grazie, Gio>>
Lo stringo forte e mi lascia. Lo guardo negli occhi e la testa mi comincia a girare, perdo un po' l'equilibrio ma le mani di Giovanni serrate sulle mie braccia mi mantengono in piedi.

Ci fissiamo intensamente negli occhi e vorrei baciarlo. I suoi occhi sono così immensi, potrei guardarli per ore senza stancarmi come quando ascolto la mia canzone preferita o come quando ripasso la mia coreografia preferita. Giovanni mi fa stare bene e i suoi occhi ancora meglio.

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Scusate l'assenza, ma sono stata due giorni senza occhiali e non vedevo nulla, credevo di avere il capitolo pronto ma mi sono accorta che non lo era. Ho ritirato gli occhiali e ho cominciato a scriverlo. Spero vi piaccia💘