Sei Così Bambina

11.

                     SANGIOVANNI

Mi sveglio con Deddy che mi strattona il braccio.
<<cazzo vuoi?>>
<<Brody siamo in ritardo! È venuta Giulia a bussare e mi ha svegliato>>
<<Ma che ora è?>>
<<le 8:10>>
Sgrano gli occhi e mi alzo, le lezioni cominciano alle 8:20 e mi devo sbrigare il doppio. Mi preparo velocemente e non riesco neanche a decidere bene il mio outfit a causa del ritardo e questa cosa mi manda in bestia.

Scendo di corsa le scale, mi precipito di sotto e corro in sala ballo.
Entro e trovo la direttrice con il figlio.
<<scusate il ritardo>> sorrido in segno di scusa e mi metto vicino ai miei compagni.
<<oggi la coreografia sarà assegnata ad uno di voi>> Simone stava camminando avanti e indietro per la sala.
<<Serena comincia tu>>

Serena si posiziona e comincia a ballare, Sebastian la guarda seduto vicino alla porta.
<<Brava Serena, ora Rosa>> continua Simone.
Rosa comincia a ballare e lui la guarda da vicino alla porta.
<<quello sta guardando la mia ragazza>> Deddy è incazzato, scuoto la testa e alzo le spalle.

Io guardo Giulia con il felpone il pantalone.
<<non ti cambi?>> mi avvicino a lei.

Ieri è stata davvero coraggiosa a raccontarci la sua storia, pensava che l'avremmo giudicata. Non lo avrei mai fatto, il bene che provo per questa ragazza è più forte di qualunque cosa.
<<mi vergogno>>
Guardo le altre ragazze, hanno tutte un top e una culotte.
<<Giulia, sei bellissima, hai un bel fisico, non devi vergognarti>> le accarezzo la guancia.
<<ma sono pelle e ossa!>>
<<non è vero! Hai messo su un paio di kili e stai benissimo. Dai, cambiati>>

Molto lentamente si tolse la maglietta e le sistemai una fascia perché era scivolata e si vedevano i tagli, lei mi guarda come per chiedere scusa.
<<tranquilla, Enula non te l'ha messa bene, posso?>> chiedo mentre metto le mani attorno alla fasciatura, lei annuisce e comincio a sistemarliela.
Lei mi guarda e mi sorride.
<<Giulia tocca a te!>> Simone le si avvicina e le tocca la spalla.
<<Ce la puoi fare>> continua lui.
<<in bocca al lupo>> le dico lasciandole un bacio sulla spalla.

Lei si mette al centro e si posiziona. Sebastian si alza e si siede difronte a lei, come se lei dovesse ballare questa coreografia per lui.
<<lui guardava la tua ragazza, no?>> dissi rivolto a Deddy.
<<qualcuno qui è geloso!>>
<<Dennis sta zitto!>>
Giulia comincia a ballare e quello la guarda, quanto è fastidioso! Ma poi perché non si è messo lì per tutte ma solo per Giulia? Magari l'ha notata tra tutte, come dargli torto.. È bellissima.
Finisce la coreografia e Sebastian le sorride.
Giulia viene verso di me e mi abbraccia.
<<ce l'ho fatta!>>
<<sii!>> la prendo in braccio e la faccio girare.
<<Gio adesso volo>> scherza lei.
<<tra dieci minuti vi farò sapere a chi verrà assegnata questa coreografia>>
<<sarà tua>> dico a Giulia accarezzandole i capelli.

Infatti avevo ragione. Dieci minuti dopo Simone ci ha annunciato che la coreografia era stata assegnata a Giulia e quindi la farà allo spettacolo da sola e la dovrà fare ancora meglio di come l'ha fatta oggi.
<<sono orgoglioso di te>> Lei si ferma a guardarmi e mi stringe forte.
<<grazie, grazie, grazie>>
<<smettila di ringraziarmi, Giù>>

Alla fine della lezione esco fuori con Enula e Dennis.
<<ma quindi con Giulia?>> mi chiede Enula.
<<cosa?>>
<<che c'è tra di voi?>> continua lei.
<<nulla, ci vogliamo bene>>
<<Ti piace?>>
<<non lo so Enu, la guardo e penso a quanto vorrei prenderla e baciarla, ma poi ricordo che non ha mai avuto un ragazzo e magari non vuole che io sia il suo primo bacio..>>
Giulia me lo aveva detto in un dei nostri tanti incontri notturni nel corridoio.
<<ma magari ricambia, che ne sai>>
<<non credo...>>
<<secondo me si>> insistette Enula.

Ma perché insiste così? Ma cosa vuole? Che io vada lì e le chieda se prova qualcosa per me? E poi che le dovrei dire?
'Oh, ma ciao Giulia! Come stai? Ma per caso provi qualcosa per me?'

Metto le mani in tasca e tocco qualcosa, lo afferro e caccio la mano.
Un codino rosa era nella mia giacca, sicuro era di Giulia, questo non glielo restituisco mica.
Lo metto al polso e lo guardo, è un buon modo per tenerla vicina.

<<dai andiamo o faremo tardi>> Leonardo entrò dentro.
<<si>> lo seguo e andiamo in classe di canto e mi metto al mio posto vicino a Giulia.
<<ma quello è mio?>> dice guardando l'elastico al polso.
<<era nella mia giacca, lo rivuoi?>>
<<no no, tienilo tu>> mi sorrise e continuò a guardare i fogli sul tavolo.
<<hai visto che il figlio della direttrice ti stava guardando oggi?>>
<<si, dai è carino.. Mi ha fatta sentire un po' a disagio, poi c'era pure lei>>

Giulia è felice, sorrido a vederla così. È proprio bella quando sorride.
Ma allo stesso tempo mi sento rabbollire dentro, cosa vuol dire che è felice pensando a quello?
<<ma.. a te piace?>>

Bravo Giovanni, falle capire che hai una cazzo di cotta.
<<beh è carino, non si può dire nulla su questo, poi è il mio prototipo di ragazzo... Ma non credo di avere una cotta seria>>

Buono a sapersi.

Giulia continua a fissare il suo elastico che io ho al polso.
<<che cos'è per te questo elastico? Lo stai fissando da tre ore>> scherzai.
<<beh.. Lo comprai un pomeriggio mentre ero con Chiara. È il mio portafortuna, il giorno in cui lo presi ci arrivò l'email che entrambe eravamo state prese qui>> Gli occhi lucidi parlano da soli.
<<Giulia...>> la tirai a me e la strinsi in un abbraccio forte.
<<Sei fortissima per essere così minuscola>> le lasciai un leggero bacio sulla fronte e le diedi in indietro il bracciale.

È così dolce e gentile che me lo aveva lasciato nonostante il valore emotivo che aveva per lei.

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Oggi sono notturna, spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Come sempre vi invito a commentare per qualunque cosa e se vi va lasciate una stellina.💘