perdere.

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c'è sempre una persona che non vuoi perdere,
un traguardo da raggiungere e puntualmente,
troppo puntualmente,
il mondo delude e
le persone,
la persona che non volevi perdere,
alla fine la perdi.
Perdere qualcuno fa male,
fa male specialmente se quel qualcuno
è tanto...
tutto per te.
Ora che fuori piove senti il suolo
mancarti da sotto i piedi
e ti guardi attorno
farneticando di
quanto questo stupido mondo,
questa stupida vita,
ti abbia tolto.
Puntualmente stringi forte un peluche
e gli parli di quanto sia dura la tua esistenza
attendendo risposte,
un po' come mister Bean con Teddy.
Tu cerchi,
troppo spesso,
di dare tutto agli altri,
di consumartientamente l'anima
calpestando i tuoi principi,
le tue fatiche,
solo per dare libero sfogo agli
altri di essere fanaticamente felici.
E tu sei bella perché
racchiudi nel tuo cuore
una lanterna perennemente accesa
da una fiamma viva
non dovuta all'olio,
ma al cuore che palpita.
Sai quanto costa perdere
perché hai perso ed hai rincorso,
come in stazione i treni quando arrivi
in ritardo ed ora non hai voglia,
non hai più la forza,
di farti spazio nel cuore delle persone
intasato da altre stupide troie.
Perdere qualcuno è un po'
come perdere una parte di sé,
almeno,
quello che ora mi diresti.
Sorseggi un buon cappuccino e mi guardi
aspettando una mia risposta.
Ed io ora perdo miglia e benzina
nel tagliare un traguardo lontano chilometri.
Ma poi mi giro e tu sei qui
affianco a me.

'E tu sei bella perché
racchiudi nel tuo cuore
una lanterna perennemente accesa
da una fiamma viva
non dovuta all'olio,
ma al cuore che palpita d'amore'.

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