Fin lassù.

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Alle volte ci penso
e penso che non si è mai troppo grandi,
mai troppo forti,
mai troppo stronzi
per andare avanti...
andare avanti ma senza di te.
Sai,
non riesco a capire chi ce la fa,
chi riesce ancora a sorridere
e a non pensarci,
a non pensare a quel dolore,
quella stalattite conficcata nel petto;
il cuore che esplode e di te rimane poco,
solo un corpo freddo in balia della tempesta,
una tempesta chiamata vita.
Dopo la vita cosa c'è?
Angeli,
demoni,
fantasmi o cos'altro ci sia,
cosa cazzo c'è dall'altra parte?
E perché non torni?
Perché,
anche se mi vedi,
non ti fai vedere.
Perché?!
Io non so cosa sia la vita e tu,
sì,
tu,
te ne sei andato troppo presto.
Così dal nulla in un giorno come
un altro mi hai abbandonato,
hai lasciato la mia mano
e dinanzi a me quelle maledette
strisce pedonali a terrorizzarmi
come se al di là della strada vi sia chissà cosa,
chissà chi.
Dopo di te tanti,
tanti altri,
mi hanno preso per mano;
almeno,
ci hanno provato ma nessuno e giuro,
giuro cazzo,
nessuno lo fa come lo
facevi tu.
Il mio scudo,
il mio eroe,
il mio angelo lassù in cielo che ora mi guarda e spero che
tu sia orgoglioso di me e di ciò che sono oggi,
di ciò che sarò domani.
Ma resto fragile,
però shhh,
non lo dire a nessuno.
Ora sono grande,
perlomeno fuori,
e ho un lavoro.
No,
non quello dei miei sogni ma pur sempre un lavoro.
Lo faccio per rendere orgogliosi gli altri,
chi è rimasto qui a prendersi cura
delle mie lacrime nei giorni di pioggia,
degli sguardi tristi alla fermata del treno e delle
rose che ora regalo alla mia ragazza.
Sai,
più che scriverle vorrei dirtele a voce
e sentirmi dire 'bravo!, figliolo' ma no,
tu non ci sei.
Che sia maledetta questa stolta vita
che dà e poi toglie così,
dal nulla,
le persone.
Gli anni passano ed io non ho mai avuto il coraggio di dirti che mi manchi,
che ti penso sempre,
che piango per te.
Ora la candela,
il lume,
non l'ho acceso in chiesa,
no...
L'ho acceso nel mio cuore con la speranza
di reincontrarci un giorno,
magari in un posto migliore,
in una vita migliore.
E so che non ci sei ora,
che sarai altrove,
ma ti dedico queste mie parole e spero
che arrivino fino a lassù.
Ciao Nonno❤️

"E mi hai lasciato la mano
abbandonandomi a questa vita
stolta che dà poco e toglie troppo,
come il gelo sulle strade d'inverno".

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